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Valutazione rischio
Inviato: 16 ottobre 2014, 9:12
da Lazzaro
Gent.mo Dottore,
La ringrazio per il servizio che fornisce, e spero possa aiutarmi a capire se ho corso rischi.
Per due volte ho visitato una prostituta, non c'è stata penetrazione ma mi sono masturbato mentre lei faceva lo stesso.
In entrambi i casi ho concluso eiaculando sul volto della ragazza e parzialmente nella sua bocca (anche qui non c'è stato contatto diretto tra pene e bocca, anche se la distanza era, diciamo così, ravvicinata).
La mia paura è che pochi istanti prima della mia eiaculazione, lei si stava penetrando con un vibratore che poi ha succhiato, trasferendo quindi delle sue secrezioni vaginali in bocca. Temo che, al momento dell'eiaculazione, essendo il mio pene a breve distanza dalla bocca aperta della ragazza, questa, magari parlando, possa avere emesso goccioline di saliva "contaminate" da secrezioni vaginali o secrezioni stesse sul mio glande.
Ho paura anche per un eventuale rischio di HTLV 1/2, essendo la ragazza proveniente da una zona del Sud America ad alto rischio (ho letto che non servono test per questo virus in quanto causa di leucemie facilmente identificabili, tuttavia la consapevolezza dell'infezione sarebbe utile per non contagiare altri).
Premetto che sono una persona molto ansiosa, quindi non so se le mie paure sono infondate, magari dettate da paranoia o ipocondria.
Posso dimenticare tranquillamente l'accaduto? Posso avere rapporti sessuali non protetti con la mia partner fissa?
Grazie in anticipo per i chiarimenti!
Re: Valutazione rischio
Inviato: 17 ottobre 2014, 8:14
da dottor_Baldasso
Le tue sono assolutamente paure infondate. Non ci si può infettare così.
Re: Valutazione rischio
Inviato: 18 ottobre 2014, 9:07
da Lazzaro
Gent.mo Dottor Baldasso,
La ringrazio tanto per la sua risposta, avrei però bisogno di altri chiarimenti, per favore.
In uno dei due episodi, la ragazza, mentre si stava penetrando con il vibratore, ha accidentalmente toccato con la punta dell'oggetto, dopo averlo estratto dalla vagina, il dorso della mia mano. Io ho spesso le mani screpolate a causa di frequenti lavaggi, a volte la pelle è così secca che ci sono sanguinamenti, ora sinceramente non ricordo se in quel momento sanguinasse oppure no. La mano poi l'ho lavata dopo circa una mezz'ora.
Inoltre la ragazza aveva anche passato il vibratore sul suo corpo (seno ecc), trasferendovi così secrezioni vaginali, nel caso poi io avessi massaggiato quelle aree e poi avessi usato la stessa mano "contaminata" per masturbarmi c'è un qualche pericolo?
Ritornando inoltre a quanto descritto nel mio primo post, il mio pene era a breve distanza dal volto della ragazza durante la mia masturbazione e successiva eiaculazione sul suo viso/ bocca. Ora lei aveva la bocca aperta e la lingua fuori, qui vi erano sicuramente secrezioni vaginali in quanto aveva succhiato il vibratore appena usato. Quindi, nel caso avesse "sputato" secrezioni sul mio glande (ad esempio mentre parlava) non si configura assolutamente nessun rischio, sia per HIV che per HTLV 1/2 (o anche epatiti), oppure dipende dalla quantità (ho letto la risposta data ad un altro utente in cui, nel caso di rapporto orale con bocca contenete sperma di altre persone vi era un rischio)?
Le mie paure sono forse dettate dal rimorso per quanto fatto, che non ripeterò, ma anche dal fatto che reputo la prostituta ad alto rischio, permettendo ai clienti di eiacularle sul volto e in bocca.
Sul vibratore poi, erano presenti secrezioni potenzialmente infettanti, ho letto dell'alto rischio delle secrezioni interne, e ci sarebbe potuta essere un'alta carica virale.
Inoltre la donna proviene da una zona endemica per HTLV 1/2 (Colombia), non so molto dei modi di trasmissione di questi virus (sono esattamente gi stessi di HIV?), posso stare tranquillo anche per questi? In definitiva, posso quindi dimenticare i due episodi?
Magari queste domande Le sembreranno stupide, ma mi creda, quando si è in preda all'ansia ed al panico si diventa irrazionali.
