Troppi dubbi, aiuto per favore

[Shiver92]

Buonasera, sono un ragazzo di 25 anni. Vi chiedo umilmente di aiutarmi, sono due settimane che non vivo più e ho bisogno di rassicurazioni razionali.

La sera del 26 marzo ho avuto un rapporto occasionale omosessuale anale da ATTIVO. Durante il rapporto il preservativo si è rotto, esponendomi a questo rischio, pur essendo stato piuttosto breve (5, max 10 min) e non visibilmente traumatico (non ho visto tracce ematiche né di nessun tipo sul pene che, dopo aver urinato, ho subito lavato abbondantemente). Il ragazzo in questione per primo si è allarmato e ha chiesto del mio stato di salute, riferendomi di non aver avuto nessun rapporto non protetto e di essere sieronegativo (ma stando alle sue parole il suo ultimo test risale a novembre 2017). Man mano il panico ha, però, incominciato ad assalirmi e purtroppo solo a distanza di tempo mi sono recato in ospedale (non della mia città) e ho iniziato la PEP con Truvada e Isentress a distanza di 43 h dal rapporto, nonostante l'infettivologo fosse più propenso a non somministrarmela.
DOMANDA: la PEP a 43 h quanto viene ritenuta ancora effettivamente efficace? Aver saltato una singola dose di Isentress al 16esimo giorno di terapia (dovevo assumerla a mezzanotte e ho invece assunto direttamente la dose successiva alle 9 del mattino) può inficiare la sua validità?

Avendo letto sulle linee guida che un rapporto anale insertivo corrisponde a un rischio dello 0,06 % (correggetemi se sbaglio) e avendo iniziato la terapia, mi sono relativamente tranquillizzato. Tranquillità che è venuta completamente meno a distanza di 11 giorni dal rapporto a rischio: dopo aver affrontato un viaggio di 8 ore in pullman, nelle ore successive ho avuto forte dolore alla metà sinistra del collo (sulla quale mi sono con forza poggiato durante tutto il viaggio) e mi si è gonfiato un linfonodo nucale dello stesso lato, molto dolente sia spontaneamente che al tatto. Il giorno successivo mi si è gonfiato con le stesse caratteristiche anche un linfonodo dietro l'orecchio, sempre dallo stesso lato. Aggiungo di aver avuto raffreddore e fitte alla metà sinistra della testa/credo anche all'orecchio nei due giorni successivi. Ho iniziato comunque da subito ad assumere 2 cmp di aspirina al giorno x 3 gg e i linfonodi si sono subito sgonfiati (sebbene siano ancora parzialmente ingrossati al tatto) e non sono ormai più dolenti.
DOMANDA: è verosimile che i linfonodi si siano ingrossati, visto il tempo così stretto, a causa del viaggio in cui potrei essermi raffreddato oppure c'è il rischio che possa esser stato l'HIV? A parte i linfonodi non ho avuto né febbre né rash cutanei né altro e ora sto bene.

A distanza di circa 3-4 gg dall'inizio della PEP ho effettuato l'autotest della Mylan (non posso andare fuori città a farlo e nella mia città non voglio farlo per motivi personali, sicuramente criticabili) che è risultato negativo, anche se so che si riferisce al periodo antecedente agli ultimi 3 mesi.
DOMANDA: può avere effettuato il test dopo aver iniziato la PEP da pochi giorni rendere inaffidabile il risultato?
DOMANDA: per le stesse ragioni, vorrei continuare a fare l'autotest (pur sapendo che il test di IV generazione è molto più precoce). Ha senso ripetere questo test a distanza di 30, 60 e 90 giorni dal rapporto? Questo test a 90 giorni dal rapporto è considerabile definitivo, pur avendo io effettuato la PEP?

ULTIMA DOMANDA: ho effettuato le analisi del sangue richieste dal medico (emocromo, AST, ALT e creatinina) al 15° giorno di terapia e sono risultate nella norma. E' necessario che le ripeta alla fine dei 28 gg di PEP?

