IL giorno della Memoria

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Qiang-shen-gong

IL giorno della Memoria

Messaggio da Qiang-shen-gong »

Oggi ricorre il ricordo di uno dei momenti piu'tristi della nostra Europa.Come ho sempre fatto con me stesso,anche la dittatura Nazista e la dittatura Fascista e la dittatura Comunista amo leggerle come le migliori scelte possibili in quel momento.Motivo?Perche'sono state scelte inconsapevolmente dalla collettivita'.Ipotizzare che negli Anni Trenta tutti gli Italiani e poi tutti i Tedeschi e tutti i Russi fossero popoli culturalmente amanti della sopraffazione multietnica e'sul piano squisitamente razionale poco accettabile.Motivo che un Popolo decida di privarsi delle proprie liberta'personali?Qual'e'il senso dell'accanimento verso le minoranze etniche?Anche in questo discorso,l'Hiv puo'insegnare molto.Se vi capita di interagire con un sieropositivo,beh..un problema squisitamente virologico,diventa un problema relazionale.Come e'possibile che un sieropositivo si percepisca diverso da me?La risposta e'nella comunicazione.Se utilizzo uno schema di comunicazione semplice in cui l'hiv e'un male incurabile e il sieropositivo e'un untore il gioco e'fatto.La persona crede che sia cosi' e non si riconosce opzioni.Non e'un caso che ricordiamo tutti l'uomo con i contorni rosa della pubblicita'.Dietro quel modello terroristico di informazione c'era anche un interesse di tipo economico.Attento l'Hiv ti uccide e potrebbe essere chiunque;anche il tuo vicino!All'epoca l'Hiv era un problema sanitario,verissimo ma anche uno strumento per batter moneta in casa degli Stati.Prima dell'avvento del fascismo,il pluralismo democratico era diventato piu'che strumento di dialogo tra parti sociali,diatriba tra interessi di parti.Lo sciopero era la norma e non c'era un riferimento concreto nella collettivita'Italiana.La vita economica e sociale del Paese era di fatto ferma.In quel momento con l'utilizzo della comunicazione di tipo socialista,Mussolini ci comunico' in un momento di caos quale quello in cui versava la Democrazia dell'epoca,una soluzione obbligata:l'ordine e la disciplina.In realta',dietro l'ordine e la disciplina,parole vuote, c'era l'interesse di alcuni a batter cassa.Moltissimi fascisti diventarono ricchissimi dal nulla.Dietro la scelta del Popolo Italiano di favorire l'ingresso di una Dittatura,un senso c'era.La pagina piu'buia del nostro Paese nasce su una convinzione e non sulla percezione reale degli eventi.Mi batto per l'immersione della persona nel mondo,perche'e'la percezione che dirige,non l'astrazione psichica con massimi sistemi.Ogni qual volta la persona si allontana dal mondo e dunque da se stesso,sceglie inconsapevolmente.Crede,si affida,si dispera,tuona infine dice a se stesso di aver sbagliato; il vero problema che c'era dietro il Fascismo e in parte dietro questa Terza Repubblica,secondo me,lo chiarisce molto bene l'analisi psichica e sociologica che potrebbe prodursi guardando anche il fenomeno Hiv nel suo complesso.Oggi tutti provano orrore per i campi di sterminio;ma nessuno si chiede il senso di quella operativita'?Nessuno si chiede se quel tipo di operativita'e'ancora in piedi nelle nostre coscienze?Mi spiego;Se 100 imprenditori si suicidano per le cartelle esattoriali,questo e'un orrore o no?E se e'un orrore,cosa potremmo dire?Se usassimo gli strumenti di 60 anni fa',dovremmo dire Mai piu'la democrazia?Se usassimo questo linguaggio,pero',ci ritroveremmo di nuovo da dove siamo partiti.In realta'perche'non si commettano gli errori del passato,occore che ci ricordiamo chi siamo,consapevoli che in presenza di storture,sia esse sociali,economiche,giuridiche,sanitarie,come collettivita' possiamo riconoscerci la possibilita'di rispondere in modo democratico e insegnare cos'e'la democrazia.Quando il sieropositivo viene estromesso,non e'che e'perche'gli altri sono cattivi;e'perche'sono ignoranti,ovvero ignorano l'operativita'del virus hiv e mantengono in piedi l'operativita'del pregiudizio.E'un deficit di percezione supportato da profonda ignoranza.Un po'come per gli Italiani che abbracciarono il Fascismo.In fondo mio nonno si arruolo'perche'non aveva niente da mangiare.E tra la fame e la divisa,scelse Mussolini.Ma non e'che mio nonno fosse cattivo;semplicemente ignorava dove l'avrebbe portato il Regime Fascista..verso il pregiudizio e verso il baratro.Era un bravissimo uomo,con limiti legati all'ignoranza del tempo.Stessissimo discorso oggi;Di fronte ad un Parlamento ricco di indagati,di processi e di scandali economici,noi cittadini cosa possiamo riconoscerci?Un amico del forum mi scrisse..Partecipazione;beh..un attimo;prima di Partecipare,occorre imparare a percepire chi siamo,a riconoscere i nostri bisogni e Insieme a costruire questo Paese secondo le Linee guida Costituzionali.La Costituzione vive attraverso noi;se nn ci riappropriamo delle nostre potenzialita'di cittadini,il rischio e'quello di ritornare indietro di anni e anni.Il senso di questo post e'che dietro la Shoah,non c'e'Mai piu'orrore,ma mai piu'astrazione da chi siamo.Noi siam uomini indipendentemente dal colore,dalla lingua,dallo stato sierologico,dalla nazionalita'..Mi auguro che gli amici Ebrei lo ricordino anche ripensando agli occhi dei nostri amici Palestinesi..La sofferenza non e'proprieta'di nessuno.Ma possiamo impegnarci a migliorarci,imparando da cio'che sentiamo essere il meglio per noi stessi.E credo che il Meglio abbia una parola Universale:Amore.Direi che Gesu'di Nazareth,piu'di 2000 anni fa',ci ha scritto la risposta e noi ce la siamo dimenticata per la strada..Basta semplicemente amare se stessi.Questo semplice modello operativo e'l'unico strumento possibile per una societa'equilibrata nei pesi e nelle misure.Amarsi significa non arricchirsi o possedere,ma percepire il mondo.Essere nel mondo.Immergersi nel mondo.Questa e',a mio avviso,la lezione che c'e'dietro la sofferenza,dietro gli orrori di qualsiasi Modello Statale.Amiamoci e rispettiamoci si da portare la novella nei cuori di chi ci incrocia.
mariob
Messaggi: 7
Iscritto il: 27 gennaio 2013, 17:20

