X Tex o Dottoressa: domande sui test

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Paolo48
Messaggi: 6
Iscritto il: 17 novembre 2020, 11:10

X Tex o Dottoressa: domande sui test

Messaggio da Paolo48 »

Buongiorno e scusate il disturbo,

dalle varie informazioni che ho letto sulle diverse tipologie di test mi sembra di capire quanto segue:
- c'è un periodo di "buio" dove nessun test riesce a individuare il virus, questo però è presente nell'organismo e si è infettivi
- il primo test che riesce ad individuarlo è il NAT, che da quanto capisco riesce ad intercettare il virus dopo circa 10-12 giorni. Questo test cerca il DNA o RNA del virus. Questo non è un test di screening ma viene utilizzato in casi particolari in quanto costoso e di difficile esecuzione da quanto leggo. La domanda che mi pongo è visto che questo test cerca il DNA se il virus è presente anche nei giorni precedenti perchè non lo riesce a intercettare prima? Quantità troppo limitate?
- il secondo test in ordine temporale è il test di 4 generazione perchè oltre agli anticorpi cerca la P24 che si presenta attorno ai 16-20 giorni, il test è definitivo a 40 perchè entro questo arco trova o la P24 o gli anticorpi che nel frattempo si sono sviluppati. La P24 da come capisco è sempre un qualcosa che fa parte del virus, non viene prodotto dall'organismo ospite o sbaglio?
- il terzo test è il test di 3 generazione che cerca solo gli anticorpi ed è definitivo a 90 giorni perchè entro questo arco temporale avviene la sieroconversione. E' corretto quindi dire che gli anticorpi iniziano ad essere prodotti quando inizia la sieroconversione?

Mi sorgono quindi alcune domande per le quali chiedo se mi sapete dare qualche risposta:
1- la presenza della P24 e comunque del DNA del virus intercettato dai test NAT è giusto dire che non è condizionata dalla sieroconversione? cioè se per qualche raro motivo la sieroconversione dovesse avvenire dopo i 90 giorni comunque P24 viene rilevato e il NAT trova il virus nei tempi indicati sopra?
2- nei primi giorni dove il virus non viene rilevato da nessun test l'infettività da cosa viene causata? Cerco di spiegarmi meglio: se da come ho capito nel momento in cui un soggetto è in terapia con carica non rilevabile non è infettivo visto che nei primi giorni il virus non è rilevabile non dovrebbe valere la stessa cosa?
3- fermo restando che il test è l'unico dirimente un "normale" esame del sangue in fase di sieroconversione dovrebbe comunque presentare alcune anomalie? cioè il fatto che l'organismo stia comunque producendo anticorpi per un virus non dovrebbe comportare qualche alterazione a livello di globuli bianchi, VES e altri valori?

Grazie e scusate il disturbo
Tex83
Messaggi: 12617
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: X Tex o Dottoressa: domande sui test

Messaggio da Tex83 »

Paolo48 ha scritto:

> - c'è un periodo di "buio" dove nessun test riesce a individuare
> il virus, questo però è presente nell'organismo e si è infettivi

CORRETTO!

> - il primo test che riesce ad individuarlo è il NAT, che da quanto capisco
> riesce ad intercettare il virus dopo circa 10-12 giorni. Questo test cerca
> il DNA o RNA del virus. Questo non è un test di screening ma viene
> utilizzato in casi particolari in quanto costoso e di difficile esecuzione
> da quanto leggo.

CORRETTO!

La domanda che mi pongo è visto che questo test cerca il
> DNA se il virus è presente anche nei giorni precedenti perchè non lo riesce
> a intercettare prima? Quantità troppo limitate?

NO, perchè l'infezione da HIV deve ancora diffondersi a livello sistemico.

