Tempi comparsa sintomi e durata

Area dedicata allo scambio di notizie ed informazioni sulla trasmissione del virus HIV e sul Test

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Jun Rail
Messaggi: 286
Iscritto il: 20 dicembre 2011, 12:11

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Jun Rail »

Sì, avevo scritto che ho letto male. In realtà ho sovrapposto il post di anonimo e il tuo. Da cui la pep (che a lui è stata somministrata per due settimane) Chiedo umilmente perdono, devo ricordarmi di svegliarmi prima di accedere al forum ;)
DssaErikaMorelli
Messaggi: 2808
Iscritto il: 6 giugno 2011, 15:29

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da DssaErikaMorelli »

Gianpaolo70 ha scritto:
> Allora dottoressa non ci capisco più niente.
> Al laboratorio di analisi mi hanno detto che il test salivare che ho fatto
> ricercava solo gli anticorpi, che il periodo finestra era di tre mesi ma
> poi in separata sede il medico mi ha detto che i dubbi mi sarebbero dovuti
> rimanere solo nel caso in cui il tempo trascorso dall'episodio a rischio
> fosse stato di 15 giorni.
> Per quel che deduco devo aver fatto un test di III generazione e non di IV.

Caro Gianpaolo70, i test salivari cercano solo gli anticorpi. Il test di IV generazione cerca invece anche l'antigene p24, riducendo il cosiddetto periodo finestra. Cari saluti!
Gianpaolo70
Messaggi: 68
Iscritto il: 24 aprile 2011, 10:51

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Gianpaolo70 »

Dottoressa, scrivendomi:
"Un test HIV può risultare negativo se l'infezione è recente, ma nel suo caso stiamo parlando di più di due mesi, quindi non la definirei recente", intendeva il discorso valido anche nel caso del mio test salivare o era una considerazione solo nel caso che avessi effettuato un test di IV generazione?
DssaErikaMorelli
Messaggi: 2808
Iscritto il: 6 giugno 2011, 15:29

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da DssaErikaMorelli »

Gianpaolo70 ha scritto:
> Dottoressa, scrivendomi:
> "Un test HIV può risultare negativo se l'infezione è recente, ma nel
> suo caso stiamo parlando di più di due mesi, quindi non la definirei
> recente", intendeva il discorso valido anche nel caso del mio test
> salivare o era una considerazione solo nel caso che avessi effettuato un
> test di IV generazione?

caro Gianpaolo70, facevo riferimento ad entrambi i tipi di test, di III e IV generazione. Cari saluti!
Gianpaolo70
Messaggi: 68
Iscritto il: 24 aprile 2011, 10:51

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Gianpaolo70 »

Vorrei dare un contributo alle varie discussioni parlandovi degli ulteriori sviluppi:
sono andato a ritirare il mio test salivare a ben più di due mesi dall'evento a rischio e, come mi aveva annunciato l'infermiera il giorno del test, è negativo.
Ovviamente non è bastato e non basterà a tranquillizzarmi nonostante il rapporto fosse a basso rischio.
Visto che c'ero e che c'era la possibilità di parlare conun medico (il direttore del laboratorio) ne ho approfittato e gli ho posto una serie di quesiti e vi riporto le risposte:
1)non esistono percentuali veritiere di validità di un test di III generazione (che quindi ricerca solo gli anticorpi ma non l'antigene) in funzione dei giorni di distanza dall'evento a rischio;
2)è vero però che le sieroconversioni avvengono 6-7 giorni dopo il contagio nei casi di contagioematico e qualche giorno dopo (10-12 dal contagio) se avviene per via sessuale;
3) per questo motivo Lui da per sicuro un esame a 30 giorni dall'evento a rischio se il test è di 4 generazione (cerca l'antigene) pur sottolineando che va ripetuto a 3 mesi
4) gli anticorpi cominciano a formarsi ovviamente con la sieroconversione e quindi dopo 10-12 giorni al massimo dall'evento a rischio ma possono non essere rilevabili dai test per un po'; per questo motivo i test di 3 generazione sono certi solo a 3 mesi ma mi ha sottolineato che sarebbe un evento rarissimo un test negativo dopo due mesi e positivo dopo i tre;
5) ci sono studi statunitensi che attestano le infezioni acute su percentuali dell'80-90% (alla faccia dell'asintomaticità, un conto è dire asintomatico, altro conto è scambiare sintomi, peraltro passeggeri, con altre patologie). Ciò che varia è la gravità dei sintomi che generalmente sono però dati da febbre, linfonodi gonfi e altri sintomi che sono tutti aspecifici nel senso che non sono specifici delle sieroconversioni ma possono essere scambiati per sintomi di una malattia virale qualsiasi; durano poco (2-4 giorni fino a una settimana) e spariscono tranne in qualche rarissimo caso in cui c'è bisogno di un ricovero perchè il deficit di linfociti è pesante da subito e i sintomi sono molto forti;
6)in ultimo mi ha detto di cercare altrove le cause del mio malessere il che mi tranquillizza......molto relativamente
nondormo
Messaggi: 1053
Iscritto il: 26 maggio 2010, 10:47

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da nondormo »

Gianpaolo70 ha scritto:
> Ovviamente non è bastato e non basterà a tranquillizzarmi nonostante il rapporto
> fosse a basso rischio.

