Test a 60 giorni

[esistente]

Salve dottore, ho effettuato un test di 4 gen a distanza di 30 e 60 giorni dall'evento a rischio e non so l'attendibilità di questo test, ho una febbricola che varia da 37 a 38 da 5 settimane e metto in dubbio l'attendibilità del test anche perchè temo di avere qualche problema legato al sistema immunitario siccome ho i linfonodi reattivi da più di due anni (ho fatto mille visite mediche e non si capisce l'origine)... secondo lei dovrei rifare il test a 3 e 6 mesi?

[sgnappero]

Buongiorno,un test di 4 generazione è definitivo a 45 giorni.

[esistente]

Grazie della risposta, comunque ho trovato le analisi del sangue fatte 10 mesi fa e ci sono molti valori sballati, sopratutto nell'analisi della formula leucocitaria ottica:

Neutrofili 37% [ 40 - 75]
Monociti 15% [ 3 - 10]

i Leucociti sono 7.3 x 1000 micro l [3.6 - 10.00]

Dottore secondo lei potrei avere valori tali da rendere poco credibile il test a 60 giorni? Da quello che ho capito, un livello di monociti alto indica un'infezione già in corso.
Poi non capisco perchè i livelli della formula leucocitaria ottica sono moderatamente diversi da quelli della formula strumentale.

[Dott Paolo Costa]

Le confermo che il test HIV di 4a generazione è definitivo a 45 giorni e non ha nessuna ragione di metterne in discussione l'attendibilità (oltre tutto lo ha ripetuto con lo stesso risultato a 60 giorni). La presenza di linfomonocitosi nella formula leucocitaria eseguita 10 mesi fa poteva essere giustificata da una intercorrente virosi; eventuali alterazioni nella formula automatizzata devono sempre essere validate dalla lettura ottica; infatti le due letture non sempre coincidono del tutto perchè le macchine separano le cellule secondo standard che non sempre interpretano correttamente forme di "passaggio".

[esistente]

grazie della sua risposta dottore, volevo fare un'altra domanda riguardo la p24, ultimamente ho fatto molte ricerche riguardo i test e la loro affidabilità ma mi stavo chiedendo se la sensibilità del test alla p24 dipendesse (come gli anticorpi) alla risposta immunitaria della persona..

[Dott Paolo Costa]

Il rilievo della p24 non è influenzato dalla risposta immunitaria e questo è ciò che contraddistingue il test di 4a generazione

[esistente]

grazie dottore, ma quello che non capisco è che fino a poche settimane fa il test era definitivo a 90 giorni (secondo alcuni 6 mesi) e ora all'improvviso 45 giorni.. quante sieroconversioni si sono registrate dopo i 45 giorni?

[gaia]

Buonasera esistente.
Se fino a qualche settimana fa il test era definitivo a 90 giorni era perché non si faceva distinzione tra un test di 3 ed un test di 4. Quindi per evitare confusione si affermava che il test era definitivo a 90 gg . Oggi, invece, un test di 4 è definitivo a 45 ed uno di 3 a 90. Mi sembra che sia un grande bella notizia, visto che fino a poco tempo fa ci si lamentava su questi tempi troppi lunghi....
Non vi sono state nessune serioconversioni dopo 45. Con un test di 4 non si scampa, o sarà positiva la p24 o ci saranno gli anticorpi.
Buona serata

[Dott Paolo Costa]

Mi associo alla risposta di Gaia

[esistente]

salve dottore, mi scuso in anticipo per il disturbo, se le scrivo è perchè ancora non riesco a togliermi dalla testa questo virus.
il fatto è che per quanto riguarda i test mi sembra un argomento molto ambiguo, al di là dell'incoerenza dei medici sul periodo finestra, io non capisco perchè non ci sia su internet almeno un grafico (scientifico accompagnato da un articolo) che indichi il rapporto affidabilità % / tempo dei test. Oltre a questo non riesco nemmeno a capire come abbiano fatto a determinare un periodo finestra, nel senso che è impossibile determinare con quale rapporto l'individuo abbia contratto effettivamente il virus (infatti si conta sempre dall'ultimo rapporto), e di conseguenza è impossibile determinare un effettivo periodo finestra. personalmente ho fatto 4 test: a 25 giorni, a 32, a 60 e a 88, tutti in teoria di 4* generazione e non riesco ancora a convincermi proprio perchè da quando ho avuto quel rapporto la mia salute è " precipitata ", oltre ad aver avuto una febbricola persistente per 6 settimane (ripeto, 6 settimane !!) proprio a 3 settimane di distanza dal rapporto, ho una specie di rash che mi compare periodicamente..
non so più che fare, il mio medico non sa spiegare la cosa, e personalmente penso di fare il test a 6 mesi, lei cosa ne pensa?

[sgnappero]

Buongiorno, non ravvedo i suoi stessi dubbi circa il periodo finestra. Con i nuovi test di 4 generazione é di 6 settimane dall'ultima esposizione al rischio. Se un soggetto ha più rapporti non protetti e, quindi, potenzialmente a rischio, dovrà contare dall'ultimo. Non sono necessari grafici, che tra l'altro i ricercatori sicuramente hanno, ma le i dicazioni del iss. Come il dott. Costa ha detto, tanto più ci si allontana dalle 6 settimane, maggiore può essere il margine di errore. Se non ha avuto altri comportamenti a rischio jon deve effettuare ulteriori test per hiv.

[Manny]

Buongiorno, scusate se mi intrometto...ma che cosa si intende con la frase "Tanto più ci si allontana dalle 6 settimane, maggiore può essere il margine di errore"???... questa frase sta creando ansia e preoccupazioni un po a tutti...
Cordialità
Manny

[giovannisic]

Che dal 1gennaio2017 un test di 4generazione è definitivo a 45giorni quindi se lo fai a 60 o 100giorni la sicurezza è al 10000%.

[Dott Paolo Costa]

Sui risultati dei test sierologici non c'è alcuna ambiguità e nessuna incoerenza: basta accettarne le regole senza arrampicarsi sui vetri. Il test di 4a generazione ha un periodo finestra minimo di 2-3 settimane (senza stare a contare i giorni, le ore o i minuti) e dopo 6 settimane la sua attendibilità e del 100%. Quanto più lo si anticipa rispetto a questo ultimo termine (6 settimane), tanto più aumenta il margine di errore. Spero di essere stato sufficientemente chiaro: di più non riuscirei. Qualora ci siano disturbi con un test negativo, eseguito a tempo debito, è inutile accanirsi, bisogna parlarne con il proprio medico di fiducia e cercare da un'altra parte.