Sieroconversione in atto?
Moderatori: AnlaidsOnlus, Claudia Balotta, Tex83, ANLAIDS
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IL FORUM SI OCCUPA PRINCIPALMENTE DI PREVENZIONE DELLA TRASMISSIONE DELL’INFEZIONE DA HIV, NON E' UN FORUM DEDICATO A TUTTE LE MALATTIE INFETTIVE.
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IL FORUM NON PUO' ESSERE UN PRONTO SOCCORSO; SI PREGA QUINDI DI NON POSTARE CONTINUI SOLLECITI. IL MEDICO RISPONDE IN MEDIA OGNI DUE/TRE GIORNI.
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QUANDO IL MEDICO DICE "NESSUN RISCHIO" VUOL DIRE CHE E' STATA FATTA UNA VALUTAZIONE GLOBALE DEL RISCHIO E CHE IN QUEL CASO IL TEST NON È NECESSARIO.
INOLTRE, I 'SINTOMI' DELL'INFEZIONE DA HIV SONO COMUNI A MOLTE ALTRE PATOLOGIE INFETTIVE DI NATURA VIRALE O BATTERICA E MOLTO SPESSO NON È UTILE RAGIONARE SU SINTOMI GENERICI BENSÌ SUI RISCHI CONCRETI CHE SI SONO CORSI.
PER OGNI PROBLEMA TECNICO, OVVERO LEGATO ALLA REGISTRAZIONE O ALLA CANCELLAZIONE DAL FORUM E' POSSIBILE CONTATTARCI A INFO@ANLAIDSONLUS.IT
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- Iscritto il: 17 novembre 2017, 18:54
Sieroconversione in atto?
Premesso che ho già prenotato il test, e che sono assolutamente cosciente che il solo test è dirimente, mi piacerebbe sapere il parere della Dott.ssa Ballotta (o di chiunque si senta in grado) sulla mia situazione.
Il 19 ottobre ho praticato sesso orale ad un ragazzo in un club, e di sicuro al momento dell'atto sessuale avevo due ferite in bocca (di una ero cosciente perchè mi ero morso mentre cenavo qualche ora prima, l'altra l'ho scoperta una volta tornato a casa). Il rapporto non è stato completo (senza eiaculazione) e anzi è durato relativamente poco per quel che mi ricordo (diciamo che non ero proprio cosciente visto che ero molto brillo per usare un eufemismo). Il 29 ottobre invece ho avuto un altro rapporto simile ma con contatto sperma-mucosa oculare.
Poco prima delle 3 settimane dal primo rapporto ho cominciato ad avere un blando mal di gola che dopo 4-5 giorni si è tramutato in una simil-influenza con picchi di febbre, malessere generale e mal di testa. C'è da dire che ero in viaggio durante la febbre quindi non ho mai potuto misurarla, ma la cosa strana è che andava e veniva abbastanza fugacemente. Sono correntemente nella 4a settimana dal primo rapporto e il mal di gola è tornato ad essere solo un fastidio molto blando mentre il mal di testa non mi abbandona. Non è molto forte ma sono ormai 4-5 giorni che è lì e non va via.
Questo strano pattern influenzale può essere riconducibile ad una conversione in atto?
Il 19 ottobre ho praticato sesso orale ad un ragazzo in un club, e di sicuro al momento dell'atto sessuale avevo due ferite in bocca (di una ero cosciente perchè mi ero morso mentre cenavo qualche ora prima, l'altra l'ho scoperta una volta tornato a casa). Il rapporto non è stato completo (senza eiaculazione) e anzi è durato relativamente poco per quel che mi ricordo (diciamo che non ero proprio cosciente visto che ero molto brillo per usare un eufemismo). Il 29 ottobre invece ho avuto un altro rapporto simile ma con contatto sperma-mucosa oculare.
Poco prima delle 3 settimane dal primo rapporto ho cominciato ad avere un blando mal di gola che dopo 4-5 giorni si è tramutato in una simil-influenza con picchi di febbre, malessere generale e mal di testa. C'è da dire che ero in viaggio durante la febbre quindi non ho mai potuto misurarla, ma la cosa strana è che andava e veniva abbastanza fugacemente. Sono correntemente nella 4a settimana dal primo rapporto e il mal di gola è tornato ad essere solo un fastidio molto blando mentre il mal di testa non mi abbandona. Non è molto forte ma sono ormai 4-5 giorni che è lì e non va via.
Questo strano pattern influenzale può essere riconducibile ad una conversione in atto?
Re: Sieroconversione in atto?
No, sono sintomi generici e non tipici della sieroconversione, che può verificarsi anche in assenza di manifestazioni. Il primo rapporto orale configura un rischio basso ma non assente; il secondo costituisce un rischio solo se la quantità di sperma coinvolto è rilevante e il contatto è diretto (ovvero, nell'immediatezza della eiaculazione è finito a contatto con la congiuntiva). Il consiglio è di eseguire un test di quarta generazione a 40 giorni dall'ultimo rapporto, ovvero intorno all'8 dicembre, per avere un risultato definitivo e nel frattempo non avere timore dei sintomi indagandoli eventualmente col medico di base. L'invito finale è un po' scontato, ovvero quello di evitare queste situazioni
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Re: Sieroconversione in atto?
Grazie mille Tex83
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- Iscritto il: 17 novembre 2017, 18:54
Re: Sieroconversione in atto?
Tex83, per completezza... mi ero dimenticato che ho perso 2 kg e ho anche avuto (in via di guarigione) un'afta in bocca. Questo cambia il quadro?
Re: Sieroconversione in atto?
zero.
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Re: Sieroconversione in atto?
Tex83 ha scritto:
> No, sono sintomi generici e non tipici della sieroconversione
Quali sono questi sintomi allora? Dappertutto c'è scritto che mal di gola, febbre, sudorazione notturna, afte, perdita di peso e mal di testa possono essere sintomi di infezione primaria.
> No, sono sintomi generici e non tipici della sieroconversione
Quali sono questi sintomi allora? Dappertutto c'è scritto che mal di gola, febbre, sudorazione notturna, afte, perdita di peso e mal di testa possono essere sintomi di infezione primaria.
Re: Sieroconversione in atto?
Non è così. Il quadro da sieroconversione comprende una combinazione di sintomi dermatologici con ulcere o eruzioni cutanee, del sistema linfatico ed una febbre persistente. Esistono pure sieroconversioni di tipo asintomatico, e quando presenti, i sintomi possono essere variabili in intensità. Per quello (chi mi legge spesso, lo sa) io ritengo che non abbia senso parlare di sintomi, anche perché la diagnosi non viene fatta sulla base di quelli. Quello da valutare sono le situazioni a rischio, e nel tuo caso il rischio è basso.
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Re: Sieroconversione in atto?
Chiarissimo, grazie ancora.
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Re: Sieroconversione in atto?
Buonasera,
confermo quanto detto da Tex83: per scrupolo faccia il test di 4° generazione definitivo a 40 giorni.
Claudia Balotta
confermo quanto detto da Tex83: per scrupolo faccia il test di 4° generazione definitivo a 40 giorni.
Claudia Balotta