Tante grazie in anticipo per ogni chiarimento, buon weekend!
Re: Valutazione rischio
Inviato: 18 ottobre 2014, 9:38
da dioniso2
le ferite per essere fonte di infezione devono essere di una certa entità, nonché aperte e sanguinante. Le screpolature da freddo non sono ferite di una certa entità. Inoltre, di solito, una ferita normale si rimargina nel giro di 10 minuti.
Il resto di cui tu parli è impossibile. Come ha detto il dottore, non ci si infetta così. Affinché ci sia un rischio, occorrono quantità elevate di secreto vaginale e un contatto diretto con la mucosa o ferita aperta.
Quindi tu non devi fare nessun test, stai sereno
Re: Valutazione rischio
Inviato: 20 ottobre 2014, 7:56
da Lazzaro
Grazie dioniso2 per la risposta.
L'ultima domanda, poi non disturbo più. Per contatto diretto quindi si intende quello che si realizza attraverso un rapporto sessuale penetrativo non protetto (o indiretto nel caso di esposizione ad es. ad una pozza di sangue), nel mio caso avendo il pene a pochi centimetri dalla bocca della ragazza, anche con emissione di secrezioni da parte di questa, quindi, non configura un contatto diretto (a prescindere dalla distanza), e comunque la quantità di secrezioni al 100% non sarebbe infettante (sinceramente non saprei quantificare quale quantità sarebbe necessaria per un contagio), questo vale per qualunque tipo di virus, giusto?
Grazie ancora!
Re: Valutazione rischio
Inviato: 20 ottobre 2014, 10:46
da dioniso2
usiamo un po' di logica : mettiamo anche che lei avesse delle secrezioni vaginali in bocca, o meglio dei residui delle stesse, non ci sarebbe rischio proprio perché parliamo di residui impercettibili di secreto vaginale, ammesso che questo fosse nella bocca di lei. Per contatto diretto, si intende, quindi, un contatto immediato che può avvenire soltanto o nei rapporti sessuali completi o in casi di petting spinto, cioè quando quest'ultimo si avvicina a un rapporto sessuale. Pertanto, tu non rientri in quest'ultimo caso. E poi tu parli di particelle di saliva che forse sono venute a contatto col tuo glande ... no no guarda, davvero, la tua è una fantasia ansiogena. stai tranquillo.
Re: Valutazione rischio
Inviato: 20 ottobre 2014, 19:56
da dottor_Baldasso
Ripeto che non ci si infetta così. Solo il rapporto sessuale non protetto è in grado di infettare tutte quelle che riporti sono situazioni in cui non è possibile infettarsi
Re: Valutazione rischio
Inviato: 21 ottobre 2014, 8:31
da Lazzaro
Grazie dioniso2e Dottor Baldasso. Le considerazioni risportate quindi valgono anche per HTLV, giusto?
Re: Valutazione rischio
Inviato: 23 ottobre 2014, 7:14
da Lazzaro
Buongiorno Dottore, mi scusi se La disturbo ancora, quando dice che non è possibile infettarsi è implicito che non occorre sottoporsi a test, è così?
Inoltre per favore potrebbe confermare se quanto detto circa l'impossibilità di contagio vale solo per HIV o per ogni tipo di virus, incluso HTLV nel mio caso.
Grazie, buona giornata!
Re: Valutazione rischio
Inviato: 23 ottobre 2014, 7:55
da dottor_Baldasso
Nessuna infezione e nessun test
Re: Valutazione rischio
Inviato: 23 ottobre 2014, 8:21
da Lazzaro
Grazie ancora Dottore!
Re: Valutazione rischio
Inviato: 24 ottobre 2014, 8:17
da Lazzaro
Gent.mo Dottore,
Purtroppo La disturbo di nuovo, credo che in seguito a quanto accaduto abbia sviluppato un problema di OCD, sono preso da mille paure e trovo nuovi particolari.
Non voglio abusare del vostro servizio a discapito di altri utenti, spero però che mi risponda.
Dunque, al momento dell'accaduto avevo un piccolo taglio ad un polpastrello, sarà stato un centimentro in lunghezza, più o meno, che mi ero procurato aprendo un contenitore di plastica. Ora però sono confuso e non ricordo se mi fossi tagliato il giorno prima o poco tempo prima dell'accaduto (sicuramente più di un'ora prima, comunque, in questa circostanza). C'era stato sanguinamento al momento del taglio, quando ho visitato la prostituta non credo sanguinasse, non sono sicuro al 100% ma una ferita aperta e sanguinanete credo non passi inosservata.
