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Guardi che le risposte non cambiano perché sono sempre date con la massima prudenza e quindi figurando la situazione più sfavorevole. Detto questo, il rapporto orale passivo senza sangue evidente non è ritenuto a rischio perché non esistono casi documentati di sieroconversione dopo aver avuto solo q...

la dicitura riportata non conferma che sia di quarta generazione, ma se glielo ha detto il presidio sanitario o il laboratorio può considerarlo definitivo

Non penso che possa aver corso rischi: per un contagio tramite congiuntiva è necessaria una quantità di liquido infetto (sangue, nel caso) chiaramente percettibile e fresco (ad esempio uno schizzo che finisce direttamente nell'occhio da una ferita). Nel suo caso suppongo che il contatto sia stato me...

Perchè non è strettamente raccomandata nemmeno per il rapporto vaginale completamente non protetto con partner sieroignoto; nel suo caso non parliamo di un rapporto completo ma di un contatto non accertato e addirittura poco probabile. Il rapporto costo/beneficio (che comprende ad esempio possibili ...

Buongiorno, poichè la dinamica non è chiara e nessuno per ovvi motivi può sapere se abbia avuto un contatto, il consiglio è di attendere 40 giorni e fare un test hiv, di quarta generazione, per prudenza. Non vi sono i presupposti per la profilassi post esposizione. La prossima volta verifichi che il...

No non è indicato il test. Per rischio si intende possibilità reale e non meramente teorica.

Il rischio c'è, seppur molto basso. Il fatto che dopo un mese non riferisca di aver avuto una sintomatologia locale tipica è segno che non deve preoccuparsi né fare test.

Innanzitutto non credo ad una parola di quanto è stato raccontato. Se Ronaldo10 fosse una persona diversa dai soliti noti mi scuso anticipatamente e lo invito ad informarsi sulle modalità di trasmissione del virus hiv che sono del tutto differenti.

dipende dalla regione in cui risiede; sono comunque esami per cui è necessario pagare un ticket. Io le consiglio di recarsi dal medico di base, a cui esporrà la sua perplessità ed eventualmente le fornirà la ricetta. In alternativa, esistono numerosi laboratori privati che eseguono tali screening, i...

Se non ha sintomi locali a livello del pene non vedo controindicazioni non avendo avuto un rapporto a rischio hiv. Per quanto riguarda la sifilide, in assenza di sintomi stia tranquillo anche se non sappiamo il tipo di test eseguiti (ce ne sono di vari tipi). Per hbv non ravviso rischi se è vaccinat...

Non riesco a risponderle perché non riesco a dare un senso al "potenziale momento di penetrazione non protetta". O c è o non c è. Se c'è, deve ripetere il test a prescindere da ogni sintomo; se la penetrazione è stata invece protetta invece il quadro che descrive può essere ricondotto anch...

Io non possoche ripetere quanto penso: ha avuto un rapporto a bassissimo rischio (come lei stesso ha rilevato, a detta di alcuni a rischio inconsistente, e la diversa sensibilità all'argomento è data dalla possibilità che il medico, secondo la sua esperienza, possa fare valutazioni nel merito) e ogn...

Non ho intenzione di rispondere ai primi quesiti perché ho già chiarito sopra cosa si intende per uso corretto del preservativo. Rispondo al punto 4: è sufficiente il contatto della mucosa con il liquido infetto fresco. Il preservativo utilizzato correttamente offre protezione piena per hiv. Lei lo ...

Lei ha verificato una parziale infiltrazione: solo per questo e nell'ottica di un atteggiamento improntato alla massima prudenza le ho consigliato il test

La dottoressa risponde mediamente ogni 3/4 giorni a seconda della disponibilità. Non so dirle riguardo a quesiti analoghi, ma ogni caso è a sé e merita di essere valutato. Per tranquillizzarla le ricordo che il preservativo deve proteggere entrambi i partner quindi è fatto della medesima sostanza (t...