> - il secondo test in ordine temporale è il test di 4 generazione perchè
> oltre agli anticorpi cerca la P24 che si presenta attorno ai 16-20 giorni,
> il test è definitivo a 40 perchè entro questo arco trova o la P24 o gli
> anticorpi che nel frattempo si sono sviluppati. La P24 da come capisco è
> sempre un qualcosa che fa parte del virus, non viene prodotto
> dall'organismo ospite o sbaglio?

CORRETTO, E' UNA PROTEINA DEL CORE VIRALE

> - il terzo test è il test di 3 generazione che cerca solo gli anticorpi ed
> è definitivo a 90 giorni perchè entro questo arco temporale avviene la
> sieroconversione. E' corretto quindi dire che gli anticorpi iniziano ad
> essere prodotti quando inizia la sieroconversione?

CORRETTO, UNA COSA E' LA PRODUZIONE DELL'ANTICORPO, UN'ALTRA LA POSITIVITA' AL TEST.

>
> Mi sorgono quindi alcune domande per le quali chiedo se mi sapete dare
> qualche risposta:
> 1- la presenza della P24 e comunque del DNA del virus intercettato dai test
> NAT è giusto dire che non è condizionata dalla sieroconversione? cioè se
> per qualche raro motivo la sieroconversione dovesse avvenire dopo i 90
> giorni comunque P24 viene rilevato e il NAT trova il virus nei tempi
> indicati sopra?

NON ESISTONO MOTIVI PER CUI UN TEST RISULTI INAFFIDABILE DOPO 90 GIORNI.
I TEST NON ANTICORPALI COME QUELLO SULLA P24 O IL TEST MOLECOLARE, OVVIAMENTE, SONO INDIPENDENTI DALLA RILEVABILITA' DEGLI ANTICORPI

> 2- nei primi giorni dove il virus non viene rilevato da nessun test
> l'infettività da cosa viene causata? Cerco di spiegarmi meglio: se da come
> ho capito nel momento in cui un soggetto è in terapia con carica non
> rilevabile non è infettivo visto che nei primi giorni il virus non è
> rilevabile non dovrebbe valere la stessa cosa?

ERRORE GRAVISSIMO.
IL VIRUS HIV, UNA VOLTA ENTRATO NELL'ORGANISMO, INIZIA A REPLICARSI IN MODO ESTREMAMENTE VELOCE E SI DIFFONDE A LIVELLO SISTEMICO, E ANDANDO A FORMARE RESERVOIR VIRALI. IN QUESTO MOMENTO IL RISCHIO E' ALTO!
NELLA PERSONA VIRALMENTE SOPPRESSA, INVECE, NON VI E' LA REPLICAZIONE DEL VIRUS (che rimane latente)

> 3- fermo restando che il test è l'unico dirimente un "normale"
> esame del sangue in fase di sieroconversione dovrebbe comunque presentare
> alcune anomalie? cioè il fatto che l'organismo stia comunque producendo
> anticorpi per un virus non dovrebbe comportare qualche alterazione a
> livello di globuli bianchi, VES e altri valori?

ASSOLUTAMENTE NO.

>
> Grazie e scusate il disturbo
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Paolo8643
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Iscritto il: 11 gennaio 2021, 19:18

Re: X Tex o Dottoressa: domande sui test

Messaggio da Paolo8643 »

Grazie molte Tex.
Unico dubbio che mi resta sul test NAT nei primi giorni è sul fatto che il virus non è ancora diffuso a livello sistemico. Si intende che la presenza è ancora bassa e quindi potrebbe non essere trovato nel sangue dello specifico prelievo?
Tex83
Messaggi: 12617
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: X Tex o Dottoressa: domande sui test

Messaggio da Tex83 »

Non esattamente, ma il concetto alla fine è quello.
Il virus impiega del tempo prima di raggiungere l'intero torrente circolatorio ed i tessuti di tutto il corpo.
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Paolo8643
Messaggi: 9
Iscritto il: 11 gennaio 2021, 19:18

Re: X Tex o Dottoressa: domande sui test

Messaggio da Paolo8643 »

Chiarissimo. Grazie ancora
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