Per Qiang-shen-gong

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conigli91
Messaggi: 50
Iscritto il: 10 aprile 2012, 21:04

Per Qiang-shen-gong

Messaggio da conigli91 »

Ciao Qiang!!!
Ho letto nel forum che tu ti sei definito un autodidatta nel campo medico, e che hai dedicato molto tempo allo studio della medicina, anche se non ha conseguito una laurea... Proprio per questo mi sento di farti questa richiesta: premetto che sono una studentessa di arte, ma appassionata di medicina, e vorrei iniziare ad avvicinarmi a questa affascinante materia da autodidatta! Per questo ti chiedo consiglio, vorrei sapere come hai fatto, quali libri hai consultato, in cosa in particolare ti sei "specializzato".. È davvero difficile non avendo una base e delle persone competenti che ti aiutano, però voglio faccela, potrebbe aiutarmi a convivere con il mio più grande problema: crisi di panico e ipocondria. Non a caso ho deciso di dare questo anno esami di psicologia cognitiva e comportamentale. Voglio cercare di risolvere i miei problemi e scavare dentro me stessa, perché ne ho bisogno e perché voglio uscire da questo circolo vizioso, che mi porta a non dormire la notte, a vivere male le mie giornate. Ti ringrazio in anticipo..
Valentina
Qiang-shen-gong

Re: Per Qiang-shen-gong

Messaggio da Qiang-shen-gong »

conigli91 ha scritto:
> Ciao Qiang!!!
> Ho letto nel forum che tu ti sei definito un autodidatta nel campo medico,
> e che hai dedicato molto tempo allo studio della medicina, anche se non ha
> conseguito una laurea... Proprio per questo mi sento di farti questa
> richiesta: premetto che sono una studentessa di arte, ma appassionata di
> medicina, e vorrei iniziare ad avvicinarmi a questa affascinante materia da
> autodidatta! Per questo ti chiedo consiglio, vorrei sapere come hai fatto,
> quali libri hai consultato, in cosa in particolare ti sei
> "specializzato".. È davvero difficile non avendo una base e delle
> persone competenti che ti aiutano, però voglio faccela, potrebbe aiutarmi a
> convivere con il mio più grande problema: crisi di panico e ipocondria. Non
> a caso ho deciso di dare questo anno esami di psicologia cognitiva e
> comportamentale. Voglio cercare di risolvere i miei problemi e scavare
> dentro me stessa, perché ne ho bisogno e perché voglio uscire da questo
> circolo vizioso, che mi porta a non dormire la notte, a vivere male le mie
> giornate. Ti ringrazio in anticipo..
> Valentina
Cara Valentina,mi fa'piacere che tu sia curiosa verso il mondo.Ti raccontero'la mia esperienza personale.La mia passione per la medicina nasce da un problema.Quando persi la vista,in effetti non sapevo onestamente da quale angolazione prospettica "guardare" il mio disagio.In effetti avevo su un occhio qualche decimo,non ero proprio cieco,pero'questa esperienza cambio'il mio modo di essere.In fondo ero poco piu'che un bambino.Iniziai leggendomi e appassionandomi sulle maculopatie degenerative e sulle ragioni di quelle a vocazione benigna.Dapprima mi lessi uno studio tutto Romano sulle interpretazioni possibili delle maculopatie e in particolare sulla piaga sociale della Corioretinite sierosa centrale.Non era un testo,ma uno studio,gentilmente ottenuto da un mio cugino Medico. Ce l'ho ancora nel cassetto.A 19 ANNI feci i test per entrare a Medicina,passai ma optai per non proseguire quella strada.In effetti mi sono letteralmente rubato i libri dei miei parenti,mi sono fotocopiato dispense e sulla base di quelle,ho iniziato a documentarmi e a dirigermi ovunque avessi interesse,notando con estremo stupore,che i numeri esposti sul web erano assolutamente surreali.Quando vedi clinicamente "i numeri" ti accorgi delle fesserie sparse sul web.Un caso raro diventa una possibilita'concreta..insomma variabili discutibili.Ho poi deciso di relazionarmi con un amico/mezzo parente pure lui, Psichiatra e ho imparato,gratuitamente,lo schema cognitivo comportamentale,come un gioco.E'successo per caso,parlando di arti marziali in un caldo agosto di qualche tempo fa'..mi fece appassionare alla tecnica cognitivo comportamentale ee..anche li'decisi di comprarmi dei libri per capire come funzionava.In effetti per me e'stato semplice,poiche'provengo da una famiglia dve ci sono moltissimi medici.Se so qualcosa di psicologia e'per mio zio,come imput iniziale,e per mio interesse dopo;se so qualcosa di dermatologia e'per mia mamma,..direi che nel mio caso ho avuto molti esempi stretti e vicini.Direi troppi..se penso che anche i miei cugini piu'giovani,son medici...Sembrerebbe una vocazione genetica,non saprei.Il mio consiglio e'di avvicinarti cmq al Mondo Universitario..se hai tempo.Per me e'semplice..mi prendo un libro e me lo porto a casa;mi faccio na'fotocopia e me la leggo o nel bagno(e lo so..e'un po'particolare)o prima di andarmene a dormire.Non diventeremo mai medici,ma la possibilita'di coltivare un interesse non significa necessariamente diventare un professionista.Ho un amico che conosce il Codice Civile in modo impressionante,eppure....e'un ingegnere e credimi..ogni volta che lo incrocio e'un problema enorme,poiche'e'talmente preso dalla disciplina ,da porti quesiti molto complessi..soprattutto in ambito amministrativo...Le informazioni recenti io nn le conosco,pero'la mia base e'tutto sommato discreta per essere un comune cittadino non specializzato.La parte piu'divertente per me e'l'oculistica e la cardiologia,pero'ti avverto che studiare la medicina porta all'ipocondria.Solo se hai una grossa percezione di te,puoi permetterti questo interesse,altrimenti c'e'il rischio che l'interesse diventi uno strumento subodolo per sentirsi piu'protetti.In quel caso,ti consiglio di dialogare con te stessa per realizzare cosa realmente vuoi.Poiche'se vuoi,nn c'e'una strada scritta,ma la tua strada..;la mia,il mio interesse nasce da cio'che ho vissuto sulla mia pelle,nei Reparti Ospedalieri e vedendo il Sistema Sanitario Nazionale oltre che l'ambiente Universitario.Il quadro che ne esce e'a tinte fosche,nonostante il dott.Baldasso,tenti di convincermi del contrario.Credo che ci sia un Sistema ormai allo stremo e persone all'interno di questo sistema che si arrangiano..alla buona.Questa non e'Sanita'di serie A.Al di la'di questo discorso,coltivare un interesse non ha un come,ma e'un andamento personale che viene naturale.Se desideri conoscere l'Anatomia,nulla ti vieta di leggere un testo di Anatomia e frequentare ogni tanto un corso Universitario.Fidati..nn ti cacciano..basta starsene zitti in disparte...e la cosa incredibile e'vedere il tuo interesse e gli sbadigli di chi ti e'accanto...Ricorda,l'interesse personale apre le vie,mai gli obblighi..
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