Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

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FERDY88
Messaggi: 7
Iscritto il: 28 aprile 2017, 18:08

Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da FERDY88 »

Questo anno è sfortunato.
Non ho molti rapporti occasionali, ma già a marzo mi era successo che si fosse sfilato il preservativo, senza eiaculazione.
L'altro giorno è successo quando l'eiaculazione era avvenuta dentro di me, sono subito andato a lavarmi con peretta molto a lungo, constatando presenza di sangue.
Non conoscendo lo stato sierologico del ragazzo, nonostante mi abbia rassicurato di un test fatto a gennaio e del sesso sicuro che ha sempre fatto, con una strana forza e sinceramente senza estrema preoccupazione, mi sono recato al PS e da li inviato al reparto malattie infettive, dove con il dottore ho deciso di sottopormi alla PEP., cosa che non feci la volta scorsa, bloccato dalla paura. Questa volta mi sono mosso quasi subito, ho perso un po di tempo per pensarci e poi al PS in attesa (codice bianco)
Terapia 1cp TRUVADA die e 1cp x12h ISENTRESS x 28gg
Le prime pasticche le ho assunte dopo circa 5/6 ore dall'evento.
Il giorno dopo ho fatto i prelievi a T0.
Adesso che scrivo sono passate 48h da quando assumo la terapia; sto spostando di mezzora in mezz'ora l'orario, dalle 7,30 alle 9 per farlo coincidere con un orario piu comodo e consono tra lavoro, etc ho chiesto sta cosa al medico ha annuito senza dare troppa importanza.. bah.
Sono al terzo truvada ed al 5to ISENTRESS, onestamente non accusò effetti collaterali .forse solo lievemente ma non so quanto possa essere la mia immaginazione anche a seguito di letture del forum etc.
Settimana prossima ho altri esami per la tollerabilità dei farmaci.


Vi chiedo se gli effetti collaterali li avrei già dovuti avere o è possibile che tolleri bene la terapia e che se non comparsi non possa che andare meglio andando avanti?
Ciò che più mi spaventa sono vomito, capogiri e astenia, perché mi creerebbero non pochi problemi a livello lavorativo e sociale, ma speriamo bene...
Inoltre più che agli effetti collaterali immediati mi sto preoccupando per quelli secondari o a lungo termine, anche se spero che un mese di terapia non facciano così tanti danni, spero... di questo non ho parlato con il medico.
La preoccupazione sta nel leggere spesso di come medici titubino davanti alla possibilità di fare la PEP per alcuni casi... insomma, davanti ad un rischio importante come l hiv, si fanno scrupoli per un mese di (eventuali) disagi? Ci sarà un motivo?

Grazie
Tex83
Messaggi: 12619
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da Tex83 »

Il motivo, penso, è la valutazione del costo/opportunità per la sanità. Eventuali effetti collaterali possono manifestarsi entro il mese. Un mese di terapia va senza lasciarti alcun problema futuro. L'unico modo per evitare queste situazioni. ...è la monogamia o l'astensione!
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sgnappero
Messaggi: 2308
Iscritto il: 2 luglio 2016, 19:39

Re: Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da sgnappero »

Buongiorno, il medico é chiamato a valutare di volta in volta il rapporto costo/ benefici. I farmaci somministrati per la pep ,come lei stesso ha riportato, possono avere effetti collaterali, anche importanti ed é quindi giusto somministrarli *** grano salis.
FERDY88
Messaggi: 7
Iscritto il: 28 aprile 2017, 18:08

Re: Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da FERDY88 »

grazie delle risposte
Prendendo un farmaco che può dare effetti collaterali, la possibilità che questi si manifestino dura tutto il periodo dell'assunzione e qui siamo d'accordo.
Ma leggendo ho visto come normalmente si abbiano i primi effetti collaterali nelle prime due settimane dopo il fisico si adatta; ovviamente la cosa è soggettiva, ma capire se realmente le cose possano per lo più andare cosi, mi rassicurerebbe un pò dal momento che ad oggi terzo giorno di terapia non posso accusare alcun sintomo.

