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rischi hiv
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crisidinervi
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Iscritto il: 4 ottobre 2011, 12:27

Re: Perche'L'ITALIA permette certe cose?

Messaggio da crisidinervi »

Rischi, ci posti la notizia? Cioè, a prescindere dal delirio del pazzo che connette le 2 cose...che c'entrava 'sto poveretto con la promozione del condom?
crisidinervi
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Iscritto il: 4 ottobre 2011, 12:27

Re: Perche'L'ITALIA permette certe cose?

Messaggio da crisidinervi »

"Jovanotti, alla trasmissione di Fiorello, ha vilipeso i valori cattolici, ha inneggiato in una trasmissione popolare, al profilattico che è fonte di morte e di annientamento. Ora voleva andare in giro per l'Italia con il suo tour a propagandare simile sciocchezze e blasfemie."
"Una positiva conseguenza del crollo è stata la sospensione del concerto di questo menestrello del vietato vietare, del tutto è permesso, della vita sregolata e dell'incitamento ad ogni scompostezza esistenziale. Da questo e solo da questo punto di vista, esiste una giustizia divina che si oppone alla volgarità ed al libertinaggio senza censura, anzi, avallato da nomi noti che, così facendo, si fanno portatori di voce del Maligno"

Leggendo questa roba mi vien voglia di tirare testate contro i muri, o di tirare la testa dell'articolista contro un muro...a prescindere dal fatto che a me Jovanotti stia educatamente sulle balle e che forse, da artista impegnato nel sociale, avrebbe dovuto curarsi un po' di più di come vengono trattati coloro che lavorano ai suoi concerti (senza per questo dire che sia colpa sua, eh), come si fa nel 21esimo secolo a scrivere una roba del genere???

Poi sai, sei tu il giurista, io non ne capisco niente di codice penale, so che c'è libertà di stampa e di opinione, quindi se io domani voglio far uscire un giornale che dice che in realtà siamo tutti governati da creature aliene simili a puffi e che dobbiamo suicidarci in massa domani a mezzogiorno perchè è questo che i puffi vogliono, posso farlo, è il bello della democrazia...o no? Forse no, tu dici che è abuso della credulità popolare, tipo Vanna Marchi? Una specie di circonvenzione d'incapace? Come funziona?

Certo che cadono le braccia, dopo che da una parte ci si sbatte per fare educazione sessuale, dall'altra ti arriva uno che scrive 'ste robe...sigh...
crisidinervi
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Re: Perche'L'ITALIA permette certe cose?

Messaggio da crisidinervi »

Ci ho pensato un altro po', e per quanto io ovviamente ritenga un'assurdità questo articolo, NON sono d'accordo con l'applicazione della norma del codice penale che dici tu, intendo logicamente parlando, non dal punto di vista di chi ne capisce di leggi, visto che non è assolutamente il mio campo.

Questo perchè un conto è incitare alla violenza, il che è reato, un altro è promuovere un uso, un'idea, un modo di vivere, per quanto sbagliato e nocivo. Se lo vieti, nuoci alla democrazia, e al sacrosanto diritto di ciascuno di noi di credere alle cazzate che vuole. Uno vuole credere a questo tizio e non usare il condom perchè "fonte di morte e annientamento"? Bè, cavoli suoi. Come fai a decidere quando si tratta di "credulità popolare"? Come stabilisci se l'individuo X è credulone? Per stabilire se un reato è circonvenzione d'incapace, devi avere la prova medica che la vittima sia appunto incapace. Ma la prova che uno sia credulone dove la prendi?
rischi hiv
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Re: Perche'L'ITALIA permette certe cose?

Messaggio da rischi hiv »