Sperando abbiate la pazienza di leggermi e rispondermi, vi ringrazio infinitamente.

[Tex83]

Allora, rispondiamo a punti
1) il dottore ha fatto una valutazione legittima ma personake del caso: la pep è considerata ma non raccomandata per la esposizione descritta
2) l'autotest eseguito conferma che 90 giorni prima eri sicuramente sieronegativo
3) la PEP è un protocollo che prevede esami ben scadenzati, tra cui quelli a tempo zero e quelli finali: non ha senso farne di altri, di propria iniziativa
4) al seguito della PEP è necessario fare un test finale a 40 giorni se di quarta generazione o di 90 se di terza generazione, e la conta dei giorni parte dal TERMINE della profilassi.
5) i sintomi riferiti non possono essere attribuiti a hiv per natura o durata ma devono comunque essere segnalati anche a chi somministrati la PEP perché potrebbero derivare dalla terapia stessa
6) generalmente l'aver saltato una dose non inficia il risultato della profilassi

[Shiver92]

Grazie mille davvero Tex83 per le risposte, precise e rassicuranti. Vorrei alcune delucidazioni se è possibile:

1) ho letto che la PEP ha un'efficacia dell'85 % se eseguita in modo corretto. Tale percentuale a quanto può essere stimata, se è possibile, per una pep iniziata a 43 h dal rapporto?
2) posso quindi considerare definitivo a 90 gg dal termine della pep l'autotest della Mylan. Ho letto però, se non erro, che anche a distanza di 40 gg dal termine della pep la sua affidabilità viene mediamente considerata elevata, è corretto? Alla luce di ciò, ricorrendo quindi all'autotest e non al test di quarta generazione, quanti autotest secondo voi mi conviene effettuare e a che scadenze dal termine della pep?
3) le manifestazioni che ho descritto non sono compatibili con hiv con certezza? L'infettivologo mi ha per telefono risposto che probabilmente sarà stato un colpo di freddo, ma non ha escluso con sicurezza che possa essere hiv. È impossibile che il virus, sotto trattamento con Pep, possa far ingrossare due linfonodi a distanza di 11 gg dal rapporto a rischio? È impossibile che si presentino esclusivamente quei due linfonodi ingrossati senza nessun'altra manifestazione?

Grazie ancora se vorrete fugare questi dubbi.

[Tex83]

Credo tu stia facendo confusione, non devi fare test fai da te ma i test previsti dalla profilassi e che devono per forza esserti indicati da chi te la ha prescritta; la pep assunta a 43 ore rientra nei canoni del protocollo; non ha senso parlare di "sintomi da hiv" durante una pep e comunque quelli che riporti sono troppo generici per essere ricondotti a qualcosa senza approfondimenti.

[Shiver92]

Scusami, forse ho capito male io allora. L'unico test che ho fatto è l'autotest della Mylan che da quanto ho capito è un test di 3a generazione e mi hai risposto che posso considerare valido il suo risultato nonostante avessi iniziato da qualche giorno la Pep. Comunque, essendo l'autotest un test di terza generazione, il suo risultato non è quindi affidabile se eseguito a 40 e 90 gg dal termine della PEP? Devo per forza eseguire il test in ospedale?

Non vorrei fare i test di controllo in ospedale sebbene sia preferibile, per cui volevo capire se, anche se a maggiore distanza di tempo, l'autotest possa comunque essere ritenuto valido.

