Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teixeira

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passante
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Iscritto il: 8 luglio 2014, 14:52

Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teixeira

Messaggio da passante »

Paulo Teixeira,il direttore del programma per la lotta all’HIV dell’OMS, disse testualmente “l’unica prevenzione per persone che hanno una vita sessuale attiva, oggi, è l’uso del preservativo. I preservativi utilizzati in forma corretta e adeguata possono prevenire il 95% delle infezioni".

Ora, vorrei chiedere, da cosa dipende la fallibilità del 5%?
Qui Texeira parla di uso corretto, quindi si riferisce a possibili rotture e/o sfilamenti?

Dico questo perché il lattice e le altre sostanze di cui è formato il preservativo non permettono il passaggio dello sperma e del virus.

Credo che l'unico che possa rispondermi adeguatamente sia il dottor Baldasso.
dottor_Baldasso
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Iscritto il: 22 dicembre 2012, 13:53

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da dottor_Baldasso »

L'uso corretto del preservativo non garantisce il 100% di infallibilità. Possono accadere lacerazioni anche con un condom correttamente indossato
passante
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Iscritto il: 8 luglio 2014, 14:52

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da passante »

dottor_Baldasso ha scritto:
> L'uso corretto del preservativo non garantisce il 100% di infallibilità.
> Possono accadere lacerazioni anche con un condom correttamente indossato

Ah ok, perfetto, come immaginavo.
Quindi un preservativo completamente integro a fine rapporto è protettivo al 100%, giusto?
dottor_Baldasso
Messaggi: 6488
Iscritto il: 22 dicembre 2012, 13:53

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da dottor_Baldasso »

In linea di massima sì. Cioè il preservativo protegge, ma se nel rapporto ci sono altri elementi che non possono essere protetti dal preservativo allora il rischio può esistere. Quello che voglio dire è che bisogna sempre valutare il rapporto nella sua completezza e non solo se il preservativo è su o no. Certamente il condom è indispensabile
passante
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Iscritto il: 8 luglio 2014, 14:52

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da passante »

dottor_Baldasso ha scritto:
> In linea di massima sì. Cioè il preservativo protegge, ma se nel rapporto
> ci sono altri elementi che non possono essere protetti dal preservativo
> allora il rischio può esistere. Quello che voglio dire è che bisogna sempre
> valutare il rapporto nella sua completezza e non solo se il preservativo è
> su o no. Certamente il condom è indispensabile

Scusi, ma non mi è chiaro cosa intende. In un rapporto quali sono gli altri elementi che non possono essere protetti dal preservativi?
Mi sfugge qualcosa nel suo discorso, per questo chiedo.
Poi perché dice che in In linea di massima il preservativo integro protegge? Ci sono casi in cui non lo fa? Escludendo rotture e simili visto che parliamo di preservativo integro a fine rapporto.
Grazie
dottor_Baldasso
Messaggi: 6488
Iscritto il: 22 dicembre 2012, 13:53

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da dottor_Baldasso »

Si tratta solo di remote ipotesi. Un esempio facilmente comprensibile è se ad esempio due persone presentano entrambe un sifiloma su cute non coperta da preservativo e queste due lesioni vengono a contatto durante il rapporto. Se uno dei due è HIV positivo potrebbe trasmettere anche questa patologia al partner pur indossando il preservativo (che appunto potrebbe non coprire la lesione)
passante
Messaggi: 477
Iscritto il: 8 luglio 2014, 14:52

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da passante »

dottor_Baldasso ha scritto:
> Si tratta solo di remote ipotesi. Un esempio facilmente comprensibile è se
> ad esempio due persone presentano entrambe un sifiloma su cute non coperta
> da preservativo e queste due lesioni vengono a contatto durante il
> rapporto. Se uno dei due è HIV positivo potrebbe trasmettere anche questa
> patologia al partner pur indossando il preservativo (che appunto potrebbe
> non coprire la lesione)

Ah ok, grazie del chiarimento.
Io invece mi stavo concentrando solo sul discorso HIV escludendo la contemporanea presenza di altre MST.
Buona giornata Dottore e buon lavoro!
passante
Messaggi: 477
Iscritto il: 8 luglio 2014, 14:52

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da passante »

Una domanda dottore.
Se ad esempio una persona affetta da HIV presenta al contempo un sifiloma su cute non coperta da preservativo e l'altro no. Se questa lesione viene a a contatto durante il rapporto con la pelle dell'altra persona, oltre a trasmettere il sifiloma, può tramettere l'HIV?
passante
Messaggi: 477
Iscritto il: 8 luglio 2014, 14:52

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da passante »

In pratica vorrei sapere se la trasmissione di sifilide avviene contemporaneamente con l'hiv, qualora fosse cosi allora' potrebbe essere una trasmissione solo per contatto, come avviene per la sifilide. Quindi sarebbe molto più facile il contagio anche dell'hiv. Non ho trovato risposte poiché nessun sito specializzato ne parla.
passante
Messaggi: 477
Iscritto il: 8 luglio 2014, 14:52

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da passante »

Appena puo' dottore, la ringrazio.
Logotech
Messaggi: 12
Iscritto il: 22 giugno 2014, 11:44

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da Logotech »

Provo a rispondere io.
Non credo. L'HIV deve avere una porta di ingresso oltre a quella di uscita.
Nel caso da te prospettato c'è quella di uscita (sifiloma del sieropositivo) ma non c'è quella di entrata (la pelle non permette il passaggio del virus).
Ovvio che se il sifiloma viene a contatto con le mucose forse il rischio potrebbe esserci.

