Test

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Buonasera
Volevo porre questa domanda:
Mettiamo caso che l'evento a rischio risalga 16 giorni fa, e che io abbia avuto dopo circa 14 giorni quesi sintomi che potrebbero essere ricondotti ai classici sintomi iniziali da infezione hiv ( mal di gola, piaghe alla bocca, febbre , ecc ecc ) .
Ipotizzando per assurdo che quei sintomi fossero davvero legati al virus, singnificherebbe che la prima fase di incubazione sarebbe gia terminata ?
Significherebbe dunque che facendo un test anche a soli 16 giorni dall'accaduto, in quel caso , otterrei un esito positivo ?
Grazie

[Marcosito]

Ciao.
Si ragiona sempre in primo luogo con il rapporto a rischio corso, per capire appunto se ci può essere un rischio. Non si ragiona principalmente sui sintomi perché potrebbero essere correlati ad altre patologie. A 16 giorni un test HIV non è attendibile.

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Sono d'accordo con quanto hai detto, però io non volevo sapere qual è l approccio giusto post contagio.
La mia domanda era un'altra:
diamo per vero che siano passati 20 giorni dall'evento a rishcio, che io abbia i primi sintomi e che , per assurdo, quei sintomi siano con certezza associabili al virus.
Come ho gia detto sintomi classici.
Presupponendo vere queste premesse, riuscirei a questo punto a rilevare gli anticorpi con un qualsiasi test nonostante il poco tempo passato ?

[Dott Paolo Costa]

Questi indovinelli, fatti di se e ma, sono inopportuni. In ogni modo se avesse contratto l'infezione da HIV i test potrebbero essere positivi ma non necessariamente.