[Tex83]

Avrebbero dovuto farti i test a tempo zero in ospedale! E devono rifarteli alla fine! Certo che l'autotest mantiene validità ma non vedo il senso di continuare a fare autotest quando sei inquadrato in una procedura che prevede regola ben precise. Non aggiungo altro per non rendere il tutto di difficile lettura alla dottoressa

[Shiver92]

Onestamente credo il protocollo non sia stato esattamente rispettato in modo rigido. Ho perso un paio d'ore al ps prima di poter accedere al reparto delle malattie infettive, presentando un foglio in cui c'era scritto che la PEP non era più indicata perché passate più di 24 h. In ogni modo sono riuscito a farmela prescrivere, ma l'infettivologo non mi ha consigliato di effettuare il test al tempo 0 se ero sicuro di essere sieronegativo (ma io ho voluto effettuare l'autotest della Mylan per sicurezza). Mi ha poi solo detto di fare le analisi del sangue (emocromo, ast, alt e creatinina) a 15 gg di terapia e di ritornare qualora fossero state alterate e di fare il test in ospedale a 30, 60 e 90 gg dal rapporto.

Tutto questo è successo a Firenze, che è distante dall'ospedale della mia città, nel quale non vorrei assolutamente andare per ragioni personali. Come compromesso ho quindi pensato di continuare a ricorrere all'autotest, nonostante non sia la procedura standard e nonostante debba sostenere dei costi.
Grazie davvero per le risposte che mi hai dato comunque, a questo punto penso che la scelta più saggia, nelle mie condizioni, sia effettuare altri due autotest della Mylan: uno a distanza di 40 gg dal termine della PEP e uno a distanza di 90, per avere un risultato definitivo. Spero di non aver capito male.

Attendo anche io allora la conferma della dottoressa. Riassumendole, le due domande finali a cui vorrei avere una risposta sono queste:
1) l'autotest Mylan a 40 gg dal termine della PEP è ritenuto molto affidabile?
2) l'autotest Mylan a 90 gg dal termine della PEP è considerato definitivo?

Chiedo scusa se sono stato troppo ridondante, ma vorrei avere le idee chiare.

[Claudia Balotta]

Buonasera,
rispondo alle sue domande:
1) l'autotest Mylan a 40 gg dal termine della PEP è ritenuto molto affidabile?
Ha un certo grado di affidabilità ma va confermato a 90 giorni dal termine della PEP.
2) l'autotest Mylan a 90 gg dal termine della PEP è considerato definitivo?
SI'.
Claudia Balotta

[Shiver92]

Grazie di cuore dottoressa, il servizio che svolgete è davvero prezioso. Per il resto sottoscrive tutto quello che mi è stato prima riferito? In particolare:
1) è corretto dire che è molto improbabile che un' infezione acuta da HIV esordisca a 11 giorni dal rapporto a rischio ed esclusivamente con due linfonodi omolaterali nucale e retroauricolare gonfi e dolenti, a maggior ragione considerata la PEP in corso?
2) è vero che il risultato dell'autotest Mylan effettuato al tempo 0 non viene falsato dall'essersi sottoposto a 3-4 giorni di PEP?

Prometto di non aggiungere altro.

[Claudia Balotta]

Rispondo alle sue domande:
1) è corretto dire che è molto improbabile che un' infezione acuta da HIV esordisca a 11 giorni dal rapporto a rischio ed esclusivamente con due linfonodi omolaterali nucale e retroauricolare gonfi e dolenti, a maggior ragione considerata la PEP in corso?
NO, una sieroconversione può manifestarsi a 7-15 giorni ma è inutile ragionare su 2 linfonodi in corso di PEP.
2) è vero che il risultato dell'autotest Mylan effettuato al tempo 0 non viene falsato dall'essersi sottoposto a 3-4 giorni di PEP?
SI', il risultato non è influenzato dalla PEP.
Claudia Balotta

[Shiver92]

Mi scusi, "è inutile ragionare su due linfonodi in corso di PEP" significa che è molto improbabile che durante il trattamento due linfonodi (per giunta monolaterali e in sedi atipiche, mi è parso di capire) possano gonfiarsi a causa dell'HIV?

Nella sua esperienza clinica, in definitiva, alla luce di quanto ho raccontato, pensa che possa stare tranquillo?

[Claudia Balotta]

Esatto.
Claudia Balotta