In questo delirio,questi soggetti commettono a mio avviso un fatto penalmente rilevante.Comunicare che il profilattico sia fonte di morte e di annientamento e'un fatto gravissimo.Sostenere poi che tra la promozione del condom e l'incidente che e'venuto a verificarsi sullo sfortunato giovane vi sia un collegamento,e'un fatto eticamente disgustoso.Mi chiedo il dolore dei genitori di fronte a queste farneticazioni :evil: !Nell'articolo, l'asino scrive "l'incidente potrebbe essere accaduto per questo" :shock: .Senza entrare nel merito,nella storia Dio e'finito sulla bocca di molti uomini in svariati modi;e'stato utilizzato persino per giustificare guerre o per rappresentarsi tragedie umane;ricordo Levi che sosteneva che Dio nn potesse esistere perche'nel mondo esiste aushwitz.In realta',a mio avviso,Dio risiede nell'intangibilita'dell'anima di ogni uomo;scannare un corpo,seviziarne le forme o annullare la dignita'della persona,della coscienza e della consapevolezza,sono aspetti che possiamo verificare praticamente in tanti modi;malattie devastanti,uomini senza valori,calamita'naturali,ma quello che non puo'proprio toccare nessuno e'la nostra anima;e'possibile solo condividerne la forza,ma nessuno puo'toccarla ne'sporcarla,al di la'di come siamo fatti qui ed ora;chi cioe'e'in noi prima di esserci,ci da idea di chi siamo come essenza.Lucrezio spiegava nel de rerum natura molto chiaramente che gli eventi hanno una ratio eziologica,non son certo espressioni di una Volonta'Superiore.La Volonta'Superiore,in realta',nn e'molto distante..da Noi,anzi e'vicinissima ed alberga in ognuno di noi,sospesa tra quando ci siamo e l'attimo che precede il nostro essere al mondo.Mi piace pensare che Dio si annidi nella frazione di secondo che passa tra un battito e l'altro del cuore;tic toc..nel mezzo c'e'Dio.Prima del pensiero,ci son le emozioni,prima delle emozioni c'e'un eterno senso di appartenenza umana;apparentemente sembra nulla,ma ad occhio piu'attento si chiama Amore.Quello e'Dio.Non prendera'posizioni,ne'vi giudichera';so solo che se ve lo sentirete addosso,sarete migliori ogni giorno.
rischi hiv
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Re: Perche'L'ITALIA permette certe cose?

Messaggio da rischi hiv »

crisidinervi ha scritto:
> Ci ho pensato un altro po', e per quanto io ovviamente ritenga un'assurdità
> questo articolo, NON sono d'accordo con l'applicazione della norma del
> codice penale che dici tu, intendo logicamente parlando, non dal punto di
> vista di chi ne capisce di leggi, visto che non è assolutamente il mio
> campo.
>
> Questo perchè un conto è incitare alla violenza, il che è reato, un altro è
> promuovere un uso, un'idea, un modo di vivere, per quanto sbagliato e
> nocivo. Se lo vieti, nuoci alla democrazia, e al sacrosanto diritto di
> ciascuno di noi di credere alle cazzate che vuole. Uno vuole credere a
> questo tizio e non usare il condom perchè "fonte di morte e
> annientamento"? Bè, cavoli suoi. Come fai a decidere quando si tratta
> di "credulità popolare"? Come stabilisci se l'individuo X è
> credulone? Per stabilire se un reato è circonvenzione d'incapace, devi
> avere la prova medica che la vittima sia appunto incapace. Ma la prova che
> uno sia credulone dove la prendi?
Beh questo in effetti e'il punto nodale del problema.E questa e'la ratio che ha abrogato il reato di plagio.Il problema pero'a mio avviso non e'cosi'semplice.Il tuo punto di vista e'quello della giurisprudenza sebbene vi siano casi in cui si sia affermato tutto e il contrario di tutto.La psiche non e'proprio rappresentabile come sostiene il nostro Codice Penale e certi orientamenti "nuovi"in una netta divaricazione della coscienza su livelli..preordinati come nelle teorie degli anni 40.... :shock:Il codice Rocco nella sua primordialita'con il reato di plagio cercava in un certo senso di lasciare la porta aperta a certi atteggiamenti che sono indubbiamente presenti nella storia presente e passata. La credulita'popolare la stabilisce il momento storico in cui viene a realizzarsi il messaggio.Certo crea un deficit in termini di tassativita',ma...Oggi come oggi alcuni soggetti ..i cosiddetti maghi(termine questo che nn potrebbe essere utilizzato grazie anche ad alcuni interventi della Comunita'Europea),possono finire sotto processo penale per truffa o circonvenzione di incapace o credulita'popolare per un motivo semplice..perche'in soldoni sfruttano condizioni emozionali "particolari" per realizzare un illecito profitto.Il giudice si arrangia con gli strumenti che possiede,ma in concreto...e'difficile pervenire ad un'esatta valutazione del fatto.Se io realizzo un movimento che e'alla luce del dettato costituzionale(diritto alla Salute)risulti essere incompatibile con i valori Repubblicani,ecco che la liberta'di opinione diventa qualcosa di differente e da opinione diventa allarme sociale.Quanto meno il diritto alla SALUTE,dovrebbe contemplare una corretta informazione sanitaria e questo assunto dovrebbe avere pari valore rispetto al diritto di opinione.Questo e'un discorso che si amplifica per via del fatto che viene utilizzato Dio,come leva per giustificare il non utilizzo del condom.Alla luce del valore vita(Costituzione) in accordo con il 661,io ritengo che possa configurarsi un'ipotesi di reato.Mi rendo conto che possa essere nn condivisibile,ma nn e'condivisibile nemmeno sbolognare la cosa come un diritto di opinione.Rimarrebbe senza risposta un danno sociale a mio avviso molto significativo per chi legge certe cose.
crisidinervi
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Re: Perche'L'ITALIA permette certe cose?

