orale attivo e test rna

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fobico8
Messaggi: 294
Iscritto il: 3 maggio 2011, 16:33

orale attivo e test rna

Messaggio da fobico8 »

buongiorno. riferisco di rapporto orale , fellatio, da me praticato senza protezione.
La cosa è avvenuta per pochi secondi, quando il partner non era ancora in fase di eccitazione/erezione, per cui io credo che possa escludersi anche la presenza di liquido preseminale, che ritengo impossibile che si produca in una fase così iniziale.... assenza di sangue.
Ho letto che in assenza di ieaculazione, si parla di rischio teorico, o plausibiltà biologica.
alcuni siti addirittura dicono che non va neanche fatto il test.
Chiedo però al dottore, in primo luogo se, in base ai fatti ( brevità, assenza di sangue o eiaculazione, mancata percezione di liquido preseminale, stato di non eccitazione del partner) se sia necessario fare un test, e se ci sia effettivamente un rischio-.
inoltre, poichè ho la possibilità di eseguire una pcr qualitativa, se posso anticipare e di quanti giorni il test. ovviamente farei contemporaneamente anche un test di IV.
grazie
metronomo
Messaggi: 264
Iscritto il: 10 aprile 2018, 18:24

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da metronomo »

Salve, non si perda in tutti questi "se"... il rapporto orale attivo è a rischio HIV e altre mst.
Si limiti a effettuare il Test sierologico di IV generazione a 40 giorni, tanto dovrebbe effettuarlo nuovamente dopo la PCR
fobico8
Messaggi: 294
Iscritto il: 3 maggio 2011, 16:33

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da fobico8 »

metronomo ha scritto:
> Salve, non si perda in tutti questi "se"... il rapporto orale
> attivo è a rischio HIV e altre mst.
> Si limiti a effettuare il Test sierologico di IV generazione a 40 giorni,
> tanto dovrebbe effettuarlo nuovamente dopo la PCR

La ringrazio per la sua risposta, ma la mia domanda era rivolta al dottore.
Inoltre, mi permetto di farle notare che lei dice una cosa non corretta: anche in questo sito è stato molte volte spiegato, sia dalla dottoressa ballotta, sia da altri, che il rapporto orale attivo, in assenza di sangue o di eiaculazione, è considerato un richio teorico, e si invita a fare il test x ragioni di plausibilità biologica. Su questo non ho alcun dubbio, per cui eviti di dire sciocchezze, perchè diversamente da quanto lei sostiene sono proprio i vari "se" a fare la differenza tra una fattispecie standard ed un caso concreto. nel mio caso, inoltre, è estremamente improbabile anche la presenza di liquido preseminale.
Quanto alla metodica RNA qualitativa, la invito a leggere molte delle risposte fornite sia dalla dottoressa ballotta che dal dott costa : un conto è dire che non è la metodica ufficiale, altro è dire quanto lei impropriamente sostiene, cioè che un test molecolare ad un tempo tot necessiti di un test ematico a 40 giorni...
Pertanto, pur ringraziandola x l'interessamento, la invito ad informarsi un po meglio...ci sono utenti che magari non hanno la capacità di discernere le varie informazioni, e risposte pressapochiste come la sua, oltre ad essere fonte di parziale informazione, potrebbero essere pericolose anche dal punto di vista emotivo su utenti impreparati.per cui, almeno nei miei confronti, la prego, si astenga.
Non sono un ignorante, so quali sono le linee guida, e so anche le varie interpretazioni fornite dai medici in altri come in questo sito. Mi fido enormemente di anlaids ed ho gran stima del Dottor Costa, ed è a lui che ho rivolto il mio quesito per un parere che non è legato ai semplici si o no delle linee guida standard, ma connesse alla sua esperienza personale ed a ciò che risulta dalla evidenza scientifica.
Marcosito
Messaggi: 317
Iscritto il: 12 febbraio 2018, 6:50

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da Marcosito »

