possibile porta d'ingresso virus?

Area dedicata allo scambio di notizie ed informazioni sulla trasmissione del virus HIV e sul Test

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riccardo3
Messaggi: 35
Iscritto il: 3 settembre 2011, 13:25

possibile porta d'ingresso virus?

Messaggio da riccardo3 »

Buongiorno! Volevo sapere se un classico taglio da freddo sulle nocche, con fuoriuscita di una goccia di sangue, può essere una porta d'ingresso per il virus?
Oppure devono essere presenti ferite importanti, profonde e con parecchio sanguinamento?
Grazie!
moderatamente tranquillo
Messaggi: 2943
Iscritto il: 3 aprile 2010, 8:46

Re: possibile porta d'ingresso virus?

Messaggio da moderatamente tranquillo »

è stato risposto 460 milioni di volte a questa domanda, perchè la fate nuovamente?
mi sembra che lo facciate apposta, non credo che uno può essere così poco intelligente dal rifare sempre le stesse domande, delle cui risposte è stracolmo il forum
DssaErikaMorelli
Messaggi: 2808
Iscritto il: 6 giugno 2011, 15:29

Re: possibile porta d'ingresso virus?

Messaggio da DssaErikaMorelli »

riccardo3 ha scritto:
> Buongiorno! Volevo sapere se un classico taglio da freddo sulle nocche, con
> fuoriuscita di una goccia di sangue, può essere una porta d'ingresso per il
> virus?
> Oppure devono essere presenti ferite importanti, profonde e con parecchio
> sanguinamento?
> Grazie!

Caro Riccardo, i tagli da freddo sulle nocche che lei descrive non costituiscono possibili porte di ingresso per HIV. Cari saluti!
rischi hiv
Messaggi: 1287
Iscritto il: 22 aprile 2011, 22:18

Re: possibile porta d'ingresso virus?

Messaggio da rischi hiv »

Mmmmmm.Beh nn e'possibile rispondere a questa domanda perche'e'una domanda vaga e generale.E'un po'come se mi chiedessero per un omicidio volontario e'giusto che mi becco 10 anni?Come faccio a rispondere ad una domanda del genere?In realta'questo forum mira all'autovalutazione di un rischio,nn a realizzare un vedemecum su tutte le possibili condizioni umane che la quotidianita'ci pone.Mi spiego..la regola e'unica..se ho delle perdite ematiche significative e queste entrano in contatto con agenti altamente infettivi,io configuro un rischio.Punto.Ora se e'freddo,se e'una pratica sadomaso,se e'nn so un taglio accidentale o volontario il discorso sempre quello e'.Non e'il modo,ma l'esito dell'evento a realizzare il rischio ipotetico.Venendo alla tua domanda,se vivo in Ucraina e sono a -20 e le mie mani si spaccano vistosamente con perdita ematica evidente e decido,nn si sa per quale ratio poi,di stimolare con una mano malconcia una donna sieropositiva,io CONFIGURERO'UN RISCHIO HIV.Ma leggendomi,capirai che e'un evento ai limiti del fantascientifico,ma cmq possibile.Dico possibile,perche'c'e'gente che a -2 si mette in costume e si fa un tuffo a mare.Con questo dve voglio andare a finire?Che applicare le regole con logica,permette un'autovalutazione fondamentale per se e per chi ci sta intorno,a patto che chi questa autovalutazione la realizzi abbia ben in mente di esser presente nella propria vita,altrimenti..il giochino del se fosse..piu'di una goccia ematica,o meno di una goccia o due gocce...porterebbe a evidenti stress psicologici pesantissimi per la persona.OPEN YOUR MIND!Non fare la fine di Cartesio..Cogito ergo sum;il pensiero di per se'nn e'esaustivo senza l'esserci..esserci ed essere sono simbiotici nella lotta all'hiv e nella propria crescita individuale.Io sono qui a risponderti,perche'ci sei tu a domandarmi.Questa e'relazione e questo schema permette a chiunque di capire semplici domande..dve sto,cosa sto facendo e se sto configurando un possibile rischio.Senza consapevolezza,rimane solo il pensiero che...puo'percorrere qualsiasi strada...compreso realizzare paure dve paure nn esistono ne'possono esistere.
riccardo3
Messaggi: 35
Iscritto il: 3 settembre 2011, 13:25

Re: possibile porta d'ingresso virus?

