Ho bisogno di razionalizzare

Area dedicata allo scambio di notizie ed informazioni sulla trasmissione del virus HIV e sul Test

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Daysleeper
Messaggi: 5
Iscritto il: 1 settembre 2013, 10:13

Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da Daysleeper »

Buongiorno a tutti,

come avrete intuito dal titolo del topic sono in un momento veramente difficile. Vi racconterò l'accaduto e vorrei approfittare dello straordinario supporto che viene fornito in questo forum per cercare di capire cosa mi stia succedendo. Ho scelto di scrivere qui perchè dopo le sfrenate ricerche su internet mi sono reso conto di quanto fosse uno dei rari posti in cui venivano fornite indicazioni serie, professionali e non superficiali o catastrofistiche.

La notte del 17 Agosto ho avuto un rapporto con un ragazzo sieropositivo.
Premetto che non c'è stata penetrazione (eccetto una mia penetrazione digitale nei suoi confronti in assenza di ferite da parte mia)
Non c'è stato sesso orale nè attivo nè passivo
C'è stato dell'anilingus, o quasi. Il mio anilingus nei suoi confronti è stato esterno non saprei però dire quanto il suo nei miei confronti sia andato in profondità (è la prima volta che mi abbandono a questa pratica) sono comunque durati un tempo brevissimo (meno di 1 minuto)
Durante il rapporto i nostri peni si sono sfiorati più volte, sebbene in assenza di liquido prespermatico da parte sua.

Abbiamo fatto una doccia insieme.

Non abbiamo usato protezioni, e per questa ragione ci siamo limitati nella completezza del rapporto. Il rapporto si è concluso con un suo orgasmo che l'altro ragazzo si è procurato da solo mentre io ero distante. Dopo aver eiaculato è andato immediatamente in bagno a lavarsi (e ho ragione di credere che l'abbia fatto con cura, è stato via diversi minuti) e quando è tornato c'è stato del petting (anche genitale) e successivamente ci siamo addormentati (non abbracciati).

Questo ragazzo è in terapia da farmaci antiretrovirali.

Il 19 Agosto in serata ho avvertito un pizzicorio al fondo della gola. So che è decisamente presto per poter parlare di sintomi ma è una precisazione che faccio per fornire un quadro completo della situazione. Il pizzicore non è passato fino alla domenica, ma era una sensazione davvero leggera che sospettavo derivasse dalle troppe sigarette (ahimè).

Martedì 27 Agosto ho iniziato ad avvertire un gonfiore nei linfonodi del collo (dietro le orecchie soprattutto), sotto le ascelle e sul lato destro dell'inguine. Premetto che in questa zona questo tipo di dolore mi capita spesso soprattutto quando sto molto in piedi (sospetto possa essere varicocele). Il dolore alle ascelle è più simile ad un bruciore mentre i linfonodi del collo sono semplicemente gonfi.

La ricerca dei sintomi su intrnet non mi ha aiutato. Ho smesso di usare il deodorante (che avevo cambiato da circa 15 giorni) imputando il bruciore a questa situazione. Il problema è che sono entrato in una fase di ansia tremenda. La sudorazione ascellare è aumentata (come quella di tutto il copro) la paura del contagio è diventata un pensiero fisso e i linfonodi di ascelle e collo non si sgonfiano. Quelli ascellari mi danno proprio fastidio quando sono al massimo del gonfiore, li sento piegando le braccia, anche se ad occhio non mi sembra che siano tumefatti come in molte immagini trovate in rete. Quello inguinale non mi da fastidio durante il giorno, non brucia e ci sono dei momenti in cui non è affatto gonfio, è un disturbo che si manifesta principalmente la sera quando vado a dormire. Diciamo che le costanti sono ascelle e colloOggi 1 Settembre sto per entrare nella terza settimana. Vivo nel terrore. La notte dormo pochissimo e mi sveglio di soprassalto la mattina presto. Ho le mani perennemente sudate, e nei primi giorni dopo la comparsa del gonfiore avevo i classici sintomi dell'ansia. Tremore alle mani, inappetenza e un senso generale di alienazione. Sono una persona tendenzialmente ipocondriaca, so che dovrei cercare di stare calmo ma immagino possiate capire quanto sia difficile.

