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Paura contagio

Inviato: 23 dicembre 2019, 21:25
da Dario1911
Buonasera dottoressa,
Pochi giorni dopo un rapporto di cunnilingus ad una ragazza ho manifestato i seguenti sintomi, due afte sulle labbra, lingua a carta geografica, febbricola e forte stanchezza.
Dopo 18 giorni ho effettuato un test anti Hiv 1/2 e Hiv-Ag (chemiluminescenza) abbinato ad un test NAT, tutti negativi.
Ho fatto tre cicli di antibiotici senza risultati.
Dopo 43 giorni dal rapporto ho effettuato un altro test, HiV Ag/Ab, metodica (chemiluminescenza) a detta del laboratorio è un test di 4a generazione, con esito “assenti”.
Poiché a distanza di 60 giorni i sintomi persistono (febbricola, stanchezza, lingua a carta geografica, forte sensazione di calore in tutto il corpo e reflusso), l’ansia mi sta dilaniando e vorrei capire se è il caso di ripetere il test di quarta generazione.
Ho anche effettuato analisi del sangue, delle urine, tampone faringeo, rx torace e non hanno evidenziato nulla di significativo.
Grazie per il vostro prezioso supporto.

Re: Paura contagio

Inviato: 23 dicembre 2019, 21:28
da Tex83
I suoi test HIV sono definitivi e non devono essere ripetuti. Continui ad indagare col medico di base l'origine dei suoi sintomi tralasciando completamente l'HIV.

Re: Paura contagio

Inviato: 23 dicembre 2019, 22:39
da Dario1911
Grazie infinite per ciò che fate!
Non ha davvero prezzo!
Vi auguro buone feste con tutto il cuore!

Re: Paura contagio

Inviato: 26 dicembre 2019, 22:10
da Dario1911
Chiedo scusa ma la situazione di disagio fisico e lentamente in cui sto vivendo da due mesi mi sta sfinendo.
Continuo ad avere gli stessi sintomi da due mesi (stanchezza estrema, febbre intermittente 36.8/37.3, lingua a carta geografica con fissirazioni continue, tosse secca e infiammazione della gola, dolore ai linfonodi). Sono sempre stato in perfetta salire, ora sto malissimo e tutto è iniziato dopo quel rapporto orale e tutti questi sintomi sembrano proprio essere riconducibile ai primi stadi dell’infezione.
Vorrei cortesemente chiedere se fosse possibile che i due test da me effettuati possano aver dato dei falsi negativi.
Il secondo in particolare modo è stato effettuato in un laboratorio privato, è attendibile quanto quelli fatti negli ospedali?
Davvero non insisterei se nn stessi tanto male.
Grazie per la pazienza e la dedizione.

Re: Paura contagio

Inviato: 27 dicembre 2019, 0:54
da Leoleo
Buona sera,davvero ascolta Tex e ascolta i tuoi test definitivi.
36.8 / 37 non è febbre ,poi la lingua a carta geografica ? appunto vai da un medico ma escludi HIV ciao.

Re: Paura contagio

Inviato: 27 dicembre 2019, 9:19
da Dario1911
Leo leo ti ringrazio per il messaggio ma ti assicuro che sto davvero male, la febbre è debilitante ed i tagli sulla lingua sono importanti, non ho mai percepito una stanchezza simile e costante, più gli altri sintomi descritti, dura tutto da due mesi e sono un’atleta che non si lamenta mai.
Vorrei solamente un parere tecnico che mi tolga questo terrore e continuare ad indagare su altro.

Re: Paura contagio

Inviato: 27 dicembre 2019, 23:52
da Leoleo
Il parere tecnico è stato dato da Tex i suoi test sono definitivi,da molto che frequento questo forum e ti assicuro che ne ho visti purtroppo molti che hanno sintomi svariati di ogni genere e sono convinti di essere sieropositivi ,piuttosto vai da un medico e fai gli esami che ti indicano .il test ê definitivo solo dopo 40/ gg punto ne più ne meno ciao

Re: Paura contagio

Inviato: 28 dicembre 2019, 22:17
da marco.l1992
Hai effettuato anche fin troppi test per l'HIV e per di più sono quelli DEFINITIVI. Sono risultati tutti negativi quindi puoi escludere HIV.