Re: IL giorno della Memoria

Messaggio da mariob »

ho letto con molto interesse questa tua intelligente riflessione.
l'ignoranza genera odio, la paura conflitto su questo siamo d'accordo, purtroppo però credo che a volte ci sia qualcosa di inspiegabilmente maligno, fine a se stesso,
che in fondo fa parte della natura da sempre, la quale a mio avviso, non ha una vera propria armonia, o meglio ce l'ha, ma è basata comunque sulla violenza. è la legge della giungla,
è la natura che cambia, muta nel tempo, di conseguenza gli esseri che vivono in questa giungla devono ritrovarsi a fare i conti con questi cambiamenti, a lottare per sopravvivere.
chiaramente l'uomo, vista la sua evoluzione, si presume trovi delle soluzioni per vivere meglio, al fine di arginare la violenza della natura, ma ovviamente la storia insegna che spesso non è così, la shoah, il conflitto arabo-israeliano - che vedo comunque come due cose non troppo paragonabili - ect.. o quantomeno che occorre combattere per una buona vita.
Ecco riguardo l'Hiv, mi pare che la diffusa ignoranza a riguardo, interessi economici ed ovviamente anche la cultura cattolica, almeno in Italia, posizionino su un piano sbagliato
la percezione del malato Hiv. Non credo di dire nulla di nuovo, ma sarebbe pure ora che questa malattia fosse considerata al pari delle altre e non peggiore perche si può
prendere per via sessuale. Fumare due pacchetti di sigarette al giorno e poi morire cancro ai polmoni, non è certo meglio. Così come giustamenti dicevi, di fronte alla natura siamo tutti uguali, ebrei, arabi, tedeschi, italiani e così via.
Qiang-shen-gong

