Prima volta senza protezioni e paura contagio.
Moderatori: AnlaidsOnlus, Claudia Balotta, ANLAIDS
Prima volta senza protezioni e paura contagio.
Salve a tutti gli utenti,
il mio esordio sul forum è per condividere con voi un'esperienza che forse segnerà per sempre la mia esistenza. Sono un ragazzo di 30 anni e tre giorni fa, per la prima volta nella mia vita, ho avuto un rapporto sessuale anale passivo. Ero a casa di una mia amica trans, ci conoscevamo da tempo e lei ha sempre avuto un debole per me. La situazione è precipitata e, non mi vergogno a dirlo, sono stato penetrato. Il rapporto, non protetto, è durato non più di cinque minuti: la penetrazione è stata marginale, dopo il trasporto avuto all'inizio le ho chiesto di smettere. Non c'è stata eiaculazione, nè lacerazioni.
La mia amica mi ha assicurato in ogni modo di non essere infetta da alcun virus, mi ha accuratamente pulito con fazzoletto disinfettato facendomi vedere che non c'erano tracce di sangue. Negli ultimi giorni ho defecato senza trovare scie rosse nelle feci, eppure giustamente non sono tranquillo. Mi trascino per casa come uno zombie, guardo il calendario e spero che si faccia presto settembre per sottopormi al test HIV, sifilide, etc...
Ho avuto un comportamento da irresponsabile, ho sbagliato per la prima volta nella vita e ora mi vergogno di me stesso.
Grazie per l'attenzione e scusate lo sfogo.
il mio esordio sul forum è per condividere con voi un'esperienza che forse segnerà per sempre la mia esistenza. Sono un ragazzo di 30 anni e tre giorni fa, per la prima volta nella mia vita, ho avuto un rapporto sessuale anale passivo. Ero a casa di una mia amica trans, ci conoscevamo da tempo e lei ha sempre avuto un debole per me. La situazione è precipitata e, non mi vergogno a dirlo, sono stato penetrato. Il rapporto, non protetto, è durato non più di cinque minuti: la penetrazione è stata marginale, dopo il trasporto avuto all'inizio le ho chiesto di smettere. Non c'è stata eiaculazione, nè lacerazioni.
La mia amica mi ha assicurato in ogni modo di non essere infetta da alcun virus, mi ha accuratamente pulito con fazzoletto disinfettato facendomi vedere che non c'erano tracce di sangue. Negli ultimi giorni ho defecato senza trovare scie rosse nelle feci, eppure giustamente non sono tranquillo. Mi trascino per casa come uno zombie, guardo il calendario e spero che si faccia presto settembre per sottopormi al test HIV, sifilide, etc...
Ho avuto un comportamento da irresponsabile, ho sbagliato per la prima volta nella vita e ora mi vergogno di me stesso.
Grazie per l'attenzione e scusate lo sfogo.
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- Iscritto il: 22 dicembre 2012, 13:53
Re: Prima volta senza protezioni e paura contagio.
Certo si tratta di un rapporto potenzialmente a rischio pertanto è corretto eseguire il test a 30 e 90 giorni. Quello dei 30 giorni sarà estremamente affidabile. Considera comunque che un singolo rapporto con una persona sicuramente sieropositiva ha una percentuale di infezione fortunatamente non alta, pertanto direi che la statistica è dalla tua parte.