Messaggio da riccardo3 »

Grazie delle risposte! ho capito benissimo quello che volete dire... cmq è un piccolo taglietto di 3 millimetri dove è fuoriuscita una goccia di sangue, io volevo sapere se del liqido vaginale fosse venuto a contatto con questo taglio, si puo configurare un rischio.
Ho riletto tutti i post precedenti simili al mio e mi sembra di capire che non c'è nessun rischio, che un taglio per essere considerato a rischio deve essere profondo e con un sanguinamento importante, è giusto???
rischi hiv
Messaggi: 1287
Iscritto il: 22 aprile 2011, 22:18

Re: possibile porta d'ingresso virus?

Messaggio da rischi hiv »

Evidentemente nn sono stato chiaro.La traccia ematica quando l'hai notata?Uscendo dalla vagina?Affinche'si possa ipotizzare un rischio e'necessario una contestualita'temporale e un sanguinamento evidente.Nel tuo caso mancano entrambe le condizioni;addirittura sai quanti mm aveva questo "graffio"ma nn sai quando si e'realizzata questa perdita ematica.Se mi dici se fosse..stai utilizzando nn il qui ed ora;ma razionalizzi come Cartesio.Non ci siamo.Come uomo sei relazione,nn astrazione.La tua condizione umana e'qui;nn altrove..nn c'e'un se mi fossi..ci sei tu,ora.Punto.Affinche'possa realizzarsi un'ipotesi di rischio e'necessario che vi sia una ferita sanguinante in contatto con altro liquido significativo o mucosa significativa.Una traccia ematica modesta,notata in un tempo probabilisticamente parlando NON CONTESTUALE ALL'EVENTO INCRIMINATO,mi fa propendere per un rischio trascurabile e dunque nn significativo.Ricorda pero'quello che ti ho detto..impara a essere autovalutativo;miriamo a formare coscienze,nn a rassicurare uomini.La rassicurazione puoi riconoscertela solo attivando un canale differente da quello razionale.Tecnicamente nn vedo rischi all'orizzonte per la tua salute.Se hai masturbato una donna sieropositiva con la mano che presentava tracce ematiche significative(arma da taglio,ferite legate a pratiche sessuali traumatiche etc etc..),e'ipotizzabile un'esposizione.Avevi una mano sanguinante mentre masturbavi il partner?Dal tuo racconto,nn e'questo il caso.Ma ripeto..formati come persona capace di autovalutare il rischio.Altrimenti continueremo,come alcuni virologi fanno(SBAGLIANDO),a segmentare l'esposizione in due tipi di rischi..RISCHIO COLLETTIVO,RISCHIO INDIVIDUALE.Il primo nasce quando il soggetto si presume nn sia in grado di sapere;il secondo quando il soggetto e'in grado di valutare l'evento.In realta'il rischio e'uno,e'solo chi interpreta l'evento che puo'cambiare i valori(fictio);l'unico obiettivo e'la consapevolezza.Un altro medico ti avrebbe indicato un test hiv a 30 giorni con il ragionamento del rischio collettivo.Non e'in grado di realizzare un'ipotesi ragionevole,ergo rischio collettivo sensibile,ergo test.Non e'per spaventarti,ma mi interessa solo che tu nn abbia piu'per te stesso la voglia e il tempo di dire..e se fosse stata una ferita?Se era una ferita,la percepivi;sei una persona,con occhi,tatto,udito,olfatto;FIDATI DI TE STESSO.NO RISKQuesto e'il mio obiettivo personale.DIVENTARE COMPOS SUI.Non solo per l'hiv.Quando avrai imparato a valutare compatibilmente con la tua condizione umana il rischio,sarai una persona molto sicura di te e della donna che avrai davanti.Probabilmente te la daranno molte ragazze,ma a quel punto..nn servira'piu'a niente..il tuo sguardo si rivolgera'dai rischi ai valori.Auguri per il tuo doo(significa via) e in bocca a lupo per le tue cose :wink:
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