Gentile Staff,
lavoro in un centro di ricerca in Inghilterra che lavora su cellule mononucleate isolate dal sangue periferico. Lavoriamo su cosidetti 'coni' che vengono da un processo chiamato aferesi. Mentre in Italia il sangue è screenato, altrimenti non può entrare in un laboratorio con livello di contenimento 2, qui nessuno sembra voglia darmi il 100% di certezza circa la sicurezza del sangue con cui sto lavorando. A causa di questo stress mi è stato diagnosticato da un medico specialista italiano, disturbo ossessivo compulsivo. La vivo molto male, al punto di voler mollare il lavoro qui. Nessuno e dico nessuno è in grado di rassicurarmi su questo punto. Le mie domande sono:
1. Mi è stato detto che il sangue che perviene al laboratorio dopo questa separazione è screenato in parallelo all'arrivo nel laboratorio di ricerca, quindi nessuno sa se il donatore 'sano' é effettivamente sano. A voi risulta ciò? Immagino ci siano delle regolamentazioni europee (di cui non sono a conoscenza) che valgano per tutti i centri.
2. Quale parte del sangue contiene il virus HIV (siero o cellule?)?
3. La mia condizione mentale mi impone di irrigidirmi su questo punto ed anche se è un mio diritto conoscere la genuinità del sangue, il doverci lavorare non mi aiuta. Qual'è il rischio di contaminazione da HIV nel caso in cui il sangue, proveniente da questi coni (ma anche Buffy coat), venga a contatto accidentale con tagli superficiali di pelle/labbra (in caso di eventuale rottura di guanto) o schizzo?
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Ringrazio, per la risposta rassicurante. Aggiungo solo una piccola postilla e spero anche in una risposta della dottoressa (anche solo a quest'ultima domanda):
Ho letto da qualche parte, ad uno dei link che generalmente usate che per liquidi ad alta carica virale, è sempre consigliata una profilassi post esposizione (occupazionale).
Nel caso questi liquidi ad alta carica virale fossero quindi esposti all'aria per 2-3 ore, si presenterebbe comunque un rischio di infezione?
grazie.
Lavorare con sangue. Profilassi richiesta? (Modificato)
Moderatori: AnlaidsOnlus, Claudia Balotta, Tex83, ANLAIDS
Regole del forum
REGOLE DEL FORUM
IL FORUM SI OCCUPA PRINCIPALMENTE DI PREVENZIONE DELLA TRASMISSIONE DELL’INFEZIONE DA HIV, NON E' UN FORUM DEDICATO A TUTTE LE MALATTIE INFETTIVE.
RISPONDONO SUL FORUM:
• LA DOTTORESSA CLAUDIA BALOTTA CHE NE E’ IL REFERENTE SCIENTIFICO
• TEX83, VOLONTARIO ANLAIDS E MODERATORE
E' ASSOLUTAMENTE VIETATO INSULTARE O ASSUMERE ATTEGGIAMENTI OFFENSIVI NEI CONFRONTI DI ALTRI UTENTI. CHI SI COMPORTA IN QUESTO MODO VERRA' IMMEDIATAMENTE BANNATO.
DATO CHE IN QUESTO FORUM, A DIFFERENZA DI ALTRI, C’E’ UN MEDICO CHE RISPONDE, SI PREGA VIVAMENTE DI NON INTASARE LE CONVERSAZIONI. PER SCAMBI TRA UTENTI SI PREGA DI UTILIZZARE LA SEZIONE “NON SOLO MEDICO” O I MESSAGGI PRIVATI.
IL FORUM NON PUO' ESSERE UN PRONTO SOCCORSO; SI PREGA QUINDI DI NON POSTARE CONTINUI SOLLECITI. IL MEDICO RISPONDE IN MEDIA OGNI DUE/TRE GIORNI.
IL MEDICO E TEX83 NON RISPONDONO A MESSAGGI PRIVATI
IL TEMPO DEL MEDICO E’ LIMITATO ED E’ GIUSTO DARE A TUTTI LA POSSIBILITA’ DI AVERE RISPOSTA, QUINDI NON SONO CONSENTITI POST ESAGERATAMENTE LUNGHI O POST DI ANALISI E REFERTI: NON E’ POSSIBILE FARE DIAGNOSI ONLINE E IL FORUM NON PUO’ SOSTITUIRSI AD UNA VISITA CON UN PROFESSIONISTA
QUANDO IL MEDICO DICE "NESSUN RISCHIO" VUOL DIRE CHE E' STATA FATTA UNA VALUTAZIONE GLOBALE DEL RISCHIO E CHE IN QUEL CASO IL TEST NON È NECESSARIO.
INOLTRE, I 'SINTOMI' DELL'INFEZIONE DA HIV SONO COMUNI A MOLTE ALTRE PATOLOGIE INFETTIVE DI NATURA VIRALE O BATTERICA E MOLTO SPESSO NON È UTILE RAGIONARE SU SINTOMI GENERICI BENSÌ SUI RISCHI CONCRETI CHE SI SONO CORSI.
PER OGNI PROBLEMA TECNICO, OVVERO LEGATO ALLA REGISTRAZIONE O ALLA CANCELLAZIONE DAL FORUM E' POSSIBILE CONTATTARCI A INFO@ANLAIDSONLUS.IT
SE PENSATE CHE STIAMO FACENDO UN BUON LAVORO, POTETE SOSTENERE ANLAIDS DESTINANDO IL 5XMILLE DELLA VOSTRA DENUNCIA DEI REDDITI: BASTA INSERIRE IL NOSTRO CF 0717588587 NELL'APPOSITA CASELLA
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Lavorare con sangue. Profilassi richiesta? (Modificato)
Ultima modifica di mario_87 il 24 gennaio 2020, 10:37, modificato 4 volte in totale.
Re: Lavorare con sangue in laboratorio di ricerca. Rischio biologico associato.
Penso che la cosa sia da considerare da tutt'altra ottica, ovvero da quella della prevenzione di eventuali infortuni utilizzando adeguati dispositivi di protezione individuale (occhiali, semimaschere, guanti o quanto previsto dal documento di valutazione dei rischi o di quanto analogo previsto in Inghilterra) a prescindere dalla natura del materiale con cui potrebbe venire a contatto.
Anche e soprattutto perché non esiste solamente HIV.
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Claudia Balotta
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- Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07
Re: Lavorare con sangue. Profilassi richiesta? (Modificato)
Buongiorno,
innanzitutto confermo quanto detto da Tex83. I regolamenti per lavorare in sicurezza con i materiali biologici (di qualsiasi origine e natura) sono codificati a livello europeo e devono essere seguiti da ogni laboratorio: ne chieda la visione!
La profilassi post-esposizione (PEP) viene somministrata dopo esposizione a materiale biologico infetto!
Claudia Balotta
innanzitutto confermo quanto detto da Tex83. I regolamenti per lavorare in sicurezza con i materiali biologici (di qualsiasi origine e natura) sono codificati a livello europeo e devono essere seguiti da ogni laboratorio: ne chieda la visione!
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