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Mi
Messaggi: 3
Iscritto il: 26 maggio 2009, 19:43

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Messaggio da Mi »

Salve a tutti,sono una ragazza di 21 anni,che nell'estate del 2007,dopo essere uscita da alcuni mesi da una storia,decide di farsi una bella vacanza con le amiche.
Dopo giorni di svago e divertimento totale,una delle ultime sere,con adosso gli ultimi vestiti rimasti puliti,quindi potete immaginare la discordanza dei colori degli abiti,struccata, e con la faccia inguardabile (primo giorno di ciclo...le donne possono capirmi ) :oops: io e le mie amiche decidiamo di andare a ballare,quando,a fine serata,mentre i buttafuori erano intenti a sfollare il locale,mi accorgo che un ragazzo bellissimo,forse il piu' bello che abbia mai visto,quello alto moro con il capello selvaggio che immagini ti venga a rapire nei sogni,mi guarda !!!
Io,che nell'amore delle favole non volevo piu' credere,che pensavo fosse solo da eta' adolescenziale e che la fine della mia vecchia storia avesse segnato proprio quel limite in cui ti svegli e ti accorgi che è ora che anche tu cominci a credere nei tradimenti,come in tante altre cose,perchè forse tuo padre ha ragione,l'amore è solo la chimica degli ormoni.
Usciamo dal locale e di quel bello sguardo non vedo piu' nulla,convinta che sarebbe rimasta l'immagine con la quale mi sarei addormentata quella sera ma nulla piu'.
Invece questo ragazzo incontra un suo amico che non vede da anni,si fermano fuori dal locale a parlare e ci vedono passare,il suo amico mi sente sospirare e mi "attacca bottone" stranamente senza volgarità e in modo educato.
Cominciamo tutti a parlare e cxi diamo appuntamento alla sera dopo.
Io e bello sguardo rimaniamo a parlare tutta la sera,lui è fidanzato e convive ma è in crisi perchè non la sopporta piu' e lei pazza gliene fa passare di tutti i colori.
Penso alla solita storia che ti senti raccontare cosi' quando mi chiede il mio numero per potermi contattare,io gli lascio il numero ma gli dico che in cambio il suo non lo voglio perchè prima volevo sistemasse le sue cose e si facesse un esame di coscenza e se interessato ci saremmo risentiti.
Passano due settimane senza che si facesse sentire,potete immaginare cosa ho pensato.
Finchè un giorno mi arriva un messaggio,è tornato a casa con sua mamma,e vorrebbe conoscermi.
Iniziamo a sentirci tutti i girni per telefono abitando in città diverse a 2 ore di distanza.
Ci vediamo una sera un paio d'ore poi un giorno decido di invitarlo in una casa vuota al mare della mia famiglia,perchè anche se ancora non lo conoscevo bene,la vedevo l'unica soluzione per poterci conoscere.
Da li abbiamo iniziato a frequentarci,un po' io da lui,un po' lui da me, con il tempo sono passati circa due anni e stiamo vivendo una bellissima storia d'amore.
A dicembre 2008 però mi accorgo di avere qualcosa che non va nelle parti intime,i medici le definiscono herpes ma dagli esami non risulta la stessa cosa.
Dopo 3 mesi finalmente una dermatologa mi fa fare degli esami anche se mi dice di non preoccuparmi che sono per essere sicuri di escludere tutto e che sicuramente sarebbero stati negativi,senza dirmi di che si trattava ma solo che erano un controllo.
E' sifilide,io da ignorante,come la maggior parte delle persone inizio a piangere ricordandomi tuttigli artisti che avevo studiato morti di questa malattia,poi vado dal mio medico di base che mi spiega che negli anni le cose sono cambiate e ora si guarisce.
Chiamo il mio ragazzo e gli spiego tutto,sapendo che comunque avrebbe potuto prenderla anche prima di essersi messo con me senza per forza avermi tradito,sicura della sua fedelta',ci curiamo e il mese prossimo abbiamo il controllo di routine.
Come si sa,insieme ci hanno fatto fare i test per epatite ed hiv,risultati entrambi negativi all'epatite mi dicono pero' che lui è s+ mentre io s- .
Da quel momento,come a tutti quelli che si sono trovati in questa situazione ben sanno,ci è cambiato il mondo,o meglio per me si è aperto.
Ho iniziato a vivermi meglio ogni giorno,a pensare prima di dire che qualcosa è un problema perchè i problemi seri sono altri.
Lui si è sentito morire ha cominciato a dirmi che non potevo stare con una persona cosi' che dovevo farmi una mia vita con un altra persona che potesse farmi stare bene e che i nostri programmi di convivenza,la nostra casa che stavamo cercando non dovevano piu' essere pensieri nella mia testa.
Io gli sono stata vicina comunqua e tutt ora siamo insieme,io 21 e lui 30,.andiamo insieme ai colloqui,e ancora non deve iniziare cure.
Ma psicologicamente ha bisogno di capire che non è l'unico al mondo e che non deve vederla come una condanna a morte,allo stesso tempo io vorrei poter parlare con gente nella mia situazione,compagni di persone s+,che hanno deciso di stare vicino alla persona che amano nonostante siano s- e la paura comunque della probabilità di contrarre l immuno deficenza.
Anche gente della mia età se ce ne fosse.
Sono al corrente di tutti i gruppi attivi dalle mie parti ma il mio ragazzo ancora dice di non essere pronto a volerne parlare con altri e io non voglio insistere,sentendo pero' io il bisogno di parlare,mi rivolgo a voi che scrivete e leggete nel forum.
Anche se le probabilità che abbiamo di contrarla stando con un s- sono le stesse che abbiamo ogni giorno di avere un incidente quando ci mettiamo in macchina.
Ringrazio infinitamente i curatori di questo forum e tutte le persone che hanno scritto post con le loro esperienze perchè leggendoli in questi mesi mi avete dato la forza di pensare positivo.Grazie a tutti.
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