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COSA E' LA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE? QUANDO E' CONSIGLIATA?

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IN SINTESI: E’ UNA TERAPIA FARMACOLOGICA CHE PERMETTE DI EVITARE L’INFEZIONE DOPO UN EVENTO A RISCHIO

la PEP, o PPE, (profilassi post esposizione), è una terapia farmacologica di durata limitata (28 giorni di farmaci, ed in seguito una visita finale ed esami di controllo) che può essere assunta qualora si sia corso un rischio reale dovuto alla esposizione al virus HIV. L’assunzione della PEP permette di evitare l’infezione del virus, impedendone la replicazione fin dal principio. La PEP è un protocollo rigido, definito dalle Linee Guida Nazionali da cui viene tratta questa risposta, ed è raccomandata nei seguenti casi:

1. Occupazionale (evento di rischio riconducibile all’ambito lavorativo):

2. NON Occupazionale (rapporti sessuali, utilizzo comune di strumenti iniettivi)

a.   Rapporto recettivo anale con o senza eiaculazione interna
      SOLO nel caso in cui il paziente fonte sia sieropositivo con viremia rilevabile; HIV negativo o non noto ma con storia o patologia in atto indicative di esposizione a rischio molto recente          (p.es. epatite virale acuta, IST, endocardite del cuore destro); Violenza sessuale.

b.   Rapporto recettivo vaginale con o senza eiaculazione interna, orale (fare una fellatio) con eiaculazione interna
      SOLO nel caso in cui il paziente fonte sia sieropositivo con viremia rilevabile; HIV negativo o non noto ma con storia o patologia in atto indicative di esposizione a rischio molto recente           (p.es. epatite virale acuta, IST, endocardite del cuore destro); Violenza sessuale.

c.   Rapporto insertivo anale o vaginale
      SOLO nel caso in cui il paziente fonte sia sieropositivo con viremia rilevabile

d.   Scambio di siringa o altro materiale utilizzato in comune con altri per l’uso di sostanze stupefacenti.
      INDIPENDENTEMENTE dalla fonte

La PEP NON E’ RACCOMANDATA: nel rapporto orale vaginale (cunnilingus) sia fatto sia ricevuto; in persone che ricevono la fellatio, con o senza eiaculazione interna. Altre modalità di esposizione sessuale quali i rapporti non penetrativi (es. petting); in caso di puntura con ago abbandonato/da strada.

IN CASO DI EVENTI CHE ABBIANO COMPORTATO UN POSSIBILE SCAMBIO DI LIQUIDI BIOLOGICI POTENZIALMENTE INFETTIVI si raccomanda di rivolgersi ad un medico, il quale potrà fare una valutazione esatta; in ogni caso, l’infettivologo, dopo una attenta valutazione tramite counselling, deciderà se proporre o meno la somministrazione della terapia.

La PEP è efficace solo se assunta entro 48 ore (preferibilmente 1-4 ore dopo l’evento a rischio) e può essere richiesta in qualsiasi centro pubblico munito di reparto di malattie infettive, con accesso tramite Pronto Soccorso. Prevede un test HIV all’inizio (tempo zero), dopo i 28 giorni di terapia farmacologica, e si conclude con un test definitivo a 40 giorni (se di quarta generazione) o a 90 giorni (se test di terza generazione) dal termine della PEP.

In generale il rischio di trasmissione di HIV in seguito ad una singola esposizione ad una fonte con infezione accertata è in media dello 0.3-0.5%. Alcune circostanze o fattori ne determinano un aumento, altre una riduzione. L'efficacia della PEP è stata dimostrata da studi condotti in copie sierodiscordanti sia eterosessuali che maschili in cui la persona sieropositiva aveva una carica virale inferiore alle 200 copie/ml.