Re: Paura contagio

Inviato: 29 dicembre 2019, 11:22
da Claudia Balotta
Buongiorno,
le confermo quanto detto da Tex83: lei è sieronegativo per HIV e deve indare i suoi disturbi con il medico di base.
Claudia Balotta

Re: Paura contagio

Inviato: 30 dicembre 2019, 16:14
da Dario1911
Grazie mille Dottoressa,
Le auguro una buona giornata e buone feste.

Re: Paura contagio

Inviato: 8 febbraio 2020, 12:16
da Dario1911
Purtroppo sono ancora a combattere con i miei sintomi, dopo tre mesi ho ancora febbre, dolori articolari, stanchezza estrema, lingua con puntini rossi bianca e tagliata, forte dolore alle gambe, prurito, linfoadenopatia, macchie rosse tipo orticaria, bolle come punture di insetti che vanno e vengono su tutto il corpo ed una faringite persistente che non mi fa dormire. Non sono mai stato così male. Ho fatto un altro test di IV generazione ad 80 giorni risultato negativo, l’infettivologo dello Spallanzani ha richiesto anche una tipizzazione linfocitaria che è risultata anomala, cd4/cd8=0,6 con cd4=470 e cd3=1500. Non so più che cosa pensare, vivo nel pensiero di una conversione tardiva anche considerando il risultato di queste ultime analisi.
Tex, dottoressa per cortesia mi farebbe tanto piacere una vostra opinione. Grazie infinite

Re: Paura contagio

Inviato: 8 febbraio 2020, 12:21
da Tex83
Il medico che le ha prescritto tali analisi, in possesso della sua storia clinica, saprà interpretare in maniera corretta i suoi sintomi, che NON sono da attribuire ad HIV essendo lei negativo con test definitivi.

Re: Paura contagio

Inviato: 8 febbraio 2020, 16:10
da Claudia Balotta
Buon pomeriggio,
deve continuare ad indagare con l'infettivologo di riferimento sulla base di ripetuti esami per HIV TUTTI negativi!
Claudia Balotta

Re: Paura contagio

Inviato: 7 maggio 2020, 11:31
da Dario1911
Buongiorno Tex, Dttoressa,
Torno a scrivere in quanto la mia salute peggiora costantemente da più di 6 mesi, non mi reggo più in piedi.
Ho eseguito in ospedale un ulteriore test di iv generazione a sei mesi dal rapporto a rischio (risultato negativo), insieme ai test per la sifilide, (effettuati giá a 2,4 mesi e sempre negativi), invece questa volta per la sifilide sono risultate le igg ed igm debolmente positive, ho ripetuto l’esame, stessi valori inclusa una debole reattività dell’ RPR, (devo ripeterlo tra un mese) la venereologa mi ha rimandato dall’immunologa per sospetta falsa positività, la quale alla luce di tutti i miei sintomi, una ipergammaglobulinemia indicata nel referto (ige ed iga elevate) ed alla negatività di diversi test di IV generazione da 40 gg a 180gg incluse due PCR, sospetta che possa essere una cross reattività e che possa esserci un ritardo nella formazione degli anticorpi per HIV, tra le svariate analisi mi ha richiesto difatti anche Vitamina D ed un’altra tipizzazione linfocitaria. Per evidenziare il tutto ha elencato in grassetto le tempisitche dei test HIV e ad una richiesta di spiegazione non ha voluto dare chiarimenti.
Sono disperato.... per cortesia ho bisogno di una vostra opinione.
Grazie per la solita gentile attenzione.

Re: Paura contagio

Inviato: 7 maggio 2020, 13:05
da Tex83
I test molecolari, ricercando direttamente parti del genoma virale, sono definitivi.