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[Filius Naturae]

Oggi sono stato riassalito dall'ansia e dalla paura.
È il 30esimo giorno e ho uno sfogo su braccia e spalle: non brufoli, come i precedenti, ma a puntini e chiazze arrossate di diversa estensione, non pruriginosi a meno che prima non lo gratti.

Si possono avere sintomi dell'infezione acuta a distanza di 29-30?!

[kaka86]

e bastaaa daiiiii hai fatto un test negativo bastaaaa , ti ha risposto il dottore NON E' NULLA finisci con un una cosa e ne inizia un altra e daiii , non c'entra nulla con l'hiv non e' cosi il rash cutaneo da hiv!

[Filius Naturae]

Kaka non sottovalutare né la possibilità delle eccezioni (ahimè, nella letteratura medica se ne leggono...) né gli effetti dell'ansia... Non riesco a non pensare che ci siano tanti motivi per cui possa essermelo beccato.

Vi terrò aggiornati. Grazie ancora a tutti

[dottor_Baldasso]

Cambia punto di vista, non vivere sulle eccezioni. Il rash da HIV non è come lo descrivi e hai appena eseguito un test che è negativo. In questo momento tu stai ponendo una attenzione sopra la norma al tuo corpo. Se tutti noi lo facessimo ogni giorno noteremmo delle enormi variazioni e frequentissime alterazioni che in realtà fanno parte della normalità. Se poi aggiungi il fatto che l'ansia di cui sei vittima può da un lato somatizzare e dare delle manifestazioni fisiche e dall'altra altera la tua capacità recettiva rendendoti ipersensibile a ogni minimo dettaglio, ecco che ti spieghi la genesi del tuo rossore.

[Filius Naturae]

Dottore,
... ma un risultato negativo a 31 giorni dal rapporto a rischio può davvero farmi stare tranquillo? Il medico del reparto di infettivologia dell'Ospedale, che stamattina me lo ha comunicato (per altro solo a voce, perché sostengono che quella sia la prassi per gli esami gratuiti e anonimi), ha assunto un atteggiamento terroristico, dicendo che fosse stato per lui non mi avrebbe neanche permesso di fare il test a così breve periodo, che gli anticorpi si possono produrre in tre mesi (anche in presenza di una fase acuta dell'infezione) e che un test a solo un mese ha un valore estremamente parziale...

Sono quasi più in ansia ora che prima di fare questo secondo test!

Grazie ancora e scusate la reiterata l'ansia...

[kaka86]

Caro amico ascolta chi c'e' passato prima di te da queste situazioni , (((pero' leggi bene))) moltissimi infettivologhi anzi la maggior parte sostengono che non hanno mai visto sierocoversione dopo il primo mese , parliamoci sinceramente ......se prendi l'hiv a 30 giorni gli anticorpi sono gia' nel tuo sangue che si prendono l'aperitivo.....
purtroppo ci sono medici non aggiornati ma chi si aggiorna chi non rimane indietro e chi ha studiato tanto questo virus sa benissimo che il test a 1 mese ha un altissima attendibilita' , va ripetuto a 90 giorni e quei 90 GIORNI ESCLUDONO ANCHE QUELLE SIEROCONVERSIONE DI CUI TUTTI PARLATE (((TARDIVE))) ....ma poi parliamo di un altro discorso...per esempio in francia il test e' definitivo a 45 giorni... e usano gli stessi nostri test...ma secondo te il ministero della salute francese dava per definitivo un risultato che non lo era???? praticamente in francia erano tutti hiv+ .....PER FARTI CAPIRE che bisogna fidarsi delle linee guida , in italia arriveremo anche noi come sempre in ritardo a dare un test definitivo a 45 giorni.....GIA' IL MINISTERO SA CHE NON CI SONO PIU' CASI DI SIEROCONVERSIONE DOPO 30 GIORNI DA DECENNI !!!!

[Filius Naturae]

Ciao Kaka, grazie, conosco il tuo pensiero e tu conosci la mia ansia.

Ieri ho letto anche la storia di quel "Lucaaaa", che assomiglia alla mia per moltissimi motivi, e ho un'apprensione fortissima... speriamo sia tutto falso. Perché alcune coincidenze sono talmente simili che non posso non pensarci (l'evento di partenza; molti di quei sintomi sono identici ai miei, e continuo ad averli ora a 36 gg, tra dissenterie, pustole, etc.... stanotte mi sono pure svegliato per un dolore improvviso, intenso e che dura tuttora a un dito del piede...).