Chi ha fatto la PEP cosa mi può dire del suo caso?

grazie
Tex83
Messaggi: 12619
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da Tex83 »

sono terapie pensate per essere assunte a vita. figuriamoci cosa può fare una pep da 28 giorni.
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andp
Messaggi: 27
Iscritto il: 30 maggio 2017, 12:57

Re: Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da andp »

Anche io ho fatto la Pep per 28 giorni.
Personalmente ho avuto pochi effetti collaterali, solo a volte diarrea a partire dal terzo quarto giorno e per circa appunto 2 settimane, oltre a spossatezza (ma forse più per l'accaduto, l'ansia e l'attesa dei risultati che per i farmaci in sé).
La Pep non è cmq da prendere "alla leggera" e durante l' assunzione ti faranno a volte anche esami ematochimici di controllo.
Ti consiglio di non leggere nel bugiardino tutti i possibili effetti collaterali...ma questo in generale vale per tutti i farmaci.
Se non hai effetti collaterali molto gravi, vale di sicuro la pena continuare tranquillamente l'assunzione con la maggiore regolarità possibile e non scordarti mai di assumere le compresse all' orario stabilito.
Come ti hanno detto altri utenti del Forum molto più esperti di me, altri prendono questi farmaci per tutta la vita e non hanno grossi problemi, tu li prenderai quasi di certo solo per 28 giorni...
Considerala quindi semplicemente come una grande opportunità che ti è stata concessa...
FERDY88
Messaggi: 7
Iscritto il: 28 aprile 2017, 18:08

Re: Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da FERDY88 »

Grazie della tua esperienza.

Sono felice di poter sfruttare questa opportunità della PEP e felice di averla scelta... riguardo le mie tempistiche, che dite?

Cerco di mantenere la massima aderenza alla terapia, senza sgarrare mai.
Sentirò il medico, ma ovviamente evito alcol e quanto possa idealmente creare problemi alla terapia.

Una domanda a voi esperti; mi sono arrivati i risultati a T0 ed ovviamente va tutto bene (magari non era tanto ovvio, visto che il test post evento dell'altra volta l'avevo fatto solo a 34gg).

Per quanto riguarda la Sifilide:

Sierologia per Lue
- RPR ( flocculaz. ) Negativo
- Treponema pallidum IgG - IgM ( CMIA ) Negativo

altre volte ho eseguito il test hiv e mst presso un altro posto dell'Asl e le voci erano queste:

- V.D.R.L. - RPR siero Negativa Negativo
- T.P.H.A. siero Inf. a 1:80 (Negativo: inferiore 1:80)

Sono stesse voci, diverse metodiche o cambia qualcosa?
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da Claudia Balotta »

Buongiorno,
confermo quanto detto dagli utenti: la PEP deve essere somministrata se il rischio è reale in quanto ha un costo elevato. Stia tranquillo per gli effetti collaterali che non si manifestano per una terapia così breve.
OK per gli altri esami.
Claudia Balotta
FERDY88
Messaggi: 7
Iscritto il: 28 aprile 2017, 18:08

Re: Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da FERDY88 »

Ieri ho eseguito gli esami a 34 gg dal contatto a rischio e ad una settimana dalla fine prep.

Vanno bene, HIV negativo ed anche il resto degli esami tutti nella norma.
Non ho capito perchè non mi hanno fatto la sifilide e HCV visto che a T0 me la fecero???????? E' normale che non la facciano a 30gg oppure se ne sono dimenticati? :roll:

So che ancora c'è da aspettare, ma da un punto di vista probabilistico quanto posso stare tranquillo?
A questo punto mi riferisco solo ad HIV, visto che delle altre due non ho alcun riscontro :/
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Rapporto a rischio e PEP (informazioni profilassi)

Messaggio da Claudia Balotta »

Buongiorno,
chieda di ripetere il test per sifilide a almeno 35 giorni dal rapporto, HC a 3 mesi e HBV (se non vaccinato).
Claudia Balotta
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