Ho commesso un grave errore e me ne rendo conto.

Più cerco di razionalizzare l'accaduto cercando notizie e confrontandomi più cado in una spirale di congetture e collegamenti che a volte mi rasserenano permettendo mi di rilassarmi, altre volte mi fanno solo precipitare nella paura.

So che la linfoadenopatia non è un sintomo sufficiente per una diagnosi, e che la sieroconversione è spesso asintomatica, ma penso anche che sia difficile prendere una faringite a fine agosto, o che una mononucleosi in questo momento sarebbe una coincidenza troppo strana.

Ovviamente farò il test il 17 settembre, ma ora vivo nel terrore che mi venga la febbre, o di vedermi spuntare un rush cutaneo che confermi i miei sospetti. Sono veramente in difficoltà, ho paura.

Vorrei chiedere una lettura razionale e distaccata da parte di un dottore che possa aiutarmi a capire come affrontare l'imminenza del test.

Ringrazio tutti voi anticipatamente.
dottor_Baldasso
Messaggi: 6488
Iscritto il: 22 dicembre 2012, 13:53

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da dottor_Baldasso »

Dal racconto non vedo elementi di rischio. Non ho capito se vi è stato contatto diretto glande-glande che potrebbe essere l'unica esposizione da considerare. Dico potrebbe perchè ovviamente dipenderebbe dalla tempistica (mi pare di aver capito si sia trattato sempre di contatti fugaci) e dal tipo e intensità di un eventuale contatto di questo genere. Gli altri contatti non sono da considerare a rischio. In più va aggiunto che il partner è in terapia antiretrovirale e pertanto è verosimile pensare che la carica virale, se non azzerata, sia comunque bassa (anche se bisognerebbe avere la viremia per avere la certezza di questo). Pertanto ritengo l'esposizione tra il rischio nullo e il rischio bassissimo (anche se sono necessarie le precisazioni richieste)
Daysleeper
Messaggi: 5
Iscritto il: 1 settembre 2013, 10:13

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da Daysleeper »

Grazie Dottore per la celere risposta. Il punto di vista oggettivo mi ha aiutato a calmarmi moltissimo.

Per quanto riguarda il contatto tra i glandi, come dice lei è stato sempre fugace, avvenuto cioè durante gli abbracci e i contatti dei nostri corpi durante le effusioni.

Non abbiamo praticato una stimolazione per "sfregamento" pene contro pene. Sebbene vi sia stata saltuariamente una masturbazione manuale reciproca, che però mi pare di aver capito non è considerata rapporto a rischio.

Sono dell'opinione (ma mi rimetto al suo giudizio) di fare il test, conoscendomi credo sia l'unica cosa che possa aiutarmi a stare tranquillo. Come mi consiglia di procedere?

La ringrazio ancora sentitamente.
dottor_Baldasso
Messaggi: 6488
Iscritto il: 22 dicembre 2012, 13:53

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da dottor_Baldasso »

Ritengo che il tipo di contatto non sia efficace alla trasmissione del virus. E' vero che il contatto è avvenuto ma non è un contatto sufficiente per una reale trasmissione pertanto rimaniamo nel rischio teorico. Il test può essere eseguito in via del tutto prudenziale (qualcuno potrebbe dire: il contatto è avvenuto), ma personalmente ritengo l'episodio non a reale rischio di contagio
Daysleeper
Messaggi: 5
Iscritto il: 1 settembre 2013, 10:13

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da Daysleeper »

Grazie di nuovo Dottore.

Ammetto di essermi molto tranquillizzato, sebbene di tanto in tanto l'ansia torna a prendere il sopravvento.

Mi sono scervellato più e più volte cercando di ricordare gli avvenimenti di quella sera e di capire se ci fosse stato un qualcosa che non mi ricordo, ma non è così.