Volevo fare Delle considerazioni sulla base della tua risposta fobico...e in generale.
Intanto una persona fobica, che non si reputa ignorante, non dovrebbe mettersi a rischio, e dire che si sia detta una cosa non corretta (rischio fellatio attiva) perché qui dottori hanno detto che in assenza di sangue o di eiaculazione è considerato un rischio teorico ...a me sembra che la parola rischio rimane lì, e questo non è per crearti ansie o paure ma renderti cosciente di ciò che hai appena detto. Tra l altro dici che da altre parti nemmeno consigliano il test....ma tu stimi molto anlaids, bè proprio per questo se leggi...qui consigliano comunque un test HIV. Poi attendi la risposta del dottore come vuoi. Ma non dire che ti sono state dette sciocchezze. Così come il test RNA...non viene ritenuto standard per lo screening, perché piu soggetto a falsi positivi di una PCR, così come per un test HIV. Ecco perché sia in un caso che nell'altro vengono eseguiti, insieme al wb, per diagnosticare per certo un infezione. Estremamente improbabile, rischio minimo teorico.... utenti che non riescono a discernere informazioni...pericolise sul punto di vista emotivo? Mi astengo dal dirle qualsiasi altra cosa è visto che non si ritiene ignorante le posso dire che in rete ci sono molte cose da studiare che si trovano....qui l'emotività in un modo o nell'altro prende parte alla Vicenda.
metronomo
Messaggi: 264
Iscritto il: 10 aprile 2018, 18:24

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da metronomo »

>sono proprio i vari "se" a fare la differenza

Lei ha travisato il mio messaggio. Intendevo dire che dal momento che si perde in molti periodi ipotetici, la dinamica effettuale dell'accaduto non la può conoscere nessuno, nemmeno lei.
Lei parla di tanti messaggi in cui... io le posso dire che il rapporto orale attivo, cercando i messaggi, viene considerato comunque un rischio, basso, ma di per sé persistente; e visto che come ho già detto, la dinamica effettuale non è conoscibile, allora viene consigliato un test! ( Le faccio capire: lei dice "che ritengo impossibile che si produca in una fase così iniziale" riferito alla produzione di Secretio ex libidine... come fa a ritenerla impossibile? E' sicuro che non vi fosse presenza? Qualcuno per caso può dire o meno se vi fosse? No, nessuno! )

Comunque non è un Forum dove discutere perciò non risponderò più; ma non intendevo dire ciò di cui mi ha "accusato"

Aspetti la risposta del Dottor Costa; io comunque prima di rispondere controllo, ovviamente, le risposte arretrate. Inutile dire che ho appunto trovato quanto le ho detto, buona serata
fobico8
Messaggi: 294
Iscritto il: 3 maggio 2011, 16:33

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da fobico8 »

Temo sia lei ad aver travisato la mia. Non ho mai dubitato la dinamica dei fatti che ho raccontato. Ho detto on certezza he non vi è stata eiaculazione, né presenza di sangue, e, suppongo, di liquido preseminale, e il mio supporlo deriva dal fatto che non ne ho ravvisato la presenza... Che inoltre sarebbe stata improbabile, visto che, come ho spiegato, ci si trovava in una fase iniziale in cui non vi era ancora erezione. Se lei è un uomo, come credo, sa bene che il liquido preseminale non esce come l acqua da un rubinetto cui basta girare la maniglia, bensì si produce in ognuno di noi maschi solo in una fase successiva all èccitazione fisica... Per cui il suo precisare
che potrei non sapere se quel liquido già ci fosse si fonda o sulla non conoscenza anatomica, o sul fatto che non ha letto con attenzione ciò che ho scritto . Non avevo né ho alcun dubbio sul fatto che anlaids mi avrebbe consigliato, probabilmente6, di fare un test, perché so che anlaids, diversamente da altre associazioni, sceglie la via del test anche nell ipotesi della plausibilita biologica, e non è una mia deduzione, giacche più volte sia baldasso che ballotta hanno ben chiarito trattarsi di rischio teorico, consigliando il test con la consapevolezza che sarà negativo. Trovo disinformativa la sua risposta categorica sul rischio, come trovo disinformativa la risposta anche Dell altro utente, che ritiene che il rischio teorico sia stessa cosa del rischio reale, concetti del tutto diversi... Confondendo tra l altro il concetto di pcr e di rna, he non sono cos'è diverse, bensì concetti che riguardano il medesimo esame di biologia molecolare. Come trovo improprio sostituirsi al medico, specie se non si ha piena consapevolezza di ciò che si sta dicendo. È pieno di risposte in questo sito ove si citano le disposizioni del CDC di Atlanta, e si precisa che il periodo finestra con u a pcr rna qualitativa è mediamente di 12 giorni, e a 4 settimane ritenuta affidabile oltre il 99 %. Potrei evidenziarle una infinità di risposte fornite dai dottori in questi anni sulla definitività di un test NAT, mi limito a segnalarle la recentissima risposta della dottoressa Ballotta del 27 giugno....la invito a leggerla, poi magari mi dirà perchè mAI DOPO UNA PCR lei dice ad un utente che va rifatto un altro test a 40 giorni... :

viewtopic.php?f=1&t=32310
Re: Test nat
Messaggioda Claudia Balotta » 27 giugno 2018, 19:42

