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è chiaramente improbabile ma lei si sta basando unicamente sulla fiducia. Non le sto dicendo di dubitare, ma di far partecipe la sua compagna della sua sensibilità al problema

nessun rischio, si informi sulle modalità di trasmissione del virus hiv per evitare ansie non giustificate

non ravviso elementi di rischio per hiv.

Il risultato è indicativo ma non definitivo.
con ogni probabilità invece in ospedale avrà fatto un test di quarta generazione e quindi definitivo.
Non capisco il senso di fare due test!

Esistono casi documentati di fallimento della ppe, ma sono legati più che altro a vecchi regimi non più raccomandati, o a assunzioni tardive, o a assunzioni non aderenti al programma, o a esposizione a ceppi resistenti o a predisposizioni individuali: inoltre gli studi sono concentrati più su esposi...

Nessum rischio sugli orecchini in quanto si presume che alloggino abitualmente in punti ampiamente rimarginati e privi di sangue. Rischio teorico anche solo per la mano in quanto difficilmente la pelle della mano potrebbe mostrare lesiono attive e infettive da hpv. Credo che lei stia giudicando la p...

all'inizio di una relazione chiusa, potrebbe essere indicato fare il test entrambi per prendere consapevolezza insieme del problema e vivere i rapporti più serenamente. In sé l'episodio descritto contiene un utilizzo scorretto del preservativo e quindi è potenzialmente a rischio hiv

poiché la sieroconversione può avvenire anche in maniera totalmente asintomatica, è estremamente opportuno che faccia il test. Il rapporto orale attivo con sperma è a rischio hiv. Il suo test sarà già definitivo essendo decorso il periodo finestra

i suoi test hiv sono definitivi. Il quadro che descrive può essere ancora correlato a ebv ma se persistono è consigliabile una nuova visita medica e magari altri accertamenti.

il sangue non è trasparente: quando c'è si vede. Ricordo che con i rapporti orali non protetti però ci si espone ad una pluralità di mst.

Se con la sua mano abbondantemente bagnata di liquidi si è masturbato esponendo il glande alle secrezioni, ed i due atti sono avvenuti in un tempo ristretto, è un contatto diretto a bassissimo rischio per hiv ma comunque si consiglia un test di quarta generazione a quaranta giorni dall'evento per tr...

Non ravviso elementi di rischio anche se estraendo il pene il preservativo tende a "seccare" e quindi potrebbe essere maggiormente soggetto a rotture. Il consiglio è quindi quello di non "fare economia" ed intenderlo come monouso in senso stretto

a meno che non fosse presente sangue evidente nella bocca di chi ha praticato la stimolazione, non deve fare il test hiv

Pur non essendoci casi di contagio con questa modalità, le numerose variabili non note dell'evento suggerirebbero un test solo in via precauzionale.

solitamente non è influente l'ingestione di cibo. Segua lo schema che le hanno dato. Il test di quarta generazione è quello che cerca anticorpi e antigene p24. La ppe prevede un test a tempo zero, alla fine e dopo 40 giorni (o 90 con un test di terza generazione). Se ha problemi di tollerabilità dev...