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penso che ci siamo

Inviato: 14 luglio 2020, 11:38
da paura_hiv
Buongiorno
Non sono nuovo qui, avevo scritto due annoi fa per un contatto dubbio con una trans dove sospettavo la rottura del presevativo. Non ho mai fatto il test.
Ora mi trovo ricoverato in cardiologia con una endocardite infettiva che ha danneggiato la valvola aorta al punto che dovrò operare.
Il dubbio di quel rapporto non mi ha mai abbandonato, al punto che oggi, parlando con il primario di cardiologia ho firmato il consenso per il test.
Sono convinto che sarà positivo...troppe cose mi fanno pensare al peggio. Ho 61 anni e vedo ormai la fine. Non so come potrò reggere il responso.

Re: penso che ci siamo

Inviato: 14 luglio 2020, 11:46
da Tex83
Buongiorno, da quanto ci ha descritto due anni fa, lei -al tempo- non aveva corso alcun rischio per HIV.

Re: penso che ci siamo

Inviato: 14 luglio 2020, 11:55
da paura_hiv
Non ho più avuto rapporti a rischio, c'è stata questa sensazione quella volta perché la trans mi aveva tolto il profilattico in quel modo strano e io avevo avuto una sensazione come di scossa elettrica nell'eiaculare. Non ricordo se avevo dettagliato la cosa

Re: penso che ci siamo

Inviato: 18 luglio 2020, 8:58
da paura_hiv
Sono passati 4 giorni e non ho avuto ancora risposta. Va detto che dove sono ricoverato fanno riferimento ad un laboratorio analisi esterno sempre nell'ambito della stessa usl. La cosa mi sta uccidendo. Lunedì verrò trasferito ad un'altro ospedale per la cardiochirurgia. Il mio pensiero ossessivo e che mi nascondino un risultato positivo e che lo comunichino all'altro ospedale dove c'è anche il reparto infettivi (dove sono io non c'è). Volevo sapere se esistono norme che regolano queste cose.
Grazie

Re: penso che ci siamo

Inviato: 18 luglio 2020, 23:08
da Leoleo
Ciao scusami da quanto ho capito non hai neanche corso rischio di trasmissione,poi se sono passati già giorni vuol dire che sei negativo,se una persona risulta positiva di solito gli viene comunicato in tempi brevi ,hai paura che ti trasferiscono perché nell'altro ospedale c'è il reparto infettivi ,guarda che se non fai un test di conferma il test sierologico non ha potere per definirti positivo quindi la tua supposizione non sta in piedi ,poi se hai troppa ansia chiari ai medici di mostrarti il risultato che molto probabilmente hanno di già ,fidati di Tex in quanto dice che non hai corso rischi lui non sbaglia mai ciao

Re: penso che ci siamo

Inviato: 19 luglio 2020, 9:40
da paura_hiv
Il test è arrivato ed è negativo. Grosso sospiro di sollievo. Che dire...sono l'ennesimo esempio di quanto le paure e le incertezze radicate nel tempo creino dei mostri che si annidano nel profondo del nostro cervello pronte a esplodere offuscando la ragione. Quando ci sono i dubbi vanno chiariti subito. Nel mio caso mi sarei risparmiato due anni e mezzo di "si...no...forse"....di controlli ossessivi per ogni manifestazione che solo ricordasse i sintomi Hiv...ecc...ecc..
Ora affronterò questo intervento col cuore più leggero.

Re: penso che ci siamo

Inviato: 19 luglio 2020, 10:36
da Tex83
Bene, è una buona notizia.
Mi permetta l'autore della discussione di fare una piccola divagazione.
A volte il "non rispondere" non è fatto per "ignorare" la discussione, ma semplicemente perché non ritengo utile alimentare paure non razionali o lasciare, aggiungendo parole, spazio ad ulteriori dubbi.
Questo forum nasce per fare informazione e dare supporto a chi vi si rivolge: purtroppo un limite di uno strumento on-line è quello di non poter cogliere a pieno la realtà delle cose, quindi ci si può limitare ad una valutazione sulla base di quanto raccontato. Nel caso di specie, sulla base del racconto non vi era alcun rischio.
Colgo anche l'occasione per ricordare l'atteggiamento di estrema prudenza che teniamo: se ravvisiamo anche solo una possibilità di rischio, invitiamo a fare il test.
Quando viene consigliato il test, è importante che venga fatto nel più breve tempo possibile (ovviamente nel rispetto del periodo finestra): nel caso di positività, infatti, una diagnosi ritardata può fare la differenza (in peggio!).
Invito l'autore della discussione a informarsi leggendo tutte le nostre FAQ: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere (in quanto ancora parla di "sintomi" Hiv e ha paura) e gli auguro ogni bene per l'intervento.

Per Leoleo: troppo buono, sbaglio anche io :lol:

Re: penso che ci siamo

Inviato: 19 luglio 2020, 12:00
da paura_hiv
Grazie per il supporto Tex83. Comunque, nel mio post non mi riferivo alla sua non risposta, ma a quella dell'ospedale.