I test Nat a 15 giorni sono definitivi.
OVVIAMENTE LA CONSEGNA DIPENDE DAL LABORATORIO!!!
Claudia Balotta

o anche: viewtopic.php?f=1&t=32359&p=142485&hili ... 96#p142485
o anche : viewtopic.php?f=1&t=17182&p=79478&hilit ... 396#p79478

La mia domanda al dottor costa evidentemente è specifica, so che se chiamo il call center Dell ISS mi risponde un impiegato NON medico, che legge la risposta su un prontuario di casistiche, esattamente come ha fatto lei. Non era mia intenzione offenderla, ma lei non può permettersi né di esprimersi come se fosse un medico, sentenziando senza valutare nemmeno gli elementi che sto fornendo, né, se è abilitato da qualcuno a rispondere,
ad essere superficiale dicendo cose del tutto inesatte scientificamente... Forse le sfugge che in mezzo mondo si fa il test rna, e che da noi la sanità non lo adotta solo per i costi... Ciò non toglie che è il sistema più attendibile, ed io l ho sempre fatto a mie spese privatamente,Combinato con uno di iv generazione, e nessun medico si è mai sognato di dirmi che dopo 4 settimane fosse necessario poi ripeterlo... Non lo dice neanche il CDC di Atlanta... È lo dice lei.... Cmq, mi spiace, il mio non era un intento polemico, chiedo scusa a lei e all altro utente se vi ho offesi, ma invito a tener conto della sensibilità di molte persone, che magari con una risposta resa in termini assoluti, come la sua, vanno nel panico, soprattutto perché totalmente difforme non solo da quanto dicono anche lila, helpaids, nps, vivere al sole, ma anche da quanto detto per anni anche qui in anlaids dai tanti medici, ultimi baldasso e ballotta, che hanno SEMPRE parlato di plausibilita biologica in caso di liquidi corporali presenti... Che è cosa molto diversa dal rischio. Buone cose.
Ultima modifica di fobico8 il 4 luglio 2018, 23:41, modificato 2 volte in totale.
Marcosito
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Re: orale attivo e test rna

Messaggio da Marcosito »

Mi spiace aver scritto male, sarà stato l'orario, così come lei...anche perché rna e PCR non sono concetti, sono cose differenti...la PCR è una metodica, l'RNA è parte integrante del virus, ed il test RNA viene effettuato tramite PCR. Ma lasciamo perdere...tanto lei come molte altre persone crede che studiare non è utile, che solo un medico può sapere di che si parla (eppure a quanto sembra lo fa anche lei...) e una differenza è che qui nessuno si sostituisce ad un medico, perché nessuno sta prescrivendo medicinali da prendere o sta visitando un paziente, cosa ben diversa da sapere di cosa si parla, di un test, di quale regione viene amplificata e con quale metodica e con quale sequenza, di un rischio che sia teorico, biologico o certo. Ho la piena consapevolezza di quello che dico, non sto dicendo che lei ha contratto qualcosa, ma che ha corso un rischio, un rischio non è cosa certa, ma non mi sembra di averle fatto o volerla far vivere nel terrore. Se lei pensa quello che dice e quello che dice vivere al sole...be allora continui ad avere rapporti orali scoperti con partner occasionali ma senza eiaculazione (mi sembra di capire che questo problema o dubbio non è la prima volta che le capita se già altre volte ha fatto il test RNA a sue spese...). lei conosce bene anche l'anatomia umana al contrario di me come lo afferma (e non capisco cosa c'entri l'anatomia umana con l'emissione di liquido precoitale.... comunque... non so se lo sa che ognuno di noi poi non è fatto allo stesso modo, pensi... c'è chi eiacula dopo 2-3 secondi da un'erezione e chi dopo mezz'ora...) Lei è sicuro che non c'è stata eiaculazione, così come sangue.....sarebbe evidente, ma "suppone" non ci sia stato liquido precoitale (sa anche che del liquido e/o sperma può rimanere in uretra da una precedente erezione o rapporto soprattutto se non c'è stata minzione successiva?) E cmq non ho mai sentito di plausibilità biologica in caso di liquidi presenti.....semmai il contrario ovvero in caso di assenza di liquidi, poiché è proprio nei liquidi che il virus è presente in grande quantità. Conosce bene anche i rischi di altre MST e di quanto la presenza di una MST aumenti il rischio.....Comunque mi scuso se pensa che abbia preso il posto di un medico, non serve stillare dubbi o alimentare certe paure come dice lei. Ma io credo invece che così facendo magari le persone iniziano ad avere consapevolezza dei rischi (cosa che forse lei non ha se fa come già detto a sue spese più e più volte test RNA). Per carità non mi sono offeso, di cosa poi.... comunque a ognuno le proprie idee, convinzioni e conoscenze. Ma parlare di disinformazione... è come dire che ho detto lei ha rischiato prendendo l autobus o abbracciando una persona...
fobico8
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Iscritto il: 3 maggio 2011, 16:33

