Test ELFA borderline, dubbi

[Liquid988]

Buonasera. Vi scrivo perché, in seguito a un test fatto presso una struttura privata, mi ritrovo in una di quelle situazioni borderline. Il test che ho effettuato è quello attraverso il metodo ELFA e il risultato ottenuto è di 0,3. Il valore di sicurezza indicato dovrebbe essere inferiore a 0,25 mentre quello di positività superiore a 0,35. Perciò io mi trovo in quel valore ombra che, dalla direttrice del reparto viene indicato come quasi sicuramente negativo, ma che necessita di ulteriori indagini. Il campione di sangue verrà mandato presso altri laboratori più attrezzati, ma contemporaneamente io lunedì ho un appuntamento presso il reparto di malattie infettive dell'ospedale della mia città. Aggiungo che nel test non è stato ricercato l'antigene p24.
La mia domanda è, questo valore può indicare un inizio di positività non ancora del tutto rilevabile? E non risulta strano che io non abbia avuto neanche il minimo sintomo associabile ad una sindrome da sieroconversione? Certamente non da quando ho effettuato l'ultimo test, fine ottobre 2017, dove come risultato uscì 0,1. Inoltre il mio compagno ha effettuato il test nel mese di maggio, risultando negativo e neanche lui ha avuto episodi di febbre e gonfiore dei linfonodi in tempi recenti.
Nelle analisi complete del sangue tutti gli altri valori risultano nella norma, ad eccezione del colesterolo un po' basso. La conta dei globuli bianchi è ottima ma è risultata leggermente variata rispetto a 8 mesi fa. Tutte le linee cellulari sono leggermente calate ad eccezione dei linfociti che sono aumentati (da 1,92 a 2,43 x 10^9/L ). Negli ultimi giorni ho avuto un po' di fastidio al dente del giudizio che si è infiammato ed essendo in cura ortodontica tendo ad avere una più o meno costante gengivite che potrebbe spiegare la situazione?
Io ovviamente sono un po' teso, ma se riuscissi ad avere qualche informazione che al momento mi sfugge, in modo da passare il weekend in maniera più "tranquilla", ne sarei grato. Se magari ci sono delle statistiche riguardo questi casi borderline e quante volte virano in un senso o nell'altro. Grazie mille a tutti, spero di potervi dare buone notizie presto!

[metronomo]

Buonasera, innanzitutto: se i test che in passato avete effettuato lei e il suo compagno rispettavano il periodo finestra E da allora non avete avuto rapporti a rischio con altre persone (Coppia aperta/tradimento di uno dei due partner) il Test sarà sicuramente negativo, poiché entrambi siete risultati negativi.

Riguardo ai sintomi, il fatto che non ne abbia avuti non vuol dire niente purtroppo; la Sieroconversione può essere del tutto asintomatica

Liquid988 ha scritto:
> La mia domanda è, questo valore può indicare un inizio di positività non ancora del tutto rilevabile?

Dubito. Io so solo dirle che in genere quei valori si alzano in seguito all'interferenza nel test di anticorpi IgM aspefici cross reagenti...la ricerca della p24 avrebbe tolto ogni dubbio...

Aspetti assolutamente la risposta del Dottor Costa che lo sa sicuramente (io dubito e basta)

[Dott Paolo Costa]

Concordo con quanto già scritto da Metronomo. I risultati borderline del test sierologico anticorpale di screening sono spesso dovuti a reazioni crociate, anche se in linea teorica non si può escludere una fase di sieroconversione, a prescindere dalla presenza o meno di sintomi.Se ci sono dubbi di possibili esposizioni a rischio, per sua tranquillità, faccia un test di 4a generazione dopo 40 giorni

[Liquid988]

Grazie dottore e grazie Metronomo! Domani sarò in ospedale per togliere ogni dubbio, ma ora mi sento un po' più ottimista! Vi aggiornerò appena avrò i risultati del test di quarta generazione!

[Liquid988]

Aggiornamento. Questa mattina ho effettuato il test dell'antigene p24 ed è risultato negativo! Quindi grande sospiro di sollievo! L'unico "dubbio" è che il numero di giorni dall'ultimo rapporto a rischio era di 37 e non 40. Di quanto si abbassa la soglia di sicurezza? Fermo restando che da oggi in poi farò controlli random, posso stare tranquillo o mantengo un minimo di tensione?

