Padre impaurito Fellatio per Dottoressa BALOTTA

Area dedicata allo scambio di notizie ed informazioni sulla trasmissione del virus HIV e sul Test

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contadorc
Messaggi: 2
Iscritto il: 24 ottobre 2016, 10:27

Padre impaurito Fellatio per Dottoressa BALOTTA

Messaggio da contadorc »

Buongiorno DOttoressa. Sono il padre di un ragazzo 17enne omosessuale che per la prima volta si è afacciato ad una esperienza sessuale. Una sera in discoteca una ragazzo gli ha praticato un rapporto orale. Fin qui nulla di chè, ha assistito a piu' di un seminario per ragazzi sulle modalità di trasmissione che fanno nelle scuole e per hiv ed epatite c era tranquillo. Poi però circa due settimane dopo l'evento ha avuto un febbrone oltre i 40 con placche in gola (curate dal medico di base con antibiotico). Il ragazzo però pinangeva e raccontava che quella era sieroconversione perchè su un sito intenret "medicitalia" un dottore asserisce che il rapporto ricevuto non è privo di rischi! Al chè sempRe consultando il medico di base gli ho fatto leggere quello che dice il MINISTERO e che incollo di seguito:
15. Il rapporto oro-genitale è a rischio per l'HIV?
È a rischio solo per la persona che mette la propria bocca (rapporti oro-genitali praticati) a contatto con i genitali di un partner sieropositivo. Tuttavia, potrebbe risultare a rischio anche per chi subisce il rapporto (persona che mette i propri genitali a contatto con la bocca dell'altro) se il partner ha ferite aperte e sanguinanti in bocca, tanto da lasciare tracce copiose ed abbondanti di sangue sui genitali del partner.
Dove sta la verità? Perchè non c'è una linea comune sui rischi?
Vi ringrazio dell'attenzione
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Padre impaurito Fellatio per Dottoressa BALOTTA

Messaggio da Claudia Balotta »

Buongiorno,
provo a spiegarle le ragioni delle affermazioni del Ministero:
'È a rischio solo per la persona che mette la propria bocca (rapporti oro-genitali praticati) a contatto con i genitali di un partner sieropositivo.'
in quanto sia il liquido pre-spermatico, sia lo sperma, sia le secrezioni genitali femminili di una persona sieropositiva possono contenere HIV.

'Tuttavia, potrebbe risultare a rischio anche per chi subisce il rapporto (persona che mette i propri genitali a contatto con la bocca dell'altro) se il partner ha ferite aperte e sanguinanti in bocca, tanto da lasciare tracce copiose ed abbondanti di sangue sui genitali del partner.'
in quanto il sangue della persona attiva contiene HIV.

Dove sta la verità? Perchè non c'è una linea comune sui rischi?
Quanto detto da me è documentato dalla letteratura scientifica. E' probabile che alcuni siti interpretino in modo più prudenziale le conoscenze attuali anche per favorire l'uso COSTANTE del profilattico anche per questi tipi di rapporto anche perchè in questo modio si prevengono le malattie trasmesse sessualmente (sifilide, gonorrea etc).

Nel caso di suo figlio il rischio in assenza di sangue nelle bocca del partner il rischio di HIV non sussiste ma sarebbe opportuno uno screening delle MTS e l'uso COSTANTE del PROFILATTICO!
Claudia Balotta
contadorc
Messaggi: 2
Iscritto il: 24 ottobre 2016, 10:27

Re: Padre impaurito Fellatio per Dottoressa BALOTTA

Messaggio da contadorc »

Grazie Dottoressa,
davvero gentile. Il ragazzo mi ha assicurato che userà SEMPRE il profilattico anche nei rapporti orali. E mi ha assicurato che non c'era sangue visibile. Dunque anche la febbre con placche non c'entra nulla con sieroconversione? Posso stare tranquillo, non debbo sottoporlo a test hiv? Ancora grazie
Dario78
Messaggi: 74
Iscritto il: 10 agosto 2016, 7:46

Re: Padre impaurito Fellatio per Dottoressa BALOTTA

Messaggio da Dario78 »

Buongiorno in attesa che la Dottoressa le risponda nuovamente le dico che i sintomi, non fanno diagnosi quando si parla di HIV. L'unico modo certo per scongiurare il contagio è eseguire i Test nelle tempistiche indicate dalle nostre linee guida ovvero 1° test a 30gg - Test di conferma a 90. Il test a 30 gg se negativo può dare una certa sicurezza, e deve portare il paziente al successivo esame in serenità. Il rapporto avuto da suo figlio non configura un "reale" rischio per HIV ma per altre MST purtroppo si. Quando si parla di perdite ematiche ( per misurare un certo rischio in tale rapporto) ci si riferisce a copiose fuoriuscite di sangue; Detto questo presumo che in tali condizioni nessuno si attiverebbe in un rapporto orale e nessuno acconsentirebbe di concedersi come parte passiva (il caso di suo figlio). Puo dunque, per questi aspetti stare sereno per quanto riguarda l'hiv. L'uso del profilattico correttamente indossato in ogni rapporto garantisce protezione... l'esecuzione dei test per chi ha una vita sessuale attiva con partener sierosconosciuti è indicata al fine di vivere consapevolmente ogni rapporto. Cordialmente.
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