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da fobico8 »

GUARDI, ribadisco che le mie intenzioni non erano ne' polemiche ne' offensive, ma un semplice invito alla prudenza, specie se si fa informazione su questioni delicate, e in un sito in cui si interfacciano anche persone in stato d'ansia, e non sono certo io.
Chiariamo: ho detto che PCR e RNA sono concetti riferibili al medesimo esame, e mi pare che così sia.
Inoltre, diversamente da quanto lei crede - e, mi perdoni, dalle sue parole leggo anche una sorta di giudizio se non di pregiudizio - io non vado praticando sesso orale a destra e a manca, bensì è la prima volta che vivo una esperienza di questo tipo...non credo di dover giustificare a lei le cose della mia vita, ma le assicuro che se più volte ho affrontato un test hiv non è certo perchè non conosca le regole del safer sex, al contrario, ho fatto test hiv per questioni che secondo i medici non meritavano nemmeno un test, ma x massimo scrupolo li ho fatti.
Poi ciascuno di noi nella vita può, per ragioni complesse, x una attimo abbassare la soglia di attenzione... e le aasicuro che la situazione personale che ho vissuto eper la quale chiedo un consiglio al dottore non era poi cosi fuori controllo...se legge la mia mail vedrà che riferisco di un rapporto della durata di pochi secondi, in asenza di sangue, sperma, e, si presume ( e la presunzione deriva da tutte le ragioni rappresentate) di liquido preseminale.
Infinre, diversamente da quanto lei sostiene, il rischio biologico nel sesso orale è legato, appunto, all'ipotetica presenza del liquido preseminale...logico che in caso di eiaculazione o di sangue, si parla di rischio reale...il rischio teorico, come ha spesso ribadito anche la dottoressa ballotta, è quel rischio legato ad una ipotetica situazione di contagio, che però non è mai stata dimostrata, ne' vi sono evidente scientifiche...e nel sesso orale è proprio l'ipotesi dell'eventuale presenza di liquido preseminale, che come sappiamo ipoteticamente sarebbe in grado di infettare, ma di fatto non c'è nessuna prova che possa farlo, se non in condizioni estreme di alta viremia e di ferite aperte in bocca dell'attivo. se lei ha l'accortezza di andarsi a leggere quanto scritto anche da anlaids nella sezione prevenzione, leggerà che il sesso orale attivo è considerato a rischio solo in presenza di sangue o di eiaculazione; anzi, come vedrà, tra le regole del sesso sicuro si parla appunto di sesso orale, senza contatto con sperma e sangue . Quanto al liquido preseminale, anlaids stessa spiega che che " la secrezione che può fuoriuscire prima dell’orgasmo, infatti, sembra non essere in grado di trasmettere il virus, anche se su questo non ci sono dati definitivi"... ecco perchè gran parte dei medici definiscono il sesso orale senza sangue ed eiaculazione un rischio clinicamente irrilevante, secondo alcuni non meritevole di un test, secondo altri si, solo per la plausibilità biologica. pertanto se una persona espone nei dettagli, come ho fatto io, un caso concreto, ritengo scorretto sentenziare: rapporto a rischio... quando la stessa anlaid annovera tra le pratiche del sesso sicuro il sesso orale senza eiaculazione...come in fondo dicono anche tutti gli altri siti---Va invece spiegato che , in base ai fatti raccontati, si parla di un rischio teorico, che secondo anlaids merita comunque un test...magari spiegando, come faceva baldasso, che l'esito di negatività era scontato. questo significa fare informazione responsabile; e, possibilmente, senza valutazioni che sembrano condite da un po' di pregiudizio.
quanto al test, mi sono già abbondantemente spiegato... anche in questo caso, se si va a leggere la sezione informativa di anlaids, vedrà che viene spiegato che forniscono risultati attendibili anche dopo pochi giorni dall’eventuale contagio, ma per il loro costo elevato non vengono impiegati abitualmente. La conferma con successivo test ematico o con il WB fa evidentemente riferimento all'ipotesi in cui la pcr dia un esito di positività, e non di negativita...già una volta il dottore mi spiego che a 4 settimane un test pcr, insieme ad un combo, era da considerarsi definitivo. poi, che non possa farsi una pcr in ospedale, è altra storia...che costi sui 130 euro, è altra storia ancora.... chiedo scusa ad anlaids se le nostre conversazioni hanno spaziato troppo rispetto al mio quesito iniziale. rinovo le mie scuse ai due utenti, qualora si fossero sentiti offesi. e attendo la risposta del dottore. grazie e buona giornata a tutti
Ultima modifica di fobico8 il 2 luglio 2018, 11:42, modificato 1 volta in totale.
Marcosito
Messaggi: 317
Iscritto il: 12 febbraio 2018, 6:50