Insomma, non riesco a tranquillizzarmi (anche alla luce di quello che mi ha detto ieri il medico che mi ha comunicato il risultato del test a 31 gg), mi sento proprio dentro un vortice che mi trascina verso il basso. So che si tratta di un atteggiamento irragionevole e ossessivo, ma l'ansia non mi lascia tregua e non so più bene come mascherarla. Vado di continuo a cercare notizie sui siti per cercare di capire tempistiche e altre cose così... Probabilmente avrei bisogno di uno specialista, a questo punto.

Penso ripeterò il test ai 45 gg. (a pagamento, ovviamente... povero SSN) per darmi una scadenza di mezzo e provare a scostare un altro po' di ansia...

[riccardo1]

La storia di quel Lucaaaa è un falso, basta guardare la tempistica. Un idiota che ha trovato un modo idiota di divertirsi. In letteratura medica non esiste un negativo a un mese che diventa positivo a tre mesi o a 45 giorni.

[kaka86]

Allora il tuo problema sai benissimo qual'e' e lo so anche io ... (visto che in ogni sito che parla di hiv leggo i tuoi post) e tutte le risposte che hai avuto su tutti i siti sono sempre le stesse.....caro mio io piu' di darti un consiglio non ho cosa farti.... ORA SEI TU CHE DEVI REAGIRE E STACCARE DA INTERNET (((SOPRATTUTTO)))

[dottor_Baldasso]

Il test a 30 giorni ha una attendibilità altissima, mi dispiace ma il collega ti ha dato una informazione sbagliata. L'esclusione totale in Italia avviene comunque a 90 giorni. Ma con un test negativo a 30 giorni la tua ansia non è assolutamente più giustificabile. Potevo comprenderla prima del primo test, ma ora proprio no. Sei libero di fare anche un test al giorno se vuoi, nessuno te lo può vietare, ma è sbagliato essere in apprensione dopo un risultato del genere (anzi il secondo nel giro di pochi giorni). Ricercare troppe informazioni è deleterio perchè inevitabilmente si incappa in gente non adeguatamente preparata (soprattutto in internet dove sono più le inesattezze che le informazioni corrette). Smettila di attaccarti a internet, tu lo fai per tranquillizzarti ma non ti accorgi che in realtà questo è fonte di maggiori ansie. Affidati a una sola persona che ritieni competente e fai quello che ti dice lui senza cercare altre conferme.

[Filius Naturae]

Gent.mo dottore,
grazie ancora per avermi risposto: le sue considerazioni sono sempre molto confortanti e aiutano non poco chi si trovi, come me, in questo stato di confusione da ansia.

Purtroppo in questo momento ogni minima, "strana" manifestazione del corpo (pruriti, fastidi ai linfonodi, piccoli sfoghi sul viso, sulle braccia e sul pube, debolezza, dolori alle dita e altri punti di ipersensbilità nel corpo, come durante le influenze, etc.) sembra riconducibile a uno dei tanti sintomi da infezione primaria di cui si legge dappertutto. Per cui il cervello corre più velocemente della pazienza e della volontà, e comincia a ipotizzare ogni sorta di "eccezione" (come si diceva qualche post fa), di essere in quel 5% che risulta negativo al test dei 30 gg. ma positivo ai 90, che i test negli ospedali di Cagliari siano di vecchissima generazione, etc.

Insomma, al 37° giorno mi sento ancora come se fossi alla prima settimana.
Si aggiungono sensi di colpa e rimpianti... Certo, alla fine, comunque vada, sarà stata un'esperienza di importanza capitale nella mia vita!

[rassegnato]

Ciao Filius,
ciao ragazzi, e un sincero buongiorno al Dottore.

Se mi posso permettere, ti porto anche io un consiglio, dettato dall'esperienza personale (come molti di noi qui, suppongo).
Il consiglio è: spegni il computer, e vai a farti una passeggiata, guardati una partita, fai qualunque cosa che possa distogliere l'attenzione da questo tuo problema di ansia ingiustificata. ESCI CON GLI AMICI ! Anche io prima di fare il test a 30 giorni (in realtà l'ho fatto a 40, così ho controllato anche la sifilide), vivevo in uno stato ansioso per il quale continuavo tutto il giorno a pensare al virus. Non uscivo neanche più perché non me la sentivo, ero una pezza da piedi.
Invece poi ho cercato di distogliere l'attenzione, fino al momento in cui mi hanno dato un esito negativo, e nonostante non abbia fatto ancora il test a 90 giorni, sono molto più tranquillo.
Il mio problema è che oltre a un sacco di sintomi che magari mi erano già venuti in passato, ma che mi erano tornati nel periodo finestra molto più violenti, ne ho avuti altri mai avuti prima, tra i quali, solo per citare, macchie (numerose e il alcuni casi estese) e vesciche in bocca. Mai avuto nulla di tutto ciò. Le MIE macchie (ripeto, MIE, non TUE) ti posso dire che sono un fungo che mi sono beccato chissà come, magari nel rapporto sprotetto e magari no, ma che non c'entrano NULLA con l'HIV ! Ero stato additato addirittura da qualcuno come ipocondriaco, solo perché ero preoccupato per queste macchie, che invece sono un reale problema (in realtà una baggianata, basta mettere una crema apposta).
Tra l'altro il Dott. Baldasso era riuscito addirittura a prenderci solo con la mia descrizione (ho una tinea corporis, dalla quale mi sto curando). Quindi, per favore, segui davvero i suoi consigli e pareri, che è super competente !