Messaggio da crisidinervi »

Come spesso accade, la bilancia tra il tutelare i diritti fondamentali in una democrazia e il proteggerne gli individui è controversa...

Cerco di imparare qualcosa perchè appunto ne so poco, però questo argomento mi interessa moltissimo, anche in relazione ad altri temi.
Vediamo se ho capito bene. Ognuno ha libertà di opinione e di esprimerla, finchè quest'opinione/espressione etc non va contro la Costituzione. La Costituzione ha tra i suoi principi il diritto alla Salute, quindi se io pubblico una bestialità che può far male alla salute delle persone, come questa, può essere considerato reato.

A questo punto però mi domando: ma allora tutte le campagne contro le vaccinazioni, quelle sul negazionismo delle varie patologie, le medicine alternative e minchiate varie...possono costituire reato anche loro? O no perchè non è di Dio che si parla? Però comunque si fa leva su persone che possono essere considerate credulone...
rischi hiv
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Re: Perche'L'ITALIA permette certe cose?

Messaggio da rischi hiv »

In realta'sulla Costituzione ci sono due filoni di interpretazione.Io faccio parte del Minoritario.Gran parte dei giuristi sostiene che la Costituzione ha un valore programmatico;cioe'nn pone regole ma solo obiettivi da "realizzarsi".Il diritto alla Salute e'un valore programmatico non e'una norma che disciplina un evento.C'e'pero'un orientamento minoritario,che io condivido in pieno che sostiene che la Costituzione non e'una semplice Norma di Copertura;ma assume un valore nell'architettura di tutta la nostra Repubblica in chiave concreta,molto concreta.Questo valore Costituzionale chiarisce l'indirizzo della Norma nel dato reale.Il diritto di opinione e'sacrosanto in una democrazia;questo pero'nn puo'trasformarsi,come invece e'stato interpretato dalla Modernita',in un continuo veicolare messaggi che sviliscono i valori della collettivita'.Ci hanno insegnato che maggiore sara'la liberta',minore saranno il lacci dello Stato;pero'nessuno ha mai spiegato che una societa'per funzionare richiede rispetto per i valori che l'hanno creata,altrimente la collettivita'si disgrega in individualismo;l'individualismo e'quanto di piu'antidemocratico possa esserci nel mondo.Finiremmo cioe',valorizzando all'estremo l'opinione,per delegittimare la democrazia.Per questo io ritengo che la Costituzione sia il testo che indica le coordinate di indagine della Norma;di qualunque norma.Non e'lettera morta,per me.Ma indirizzo per un'esatta applicazione del Codice.Ovviamente e'una teoria minoritaria.La stessa cosa puo'essere interpretata come scrivevi tu;solo in luogo di una manifesta incapacita'psicofisica,e'possibile ipotizzare il reato di circonvenzione,altrimenti finiremmo per ledere il diritto di opinione.In realta'gli strumenti normativi vanno calibrati a seconda dei valori in gioco.Per questo mi son permesso di fare questo ragionamento che e'un po'fuori le riga rispetto all'indirizzo classico del giurista.La materia penale rappresenta eventi ed e'poco propensa a rappresentarsi l'elemento psicologico in chiave astratta.Inneggiare al non utilizzo del condom,perche'e'fonte di annientamento..puo'essere interpretato in vari modi,a seconda di chi legge.Io l'ho letto in chiave costituzionale e poi Penale.Ma potrei leggerlo in chiave concreta e fermarmi alle tue conclusioni..cioe'che nn sussistono gli estremi per una fattispecie penalmente rilevante..
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