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da Marcosito »

Tranquillo non c'è problema. Può capitare di non capirsi. Ripeto nessuna offesa e mi scuso se lei pensa abbia avuto pregiudizi nei suoi confronti.
metronomo
Messaggi: 264
Iscritto il: 10 aprile 2018, 18:24

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da metronomo »

Salve, invece ho capito bene il suo messaggio

fobico8 ha scritto:
> Se lei è un uomo, come credo, sa bene che il liquido preseminale non esce come l acqua da un rubinetto cui basta girare la maniglia, bensì si produce in ognuno di noi maschi solo in una fase successiva all èccitazione fisica...

Appunto che sono un uomo...un ragazzo di 20 anni a dirla tutta, le dico che ho avuto casi di produzione di Secretio ex libidine ancor prima dell'erezione; sarà che per via della mia età e della mia indole ho avuto poche esperienze, pertanto mi sarà bastato un "minimo" per produrlo...
Sta di fatto che, esperito personale o no, la supposizione sul quale non ci fosse non può essere avvalorata obiettivamente; sto dicendo questo


Del Dottor Baldasso ho letto poche risposte; però ne ho lette molte in cui la Dottoressa Balotta, nonostante l'utente dicesse che la fellatio era stata praticata per pochissimo tempo e altre variabili (se), raccomandava di eseguire il Test. Comunque sia chiaro, io avrei fatto allarmismo e disinformazione se le avessi scritto che il rapporto orale attivo è a rischio altissimo ecc. cosa che non ho fatto.
Comunque riguardo al NAT, avevo letto che fosse un passaggio "forzato" perché tanto si dovrebbe ripetere un Test di IV generazione:
viewtopic.php?f=1&t=32250&p=141757&hili ... 9b#p141757 come vede l'utente Tex ha scritto del passaggio forzato, io ho commesso l'errore di pensare che fosse stato confermato dalla Dottoressa Balotta. Scusi il malinteso.

La prossima volta nel quale vedrò che un utente è iscritto da più tempo di me, quindi potrò supporre che ne saprà più di me, non scriverò niente così da limitare le risposte alle sue e a quelle del Dottor Costa. Comunque trovo inappropriato dire "che mi voglio sostituire al Dottore".
Dott Paolo Costa
Messaggi: 1837
Iscritto il: 11 aprile 2016, 10:51

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da Dott Paolo Costa »

Per evitare equivoci e malintesi di ogni genere ho parlato della questione con la Dott.ssa Ballotta che fornirà a breve una risposta che abbiamo condiviso. Voglio comunque sottolineare che spesso ci sono risposte giuste e altre che non sono sbagliate: il confine non è così chiaro, perchè la medicina e il laboratorio sono in continua evoluzione e le linee guida non cambiano con altrettanta velocità, ma restano il punto di riferimento più sicuro. Metronomo si è attenuto al rispetto rigoroso delle linee guida
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da Claudia Balotta »

Buongiorno,
non intervengo nel merito dell'opportunità di eseguire un test per HIV nel caso dell'utente fobico8 ma ricordo che quando nel rischio sono in gioco molte variabili io personalmente per tutelare la salute degli utenti mi affido al principio di precauzione.