Quando mi hanno dato il risultato del test, il medico mi ha anche detto che non serviva rifarlo, e alla mia domanda su quale fosse l'affidabilità del test a 30/40 giorni, e se dovessi rifarlo a 90 giorni, le sue testuali parole (dopo una faccia un po' strana) sono state "guardi, possiamo dire che il test che ha fatto è affidabile al 99,9 %, se vuole può correttamente tornare a fare quello a tre mesi. Quindi ci vediamo tra 90 giorni (90, non 45, 60 e 80 !), e si rassicuri che il risultato sarà identico".

Per le altre MST sempre il dottore mi ha detto che alcune di queste sono sintomatiche, quindi se non ci sono i sintomi SPECIFICI di una qualche MST non servirebbe neanche il test. Il Dott. Baldasso ti ha giustamente detto che prima di tutto conta il parere del medico.

Quindi, se già era sbagliato fasciarsi la testa prima di esserserla rotta, ora che sai che sei sano, per favore, non fare il malato immaginario.
Lo dico come consiglio, non ti sto certo dando contro
Cerca piuttosto di stare tranquillo, pensare che magari l'hai scampata bella, prendi una giusta lezione di vita e fai tesoro, e per le prossime volte sempre protetto !! Se ti rilassi, vedrai che molti dei sintomi spariranno, e semmai ne dovessi avere ancora qualcuno (come è successo a me con le macchie) allora puoi cercare di capire cosa realmente è (sicuramente scorrelato dall'HIV, visto che non ce l'hai !) e cominciare a curarti come si deve. SEMPRE CHE TU ABBIA altri problemi, cosa che dubito.

Qui nessuno ti giudica per i tuoi comportamenti, quindi stai tranquillo
Sinceramente

Ciao, buona giornata

PS: Io il mio fungo per questa cazzata dell'ansia come te l'ho cominciato a curare in ritardo, solo dopo il test, e da che avevo tre macchioline ora ne ho dieci, di cui tre grosse, e devo spendere colpi di 12 € di pomata per volta, e lavare in continuazione ogni giorno tutto ciò che mi metto, porca miseria ! E' comunque una stupidaggine, niente di problematico, ma comunque una rottura. Questo non significa che ce l'abbia anche TU! E' solo per farti capire che l'hiv non c'entra davvero niente e che devi staccare. E' un'esperienza personale che ti porto. Fanne tesoro e segui i nostri consigli.

[Filius Naturae]

Test a 45 giorni esatti negativo!
Ora mi sento un po' più tranquillo, anche se per correttezza farò anche quello a 90 giorni.

Se non sbaglio, non esistono sieroconversioni dopo la sesta settimana, no?!

Grazie a tutti per il grande supporto e sostegno psicologico di queste settimane, e un grande in bocca al lupo a chi ancora debba fare il test!

[Filius Naturae]

Dopo il test negativo a 45 giorni mi è venuto di tutto.
Mal di gola feroce, che persiste ancora con tosse e raffreddore. E tutta una serie di maledetti malesseri, dissenteria, pustole e sangue dal naso...

Possibile non liberarsi da questo incubo?
Come ci arrivo ai 90 giorni?

[dottor_Baldasso]

Liberarsi da questo incubo è possibilissimo. Basta volerlo. Questo incubo non è imposto dall'esterno ma da te stesso. Se invece ti rendessi conto della realtà e cioè che hai un test a 45 giorni negativo che ha un valore quasi completo, e che non esiste solo HIV al mondo ma anzi che i tuoi sintomi sono presenti in moltissime altre manifestazioni patologiche assai più frequenti di HIV, compiresti un atto logico e corretto che ti porterebbe a tranquillità