placche

[placche93]

Sono un ragazzo di 24 anni e ho avuto un "rapporto" con un altro uomo.

Non c'è stata penetrazione anale e nemmeno orale.

Abbiamo fatto del petting, ci siamo baciati con un copioso scambio di saliva.

Lui è venuto in un fazzoletto e io sui suoi piedi.

Il giorno dopo avevo le placche in gola, febbre a 38. Ovviamente parliamo di agosto. Faccio un ciclo di antibiotico sotto consiglio del medico e le placche si risolvono lasciandosi dietro un senso di spossatezza.

L'HIV non si trasmette con la saliva. I contatti indiretti non sono a rischio. Un eventuale fugace sfregamento reciproco degli organi genitali avvenuto durante il petting non è a rischio per HIV. Tutto ciò l'ho letto dalle linee guida dell'ISS.

Mi pare impossibile che io sia venuto in qualche modo a contatto con lo sperma del ragazzo e ovviamente non aveva la bocca piena di sangue mentre ci baciavamo.

Il test per l'HIV mi sembra inutile farlo. Le placche probabilmente me le sono beccate per colpa di questo contatto, ma non c'entrano nulla con l'HIV o con altre MST.

Me lo confermate?

(Perdonate la banalità del quesito, ma ammetto di aver sempre avuto una particolare ansia nei rapporti occasionali).

[Tex83]

l'episodio non è a rischio HIV per tutti i motivi che hai scritto tu stesso.

[Claudia Balotta]

Buongiorno,
confermo quanto detto dall'utente Tex83.
Claudia Balotta

[placche93]

Grazie mille dottoressa e grazie mille Tex83.

Purtroppo non sono solito avere rapporti con partner poco conosciuti proprio per la mia ipocondria, ma in questo caso ho cercato in tutti i modi di azzerare ogni rischio.

Spero, nonostante le vostre risposte siano chiare, possiate chiarire un altro mio dubbio.

Da pochi giorni ho avuto una difficoltà a ritirare il prepuzio e pertanto mi sono recato dal medico di base il quale ha detto che si tratta di una lieve infiammazione e mi ha prescritto una pomata antibiotica e mi ha detto che probabilmente non c'è correlazione col rapporto da me avuto.

In merito al rapporto io sono assolutamente sicuro della dinamica tanto è vero che a un certo punto ho anche chiesto al partner di avvolgere completamente il suo pene con un fazzoletto durante l'eiaculazione onde evitare che anche solo qualche goccia di sperma potesse cadere sul mio glande scoperto. Oltretutto anche se ci sono stati degli sfregamenti tra genitali occasionali e non prolungati è stata mia premura ritirare il prepuzio così da evitare ogni possibile rischio di esposizione del glande.

Non ho letto da nessuna parte che una balanopostite è in qualche modo correlata alla sieroconversione e le placche di cui sopra sono comparse praticamente il giorno dopo il rapporto, tempi troppo precoci per essere segno di una qualche infezione.

Il mio medico di base mi ha tranquillizzato, ma volevo chiedere il vostro gentile parere un'altra volta: devo sottopormi a qualche tampone per eventuali MST? Il test per l'HIV non è proprio necessario? So che in merito ad HIV non ci possono essere stati rischi, ma qui sopra ho letto di utenti che per molto meno hanno fatto addirittura una PCR, tra l'altro molto costosa.

Grazie.

[sgnappero]

Buongiorno, le è stato risposto, se i fatti si sono svolti come racconta, non é necessario il test.

[Claudia Balotta]

Buon pomeriggio,
confermo quanto detto dagli utenti: nessun rischio per ciò che ha descritto.
Claudia Balotta