[metronomo]

Salve, aspetti assolutamente la conferma del Dottor Costa: le Linee guida dicono 40 giorni, tuttavia ho visto più volte nel Forum dire che un risultato a 37/38/39 giorni è perfettamente sovrapponibile, così come un risultato a 88 giorni per un test di III (invece che 90). Ma appunto aspetti la valutazione del Dottor Costa

Liquid988 ha scritto:
>Fermo restando che da oggi in poi farò controlli random

Non cada nella spirale per cui si iniziano a collezione decine di test HIV "random"; piuttosto prenda atto di quali rapporti sono a rischio e quali no e di conseguenza eviti certe esposizioni e ne faccia prendere atto anche al suo compagno, perché mi pare evidente che non vi sia monogamia altrimenti non si porrebbe problemi =)

Buona serata

[metronomo]

Salve, aspetti assolutamente la conferma del Dottor Costa: le Linee guida dicono 40 giorni, tuttavia ho visto più volte nel Forum dire che un risultato a 37/38/39 giorni è perfettamente sovrapponibile, così come un risultato a 88 giorni per un test di III (invece che 90). Ma appunto aspetti la valutazione del Dottor Costa

Liquid988 ha scritto:
>Fermo restando che da oggi in poi farò controlli random

Non cada nella spirale per cui si iniziano a collezione decine di test HIV "random"; piuttosto prenda atto di quali rapporti sono a rischio e quali no e di conseguenza eviti certe esposizioni e ne faccia prendere atto anche al suo compagno, perché mi pare evidente che non vi sia monogamia altrimenti non si porrebbe problemi =)

Buona serata

[Liquid988]

Per controlli random intendevo di routine, ogni tot mesi, come facevo per abitudine da un paio di anni. Tanto che io non ho fatto il test per la paura di un contagio, infatti non avevo nemmeno contato i giorni, ma solo perché, dovendo fare delle analisi del sangue standard, ho voluto metterci le mst. La paura è derivata da un test di terza generazione che a 31 giorni dall'ultimo rapporto fosse dubbio, quindi non credo che un test di quarta, fatto 6 giorni dopo, dicendo negatività assoluta possa essere meno attendibile, no?
In ogni caso il mio compagno si farà prescrivere a breve il test per l'antigene p24 in modo da chiudere questa storia in maniera definitiva ed evitare di rivivere in futuro un evento del genere.
(comunque non siamo una coppia aperta, c'è stato un episodio di tradimento da parte sua, che abbiamo affrontato e superato. Ma non andiamo a fare sesso libero e proprio per questo, mentalmente, non consideravo i nostri rapporti a rischio)

[metronomo]

Salve, mi scuso: con "random" non avevo capito si riferisse ai controllli di routine, ma come fanno alcune persone che "non accettando" la loro sieronegatività iniziano a "collezionare test"

Liquid988 ha scritto:
>La paura è derivata da un test di terza generazione che a 31 giorni dall'ultimo rapporto fosse dubbio, quindi non credo che un test di quarta, fatto 6 giorni dopo, dicendo negatività assoluta possa essere meno attendibile, no?

Direi di no, che non è meno attendibile.
Vorrei chiarire comunque la questione delle Linee Guida: a 37 giorni il suo risultato, per le Linee Guida attuali NON è definitivo. Tuttavia ho visto nel Forum dire, per poi essere confermato, che un risultato "appena prima dei 40gg" è sovrapponibile. Per questo le ho detto di aspettare "assolutamente" la risposta del Dottor Costa: non sono nessuno io per dirle se è sovrapponibile o meno. (In ogni caso, in futuro esegua i test rispettando il periodo finestra...se c'è proprio un messaggio che NON VOGLIO far passare è quello di non rispettarlo ed eseguire prima il test, anche di pochi giorni...ANCHE SE sovrapponibile!)

Comunque un risultato negativo del suo compagno metterebbe fine alla faccenda =)

[Dott Paolo Costa]

Il etst di 4a generazione a 37 giorni può essere considerato negativo