Durante l'incontro la ragazza si è penetrata con il vibratore che poi si è passata sul corpo (ad es. tra i seni), spargendo secrezioni, in aree che poi ho massaggiato con la mano su cui c'era il taglio.
Per favore mi dia un suo parere, non riesco ad essere sereno e pensare ad altro, la mia ansia è focalizzata su hiv ma soprattutto su HTLV (sono vaccinato per epatite B e credo che la C non si prenda così).
La ringrazio in anticipo!
Re: Valutazione rischio
Inviato: 27 ottobre 2014, 8:35
da Lazzaro
Gent.mo Dott. Baldasso,
Volevo chiederLe se, in base ai nuovi fatti riportati nel mio precedente post, ci possa essere stato un rischio.
Purtroppo sono in preda all'ansia, non riesco a ricordare esattamente quando mi procurai il taglio al polpastrello, sopra avevo scritto sicuramente almeno un'ora prima, ora sinceramente non riesco a ricordare i dettagli al 100%, so solo con certezza che per arrivare al luogo dell'incontro ho impiegato circa mezz'ora, tempo durante il quale con certezza non posso essermi tagliato, quindi, nella peggiore delle ipotesi, il taglio protrebbe risalire a mezz'ora prima.
Ho letto in altri suoi post che una ferita cicatrizza dopo 10 minuti e, anche se esposta a fluidi infetti, non configura più un rischio. Io al momento non avevo pensato a questa ferita, ritiene probabile avere una ferita di entità tale da permettere un passaggio di virus e non accorgersi di un sanguinamento/riapertura mentre si tocca una persona? O comunque avere una ferita di una certa importanza e con essa toccare qualcuno?
Inoltre, una ferita aperta e sanginante vuole dire che è stata appena procurata (pochi minuti prima o nello stesso momento) e il sangue fuoriesce, nel senso che ci si ritrova il dito o la mano imbrattata di sangue?
Nel caso la ferita fosse cicatrizzata dopo 10 minuti, se si riapre inavvertitamente e fuoriesce del sangue senza accorgersene ci si può infettare?
Io non so come classificare il mio taglio, era stato procurato, come dicevo prima, dall'apertura di un packaging in plastica, insomma un foglio di plastica rigida che, una volta tagliato con delle forbici aveva dei margini taglienti. Non era così profonda da richiedere punti o comunque da destare preoccupazione, anche se al meomento ha sanguinato.
Nella peggiore delle ipotesi, inoltre, anche se la ferita si fosse riaperta, avendo massaggiato il corpo della ragazza laddove vi fossero secrezioni/eventuale sangue mestruale veicolato da un vibratore, come descritto nel post sopra, l'episodio costituirebbe in ogni caso un contatto indiretto (dal vibratore al corpo e da quì alla mano) incapace di produrre infezione?
Ho letto che c'è un'inattivazione del virus HIV dopo 10 secondi, ora io non sono stato lì con l'orologio a controllare.
Inoltre la mia fobia è nata soprattutto dopo aver letto su internet dei virus HTLV1/2 e aver scoperto che la ragazza proviene da zona endemica. Tutti i post che ho letto su questo forum descrivono la fragilità di HIV nell'ambiente esterno, ma questo vale anche per HTLV? Cioè nel mio caso c'è rischio anche per questo?
Per quanto riguarda altri virus?
Per favore mi faccia sapere, sono sempre stato responsabile nei rapporti sessuali ed ora non vorrei mettere a rischio la mia partner fissa, e scusi ancora per il disturbo.
Grazie e buona giornata!
Re: Valutazione rischio
Inviato: 27 ottobre 2014, 16:48
da dottor_Baldasso
Se temi di aver sviluppato un DOC non sono io lo specialista adeguato. La mia valutazione è immuntata
Re: Valutazione rischio
Inviato: 27 ottobre 2014, 16:57
da Lazzaro
Grazie Dottore, quindi anche considerando il taglio al dito non cambia la sua valutazione, quindi assenza di ogni rischio (chiedo perché inizialmente non avevo menzionato il taglio)?