Dovrei stare abbastanza tranquillo, purtroppo però non riesco.

I dolori all'inguine continuano anche se non sono continuativi (li ho soprattutto la sera9 e il gonfiore nelle ore serali è evidente.
Le ascelle non mi bruciano più quanto prima, ma mi chiedevo quanto tempo ci vuole perchè un "infiammazione" da deodorante possa passare completamente.
I linfonodi del collo sono ancora gonfi ma mai doloranti.

Mi rendo perfettamente conto che non è possibile e che non dovrei farmi distrarre dai sintomi, e cerco di farlo.

Mi chiedevo se la tensione di questi giorni interminabili in attesa del 17 settembre non possa causare una rigidità ai muscoli del collo, o in generale se lo stato di ansia continuo non possa portarmi ad immaginare sintomi che non ho.

So che se ritengo di avere dei sintomi evidenti dovrei consultare un dottore, ma ho paura di dovergli spiegare l'accaduto. Preferisco attendere il risultato del test, e poi parlarne al mio dottore con più sicurezza.

Cosa mi consiglia di fare?
So che non è un consulto prettamente clinico, ma fin'ora il suo approccio onesto e razionale mi ha molto aiutato.
Sebbene mi abbia detto di sottopormi al test in via precauzionale è come se per un meccanismo perverso io cercassi una possibilità di contagio andando non ad esclusione, ma ad inclusione, cercando nuovi spunti per rileggere l'accaduto tra me e il partner in una nuova luce.

Questo non fa che peggiorare la situazione, ovviamente.

Mi scusi se mi sto dilungando.

Ovviamente non le chiedo una diagnosi, nè un parere oltre a quello che mi ha già fornito, solo un consiglio su come gestire quest'ultima settimana prima del test, e il tempo che intercorrerà nell'attesa dei risultati.

Grazie molte.
dottor_Baldasso
Messaggi: 6488
Iscritto il: 22 dicembre 2012, 13:53

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da dottor_Baldasso »

Mah, il consiglio che ti posso dare nell'affrontare la tempistica che ti separa dall'esame non ha molto senso in quanto il meccanismo mentale che descrivi non trova giovamento da un semplice consiglio. Credo che sia più utile dirti in tutta onestà che se fosse capitata a me una cosa simile il test non l'avrei eseguito poichè sono convinto che uncontatto del genere non sia a rischio. Rivesto però un ruolo in cui devo anche parlare di ipotesi teoriche pertanto devo dire che l'esecuzione del test non è da considerarsi un errore. Però mi piace parlare sul piano pratico piuttosto che fare chissà che elucubrazioni. Insomma è un po' come dire che potrei essere colpito da una meteora mentre passeggio per la città e pertanto è corretto starsene in un bunker... per carità teoricamente è un discorso che non è confutabile però logicamente...
Daysleeper
Messaggi: 5
Iscritto il: 1 settembre 2013, 10:13

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da Daysleeper »

:)

Messaggio ricevuto.


Cercherò di stare tranquillo fino al test e di fare tesoro di questa esperienza :)
Qiang-shen-gong

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da Qiang-shen-gong »

