confusione sulla validità del test
Inviato: 26 agosto 2019, 19:20
Buonasera. Circa 40 gg fa ho ricevuto un orale passivo senza profilattico praticatomi da una escort e uno sfilamento a metà del profilattico durante un rapporto vaginale (col glande però sempre coperto), fortunatamente me ne sono accorto in tempo e ho risistemato il profilattico prima di continuare il rapporto.Ho effettuato 2 test Hiv: il primo a 27 gg in ospedale, ovviamente di IV generazione risultato negativo. Volendo chiedere la questione ne ho effettuato un altro a 39 gg in un laboratorio privato, effettuando anche VDRL, HCV Ab, HBsAg. tutti negativi ma, all'atto del ritiro del referto ho letto la dicitura Antic. Anti Hiv 1/2: non reattivo che mi ha un po' sconfortato per il fatto che fosse solo anticorpi! So che con 2 test negativi a 40 gg dovrei rasserenarmi, indipendentemente dalla generazione del test, ma sinceramente avrei voluto chiuderla qui con un altro test di IV generazione e adesso mi sento confuso e arrabbiato: avevo pure scelto uno dei migliori laboratori della mia città. Nel referto, sotto i valori di riferimento, in piccolo, c'è scritto che si tratta di un "test automatizzato su sistema Cobas Roche, ricerca combinata antigene p24 e dell'HIV 1 e delle immunoglobuline G anti HIV 1 e anti HIV 2. Tecnica ECLIA" però ciò contrasta sia con la dicitura sul referto che non riporta l'antigene e con quello che mi ha detto la dottoressa del laboratorio che mi ha parlato solo di ricerca anticorpi. Sul presunto rischio ho letto risposte su questo forum su situazioni simili e razionalmente so che le mie paure sono esagerate e che i test che ho fatto, a partire proprio dall'Hiv, forse non erano nemmeno necessari, ma la paura ha avuto il sopravvento. Vorrei sapere cosa ne pensano la Dottoressa e TEx. C'è una parte di me che vorrebbe archiviare tutto ed un'altra che vorrebbe fare questo test conclusivo di 4° generazione. Grazie infinito per il supporto che vorrete darmi.