A proposito dei test NAT devo precisare quanto segue:
i test NAT (Nucleic Acid Testing) che sono rappresentati o dalla PCR su DNA (ovvero sulle cellule monnucleate ottenute da sangue periferico) o dalla PCR su RNA ( RT-PCR) (ovvero su plasma) SONO TEST CHE VENGONO RISERVATI
1_ALLA DIAGNOSI DI POSSIBILE INFEZIONE DI NEONATI NATI DA MADRI SIEROPOSITIVE NON IN TRATTAMENTO ANTIRETROVIRALE e
2_ ALLA DIAGNOSI DI POSSIBILE INFEZIONE NEI DONATORI DI ORGANO e
3_IN QUALCHE CASO ALLA DIAGNOSI DI POSSIBILE INFEZIONE NEI DONATORI DI SANGUE

Alcuni laboratori di diagnostica o di ricerca eseguono i NAT per fare DIAGNOSI PRECOCE di infezione da HIV-1 o HIV-2 e forniscono il risultato RACCOMANDANDO l'ESECUZIONE DI TEST ANTICORPALI e di CONFERMA (WESTERN BLOT) se il risultato è POSITIVO.
La letteratura medica in proposito indica che se è avvenuta l'infezione questi test sono in grado di rilevarla a 15 giorni dall'evento infettante.

Le LINEE GUIDA DEL 2017 NON CONTEMPLANO questa ultima possibilità in quanto i test NAT DEVONO ESSERE ESEGUITI SOLO DA LABORATORI ALTAMENTE SPECIALIZZATI E CERTIFICATI in quanto PIU' COSTOSI, PIU' LABORIOSI dei test anticorpali e POTENZIALMENTE suscettibili di CONTAMINAZIONE che comporta FALSE POSITIVITA'.

Claudia Balotta
fobico8
Messaggi: 294
Iscritto il: 3 maggio 2011, 16:33

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da fobico8 »

Buongiorno. Mi spiace per la situazione che ho creato, e chiedo scusa, ma.....la risposta? E' davvero da interpretare....
Ho fatto 2 domande:
1 - nella situazione da me esposta, è consigliabile il test?
2 - se volessi fare un test di IV insieme ad una PCR qualitativa, dopo quanti giorni posso farla con un risultato definitivo?

mi sembrano due domande molto chiare e molto semplici.... 2 anni fa mi trovai in altra situazione, feci entrambi i 2 test a 27 giorni, e il Dottor Costa e la dottoressa mi dissero che erano definitivi.

Con tutto il rispetto, si tratterà pure di una risposta condivisa, ma io non l 'ho capita...o per lo meno, nella mia ignoranza, non leggo la risposta ai miei due quesiti...
In realtà la dottoressa Ballotta premette che non si pronuncia sul mio caso, e da' solo una interpretazione dei test nat...
Cerco di interpretare la sua risposta, e la prego di correggermi se l'ho capita male : mi pare intenda dire che dal 2017 in poi le linee guida non prevedono piu, in caso di negativitò dopo 15 giorni, un test ematico di conferma, perchè i laboratori di biologia molecolare che eseguono questo test si sono evoluti....? o cosa altro non prevedono più le linee guide dal 2017? La validità del nat e la definitività a 15 giorni? Chiedo scusa, ma non mi è affatto chiara la risposta, sopratutto per il fatto che negli ultimi 15 giorni la dottoressa ha dato per definitivi i Nat qualitativi non dicendo mai che erano test sbagliati, ne' richiedendo un test di conferma successivo. potrei indicare decine di risposte... premetto che io sono ben oltre i 15 giorni, sono già a 21, e i test li farei a 28, come al solito...proptrio perchè dalle sue risposte, dottor Costa, ho appresso che un test doppio dalla quarta settimana ha una affidabilità del 99%...come sappiamo, il 100% non esiste ...grazie
Quindi, la dottoressa precisa che non è un test di screening fornito dalla Asl, ma ammette che privatamente possa esser fatto, giusto?
Ricordo che una volta sconsigliai un test di questo tipo ad un utente, e la dottoressa mi redarguì, sostenendo la piena affidabilità della pcr qualitativa: viewtopic.php?f=2&t=23893
Dunque, dottor Costa , poichè sto cercando di interpretare la risposta della dottoressa, e non è facile, perchè sulla necessità per me di fare il test non risposnde, sulla tipologia, è tutto da interpretare, le chiedo: devo fare il test? in caso di un combo di IV a cui associo un PCR qualitativo, a quanti giorni posso farlo con valenza definitiva?
Grazie...e mi scusi, ma lei ha premesso : "per evitare equivoci"...Beh, a me la risposta della dottoressa,francamente, non è chiara...
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da Claudia Balotta »

