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ppe, paura

Inviato: 25 ottobre 2019, 12:13
da linfocita90
Salve, scrissi su questo forum qualche mese fa per un rapporto ad alto rischio (anale ricettivo scoperto senza eiaculazione da una trans), a cui seguirono nei mesi successivi i più svariati sintomi che nel tempo si sono affievoliti (ma non del tutto). Feci 3 test 4gen a 27 64 e 90 giorni negativi.
Purteoppo però ci sono ricascato e ieri ho praticato sesso anale attivo in cui però noto lo sfilamento del preservativo uma volta finito tutto. Mi è stato inoltre praticato sesso passivo scoperto e anilinguis di circa 1 min. Quando torno a casa noto pulendomi l ano che ci sono come delle piccolissime macchie di sangue sulla carta...Spaventato corro al ps, dove mi danno la profilassi per 28 giorni.
La domande sono?
1. Posso stare assolutamente certo che riguardo al primo rapporto raccontato, non ho contratto l hiv?
Il mip terrore è che se in realtà l avessi contratto potrei sviluppare resistenza ai farmaci una volta finita la ppe!
È un ragionamento sbagliato?
2. Quelle macchie di sangue, possono essere mie a causa di leggere escoriazioni? In quesro caso non mi preoccuperei più di tanto rispwtto al caso in cui il sangue non fosse mio...

Vi chiedo gentilmente una risposta, in quanto ancora non ho assunto la prime compresse, ma il tempo scade...
Grazie!

Re: ppe, paura

Inviato: 25 ottobre 2019, 12:57
da Tex83
Buongiorno, se lo sfilamento è avvenuto durante il rapporto ha corso un rischio per HIV, quindi deve attenersi alle istruzioni che le hanno fornito in ospedale in sede di consulenza infettivologica e prendere i farmaci.
I test precedenti dimostrano che lei non aveva contratto il virus HIV con il rapporto precedente.
Leggendo il suo intervento emerge una difficoltà all'utilizzo del condom nei rapporti sessuali occasionali, visto che le capita di non usarlo in maniera corretta (questo per svariati motivi, lo dico senza giudizio alcuno) o non "dall'inizio alla fine" del rapporto: le consiglio quantomeno di cautelarsi e di verificare se nel suo territorio è attivo un ambulatorio PrEP a cui le consiglio di accedere: http://www.prepinfo.it/chi-ti-segue/ o, come alternativa più prudente, di utilizzare sempre e correttamente il preservativo (domanda 12: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere )

Re: ppe, paura

Inviato: 25 ottobre 2019, 13:03
da linfocita90
Grazie Tex83,
In realtà nel rapporto di inizio anno non me ne ero accorto che non lo stava utilizzando, dopo circa un minuto ci siamo fermati. Non xonoscevo la pppe quindi non feci niente.
Fatto sta che tutt ora ho sintomi come foemicolii, dispnea, tosse e tachicardia, senza nessuma diagnosi.

Volevo chiederti, a mo di curiosità:
Nei rari casi in cui la ppe non dovesse funzionare e si scoprisse la positività successivamente, si avrebbe ancora la possibilità di curarsi o si avrebbe resistenza?

Comunque sei stato di aiuto, oggi inizio la terapia.

Re: ppe, paura

Inviato: 25 ottobre 2019, 13:05
da Tex83
Chiaramente esistono strategie per trattare i pazienti con resistenze, che non tanto possono essere date da una PPE ma da un eventuale ceppo già resistente acquisito. La cosa non la riguarda perché inizia la PEP da negativo e i fallimenti sono pochi e legati soprattutto a scarsa aderenza alla terapia

Re: ppe, paura

Inviato: 25 ottobre 2019, 13:37
da linfocita90
Prese le prime pastiglie.
Quasi dimenticavo, l infettivologo mi ha detto che il test va fatto a 40 giorni dal rapporto e NON dall ultimo giorno della ppe, im quanto questa non influenza i risultati... mah.

Re: ppe, paura

Inviato: 26 ottobre 2019, 14:16
da Claudia Balotta
Buongiorno,
le Linee Guida indicano di eseguire un test a 28 giorni (ovvero alla fine della PEP) e un secondo test dopo 40 giorni.
Claudia Balotta