Re: IL giorno della Memoria

Messaggio da Qiang-shen-gong »

mariob ha scritto:
> ho letto con molto interesse questa tua intelligente riflessione.
> l'ignoranza genera odio, la paura conflitto su questo siamo d'accordo,
> purtroppo però credo che a volte ci sia qualcosa di inspiegabilmente
> maligno, fine a se stesso,
> che in fondo fa parte della natura da sempre, la quale a mio avviso, non ha
> una vera propria armonia, o meglio ce l'ha, ma è basata comunque sulla
> violenza. è la legge della giungla,
> è la natura che cambia, muta nel tempo, di conseguenza gli esseri che
> vivono in questa giungla devono ritrovarsi a fare i conti con questi
> cambiamenti, a lottare per sopravvivere.
> chiaramente l'uomo, vista la sua evoluzione, si presume trovi delle
> soluzioni per vivere meglio, al fine di arginare la violenza della natura,
> ma ovviamente la storia insegna che spesso non è così, la shoah, il
> conflitto arabo-israeliano - che vedo comunque come due cose non troppo
> paragonabili - ect.. o quantomeno che occorre combattere per una buona
> vita.
> Ecco riguardo l'Hiv, mi pare che la diffusa ignoranza a riguardo, interessi
> economici ed ovviamente anche la cultura cattolica, almeno in Italia,
> posizionino su un piano sbagliato
> la percezione del malato Hiv. Non credo di dire nulla di nuovo, ma sarebbe
> pure ora che questa malattia fosse considerata al pari delle altre e non
> peggiore perche si può
> prendere per via sessuale. Fumare due pacchetti di sigarette al giorno e
> poi morire cancro ai polmoni, non è certo meglio. Così come giustamenti
> dicevi, di fronte alla natura siamo tutti uguali, ebrei, arabi, tedeschi,
> italiani e così via.
Caro mariob il tuo e'un pregevole ragionamento.Ma di Te,della tua presenza nel mondo,leggo poco.Tra il Fascismo e la domanda che hai posto sull'Hiv,c'e'un punto di contatto?La risposta e'si.Il non potersi riconoscere alternative di lettura dell'evento.Non e'questione biologica,poiche'noi umani,oltre l'amigdala abbiamo una corteccia celebrare che elabora gli eventi e puo'costruire sovrastutture.Tu riferisci di aver realizzato un corretto utilizzo del condom e riferisci una masturbazione con cute secca,in cui erano presenti lievi screpolature.Di fronte a questo evento,tu come gli Italiani degli Anni 30,non ti sei riconosciuto altri strumenti se non quelli dell'aggressione personale;dentro di Te la paura e'uscita fuori perche'non ti riconoscevi alternative di lettura,nonostante a livello razionale le informazioni o guide Lines sono palesemente espresse nel Vademecum di Anlaids.Tu di fronte alla paura hai ceduto la tua possibilita'di scelta su come leggere l'evento,alla tua parte Genitoriale Interna:Ti sei detto cose poco carine e ti sei preoccupato e poi hai sofferto contattando noi per ristabilire un tuo equilibrio personale.In Chiave collettiva e'successa la stessa cosa davanti al Totalitarismo e oggi succede davanti ad un Sistema di corruzione ben collaudato;Io non mi riconosco alternative,non le vedo e ho paura e aspetto qualcuno che mi aiuti.Questo e'lo schema che produce pericoli.Non e'questione di natura;i Leoni usano l'istinto perche'quello e'il loro funzionamento;noi oltre accoppiarci e avere un territorio,possiamo immaginare,realizzare emozioni e produrre emozioni e condividere emozioni.Se ti fossi Amato veramente,mentre realizzavi il tuo rapporto vaginale,potevi chiederti il senso della tua operativita',al di la'del discorso Hiv o altro.Scelgo per me cio'che sento per me il meglio;dove il meglio non necessariamente e'avere cose,ma percepire emozioni.Recuperando e sentendo l'Amore per se stessi,e'naturale amare il mondo nel quale vivi,immergendoti con consapevolezza nuova,dove la novita'sta'nel diretto contatto con il tuo bisogno di amarti.Solo cosi'avremo un Popolo maturo per cogliere il valore della Democrazia e degli eventi imprevisti che la vita ci pone.
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