Intervengo nuovamente per precisare che il Dr. Costa mi ha chiesto verbalmente di chiarire cosa indicano le ULTIME Linee Guida del 2017 (pubblicate il 2.2.2018). Le Linee Guida del 2018 NON sono ancora state elaborate!
Chiarisco ulteriormente: le Linee Guida NON hanno MAI previsto un NAT nei casi come il suo che non ricade nei casi contemplati!
Ho affermato che, se un NAT è negativo a 15 giorni da un ipotetico rapporto a rischio, il test correntemente si considera definitivo mentre se è positivo si deve confermare con ELISA di 4° generazione ad almeno 40 giorni e Western Blot successivo.
Le preciso inoltre che NON ho risposto intenzionalmente ai suoi quesiti in quanto lei li ha indirizzati al Dr. Costa e che ciò che scrivo è usualmente molto chiaro!
Claudia Balotta
fobico8
Messaggi: 294
Iscritto il: 3 maggio 2011, 16:33

Re: orale attivo e test rna

Messaggio da fobico8 »

Claudia Balotta ha scritto:
> Intervengo nuovamente per precisare che il Dr. Costa mi ha chiesto verbalmente di
> chiarire cosa indicano le ULTIME Linee Guida del 2017 (pubblicate il 2.2.2018).
> Le Linee Guida del 2018 NON sono ancora state elaborate!
> Chiarisco ulteriormente: le Linee Guida NON hanno MAI previsto un NAT nei casi come
> il suo che non ricade nei casi contemplati!
> Ho affermato che, se un NAT è negativo a 15 giorni da un ipotetico rapporto a rischio,
> il test correntemente si considera definitivo mentre se è positivo si deve confermare
> con ELISA di 4° generazione ad almeno 40 giorni e Western Blot successivo.
> Le preciso inoltre che NON ho risposto intenzionalmente ai suoi quesiti in quanto
> lei li ha indirizzati al Dr. Costa e che ciò che scrivo è usualmente molto chiaro!
> Claudia Balotta

Dottoressa, la ringrazio moltissimo per i suoi chiarimenti, che mi confermano che non avevo mal interpretato tutte le risposte presenti nel forum...sono consapevole che le attuali linee guida riservano determinate analisi come la PCR solo a specifiche fattispecie, ed infatti so che un test PCR non viene fornito, in casi come il mio, dal SSN; infatti lo eseguo privatamente in un ambulatorio diagnostico convenzionato con il SSN, che effettua anche questo test, che ovviamente eseguo a mie spese. grazie infinite...se il dottor Costa mi conferma l'opportunità di eseguire un test, lo eseguirò al termine della quarta settimana insieme ad un test tradizionale di IV generazione. mi scuso di nuovo se ho suscitato un qualche disagio ed equivoco, ma sono certo che a volte i confronti non possano che essere costruttivi e di utilità a tutti gli utenti. Infine, le confermo che non era mia intenzione di offendere gli utenti che mi hanno risposto, anche perchè anlaids è molto chiara nello spiegare che seppure è apprezzato il contributo degli utenti, le uniche risposte da ritenere attendibili sono quelle di voi medici. grazie infinite per il suo interessamento, per la chiarezza che ha apportato sui test nat e il loro periodo finestra, e buon lavoro.
attendo infine la risposta del dottor Costa.
con molta stima, saluto
Bloccato