Daysleeper ha scritto:
> :)
>
> Messaggio ricevuto.
>
>
> Cercherò di stare tranquillo fino al test e di fare tesoro di questa
> esperienza :)
Razionalizzare?Mmm..mi fa'sorridere questo verbo.Cosa vuol dire razionalizzare?Porre una ratio nella lettura di un evento.Ma dietro la ratio,chi c'e'?Ci sei tu.Se rispetto ad una doccia condivisa con un soggetto sieropositivo,ti consideri a rischio,capirai che il problema non e'l'hiv,non e'il test hiv,ma come sei abituato a porti nn tanto rispetto a questo ragazzo,ma alla sessualita' e all'immersione del momento emozionale.Il senso di effettuare una doccia con questa persona,lo hai colto?Il senso di vedere in una modesta faringite,una sieroconversione?Il senso di nn accettare la risposta del medico di ANLAIDS?Cioe'..ti sei realmente parlato?Rispetto a come ti poni con questo evento,te lo sei detto?Il senso della paura oggi?Cioe'direi che piu'che razionalizzare,potresti imparare a dire a te stesso..io so badare a me stesso e andare dve desidero,cogliendo il senso della mia operativita'.Ovviamente il test e'inutile;l'anilingus per parte attiva se nn e'distintamente realizzato su mucosa..nn assume valore nemmeno sul piano teorico;ha senso in presenza di perdite ematiche,sul piano concreto o a copertura in presenza di sicuro contatto continuativo cn la mucosa anale,azione questa incompatibile con quanto descrivi.La doccia nn assume significato;nn assume significato una masturbazione a distanza;questo nel mondo reale;nel mondo interno,puoi dire a te stesso,come posso vedere l'evento oltre che come un macigno.Altro aspetto..se scrivi che cercherai di star tranquillo,gia'mi stai dicendo che sei distante da te stesso;cercare indica il tentativo di tranquillizzarsi,nn dice nulla dello sguardo di lettura che hai su questo evento specifico;cosa ti stai dicendo?Solo leggendo cosa avviene in te leggendo questo evento,puoi risponderti in termini opzionali.PER ORA HAI SEMPLICEMENTE RAZIONALIZZATO;ORA VIVI NEL PRESENTE E NN ALLONTANARTI DALL'EVENTO;SOLO COSI'POTRAI DIRE A TE STESSO NO RISK.Ultimo appunto..nn sei un fobico.Altrimenti nn avresti realizzato questa cosa.
Daysleeper
Messaggi: 5
Iscritto il: 1 settembre 2013, 10:13

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da Daysleeper »

Ciao Qiang,

grazie per aver condiviso il tuo punto di vista.

Un punto di vista molto profondo devo ammettere. Hai sicuramente ragione quando dici che la mia "paura" o "paranoia" non si limita all'avvenimento in sè. Tralascio i dettagli della storia intercorsa tra me e questo ragazzo, e tutti gli elementi di contorno che riguardano la mia attuale situazione, ma posso dirti questo.

Il mio bisogno di razionalizzare è riferito alla paura della malattia, al monitoraggio dei sintomi e a tutte le attività compulsive in cui chi si trova in questa situazione (a ragione o meno) tende ad indugiare.
Ho riflettuto su quanto dici. Probabilmente questo avvenimento, e ciò che ne è conseguito per me a livello psicologico è servito da apri bottiglie. So che può sembrare un paragone sciocco. Mal'atto in sè, che nel momento in cui l'ho compiuto era da me voluto, e credimi, vissuto con trasporto sincero. Il "problema" è stato dopo. Un fugace dubbio sulle conseguenze ha aperto le proverbiali "chiuse". Probabilmente mi sto concentrando sulla questione della malattia per evitare di affrontare tutto quello che c'è dietro. O meglio lo stavo facendo.

Quando ho scritto che avrei fatto tesoro di questa esperienza intendevo sul serio. Mi è servita per leggere in chiave diversa la mia "ipocondria" (ad oggi posso condividere con te il fatto che non sia un'ipocondria "pura" ma indotta da un pregresso specifico) come segnale di un disagio che ha altre origini.

Mi ha molto colpito la tua capacità di analizzare la situazione, e ti ringrazio davvero.
Pleasechoose
Messaggi: 2
Iscritto il: 6 novembre 2015, 4:37

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da Pleasechoose »

Hai sicuramente ragione quando dici che la mia "paura" o "paranoia" non si limita all'avvenimento in sè
erme84
Messaggi: 167
Iscritto il: 22 agosto 2014, 15:05

Re: Ho bisogno di razionalizzare

Messaggio da erme84 »

scusate se mi intrometto ma avrei bisogno urgente di alcuni pareri ma non mi risponde nessuno :( potreste dare un'occhiata al mio problema e rispondermi?

viewtopic.php?f=1&t=23876
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