Ma provo ad ipotizzare in attesa della risposta del Dottore.
passante
Messaggi: 477
Iscritto il: 8 luglio 2014, 14:52

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da passante »

Logotech ha scritto:
> Provo a rispondere io.
> Non credo. L'HIV deve avere una porta di ingresso oltre a quella di uscita.
> Nel caso da te prospettato c'è quella di uscita (sifiloma del
> sieropositivo) ma non c'è quella di entrata (la pelle non permette il
> passaggio del virus).
> Ovvio che se il sifiloma viene a contatto con le mucose forse il rischio
> potrebbe esserci.
>
> Ma provo ad ipotizzare in attesa della risposta del Dottore.

Quindi nel secondo caso da te prospettato oltre al sifiloma si può trasmettere il virus dell'Hiv?
vic
Messaggi: 296
Iscritto il: 19 febbraio 2011, 11:29

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da vic »

passante ha scritto:
> Logotech ha scritto:
> > Provo a rispondere io.
> > Non credo. L'HIV deve avere una porta di ingresso oltre a quella di uscita.
> > Nel caso da te prospettato c'è quella di uscita (sifiloma del
> > sieropositivo) ma non c'è quella di entrata (la pelle non permette il
> > passaggio del virus).
> > Ovvio che se il sifiloma viene a contatto con le mucose forse il rischio
> > potrebbe esserci.
> >
> > Ma provo ad ipotizzare in attesa della risposta del Dottore.
>
> Quindi nel secondo caso da te prospettato oltre al sifiloma si può trasmettere il
> virus dell'Hiv?
Credo di capire cosa intendi. Il virus Hiv è presente in alta concentrazione nel sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali, nel latte materno, di conseguenza se da il sifiloma non c'è fuoriuscita di sangue, il pericolo non sussiste, anche a contatto con una mucosa. Idem in caso di altre mst come herpes.
passante
Messaggi: 477
Iscritto il: 8 luglio 2014, 14:52

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da passante »

vic ha scritto:
> passante ha scritto:
> > Logotech ha scritto:
> > > Provo a rispondere io.
> > > Non credo. L'HIV deve avere una porta di ingresso oltre a quella di uscita.
> > > Nel caso da te prospettato c'è quella di uscita (sifiloma del
> > > sieropositivo) ma non c'è quella di entrata (la pelle non permette il
> > > passaggio del virus).
> > > Ovvio che se il sifiloma viene a contatto con le mucose forse il rischio
> > > potrebbe esserci.
> > >
> > > Ma provo ad ipotizzare in attesa della risposta del Dottore.
> >
> > Quindi nel secondo caso da te prospettato oltre al sifiloma si può trasmettere
> il
> > virus dell'Hiv?
> Credo di capire cosa intendi. Il virus Hiv è presente in alta concentrazione nel
> sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali, nel latte materno, di conseguenza se
> da il sifiloma non c'è fuoriuscita di sangue, il pericolo non sussiste, anche a
> contatto con una mucosa. Idem in caso di altre mst come herpes.

Scusa, se ti pongo questa domanda, non vuole essere offensiva nei tuoi confronti e mettere in dubbio alcunché, ma sei sicuro che una persona s+ con sifiloma, non trasmette quest'ultima insieme all'hiv?
vic
Messaggi: 296
Iscritto il: 19 febbraio 2011, 11:29

Re: Dottor Baldasso: delucidazione sulle parole d Paulo Teix

Messaggio da vic »

passante ha scritto:
> vic ha scritto:
> > passante ha scritto:
> > > Logotech ha scritto:
> > > > Provo a rispondere io.
> > > > Non credo. L'HIV deve avere una porta di ingresso oltre a quella di uscita.
> > > > Nel caso da te prospettato c'è quella di uscita (sifiloma del
> > > > sieropositivo) ma non c'è quella di entrata (la pelle non permette il
> > > > passaggio del virus).
> > > > Ovvio che se il sifiloma viene a contatto con le mucose forse il rischio
> > > > potrebbe esserci.
> > > >
> > > > Ma provo ad ipotizzare in attesa della risposta del Dottore.
> > >
> > > Quindi nel secondo caso da te prospettato oltre al sifiloma si può trasmettere
> > il
> > > virus dell'Hiv?
> > Credo di capire cosa intendi. Il virus Hiv è presente in alta concentrazione nel
> > sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali, nel latte materno, di conseguenza
> se
> > da il sifiloma non c'è fuoriuscita di sangue, il pericolo non sussiste, anche a
> > contatto con una mucosa. Idem in caso di altre mst come herpes.
>
> Scusa, se ti pongo questa domanda, non vuole essere offensiva nei tuoi confronti
> e mettere in dubbio alcunché, ma sei sicuro che una persona s+ con sifiloma, non
> trasmette quest'ultima insieme all'hiv?
La probabilità di infezione da hiv aumenta di sicuro, in caso di rapporti penetrativi non protetti, perché il sifiloma della persona siero+, rappresenterebbe una ulteriore porta di uscita per il virus, cioè durante il rapporto il sifiloma stesso si potrebbe traumatizzare e causare quindi una eventuale uscita di sangue, causata da sfregamenti dei genitali.
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