Ottima analisi quella del dottore del laboratorio, pur non aggiungendo nulla di nuovo a quanto gà non si sapeva (eccetto forse per la % di sieroconversioni sintomatiche). Grazie comunque di averla riportata.
Ma perchè non ti tranquillizzi?
Vuoi convincerti che se avessi preso l'HIV a quest'ora saresti pieno di anticorpi anti-HiV circolanti? Il tuo sistema immunitario avrebbe fatto il suo mestiere come lo ha sempre fatto fino ad ora, visto che sei ancora vivo.
Gianpaolo70
Messaggi: 68
Iscritto il: 24 aprile 2011, 10:51

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Gianpaolo70 »

Irrazionalità; paura della sfortuna che non ragiona nelle sue scelte; scarsa fiducia nelle conoscenze mediche che troppo spesso vengono smentite o superate da altre successive che demoliscono completamente le convinzioni precedenti (pensa solo a per quanto tempo si è parlato di asintomaticità e pensa a quante volte lo sentirai ripetere dai medici di base stessi); medicina che in generale, è tutto fuorchè una scienza esatta; consapevolezza che questo sia, in maniera sempre più forte man mano che si progredisce con le cure e le scoperte scientifiche, più un male che colpisce gli aspetti sociali ed affettivi che un male che porti a grandi sofferenze e decesso.
Al laboratorio ho parlato con una ragazza che era lì a fare il suo secondo test di 4 generazione (uno a due e l'altro a tre mesi) perchè il suo medico le aveva detto che il tatuaggio che aveva fatto era a forte rischio di contagio hiv (e non aveva nessun motivo oggettivo per pensarlo): terrorismo psicologico e ignoranza, a partire dalla classe medica.....
Gianpaolo70
Messaggi: 68
Iscritto il: 24 aprile 2011, 10:51

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Gianpaolo70 »

Dottoressa se possibile vorrei una delucidazione.
In vari messaggi del forum vedo che si parla di RAPPORTI ORALI PASSIVI.
1) In alcuni la risposta prevede un rischio per il soggetto passivo solo se ci sono ferite aperte e sanguinanti sia sul pene del soggetto passivo che nella bocca del soggetto attivo;
in altri sembra che basti a configurare un rischio la sola presenza di ferite aperte e sanguinanti nel cavo orale del soggetto attivo.
Quale delle due è quella datenerein considerazione?
Inoltre:
2) perchè, secondo lei, in alcuni forum si legge di esperienze di avvenuti contagi al soggetto passivo durante fellatio senza ferite evidenti? Partendo dal presupposto che queste persone non abbiano interesse a raccontare fandonie, come mai tali esperienze non vengono tenute in considerazione nell'analisi del rischio e nelle rassicurazioni conseguenti?
Grazie
Jun Rail
Messaggi: 286
Iscritto il: 20 dicembre 2011, 12:11

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Jun Rail »

Mi dici i post dove hai trovato il sesso orale rischioso solo con ferite evidenti? Teoricamente essendo la bocca una mucosa a contatto con un altra mucosa (glande o vagina) il rischio si configura anche senza...
Per quanto riguarda la tua seconda domanda, credo di poterti rispondere con un minimissimo di cognizione di causa (assistenza a chi faceva i test). Io non credo che le persone raccontino fandonie, semplicemente partono da livelli cognitivi sbagliati. Mi sono capitate un sacco di persone che arrivavano con contatti secondo loro a rischio (masturbazione, sesso orale passivo) con prostitute e volevano fare il test. Allora tu li mettevi tranquilli dicendo che si passa solo con sesso orale e sesso non protetto e loro "Ah no, io quello solo con le mie fidanzate". Ora, qualora uno di loro fosse infetto giurerà sperticatamente di aver preso il virus col sesso orale passivo. Ma ovviamente non è affatto detto, anzi. Solo che dire "Oh, la mia ragazza mi ha tradito" oppure "Oh che scemo, ho avuto rapporti non protetti con una senza chiederle il test" preferisce dire: "Ho fatto una cazzata, sono stato con una prostituta e ho preso l'hiv". Per questo è così difficile capire le modalità di trasmissione. Anche perchè se tu fai sesso non protetto è piuttosto logico che tu faccia anche sesso orale non protetto, quindi come si fa a sapere come ti sei infettato?
Infatti, pur essendo convinta che sia vero, non capisco come l'ISS abbia potuto cambiare le linee guida sul sesso orale passivo
Gianpaolo70
Messaggi: 68
Iscritto il: 24 aprile 2011, 10:51

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Gianpaolo70 »

I post non te li posso fornire in questo momento perchè li ho visti in questi mesi e li dovrei ricercare.
Erano comunque esperienze di ragazzi gay che sostenevano nelle loro discussioni di aver contagiato il partner con rapporti attivi da parte loro, passivi dalla parte del partner.
Basta però che tu effettui una ricerca con orale passivo rischi hiv e troverai tanto. Perlomeno opinioni di infettivologi (come su medicitalia) che considerano il rapporto orale passivo a rischio, basso ma a rischio. Ognuno dice la sua.
Gianpaolo70
Messaggi: 68
Iscritto il: 24 aprile 2011, 10:51

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Gianpaolo70 »

Per quanto riguarda il post in questo forum cerca in Test, nella prima pagina:



Re: Rapporto orale non protetto con leggere ferite sul pene

Messaggio da leggereda DssaErikaMorelli » 18 apr 2012, 18:10
Jun Rail
Messaggi: 286
Iscritto il: 20 dicembre 2011, 12:11

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Jun Rail »

Ah non avevo visto passivo :D Oh queste figure le faccio solo con te, se vedi gli altri post sono precisa... Meglio che non ti rispondo più :P
Comunque anche al corso ci avevano detto che servono ferite sanguinanti nella bocca della donna (sul glande non servono, è mucosa e quindi permeabile). Forse alcuni medici per eccessiva prudenza indicano di fare il test lo stesso (anche senza sangue evidente) ma dubito fortemente che ci si possa infettare così. Forse lo fanno perchè non erano lì a vedere se c'era sangue e quindi per prudenza dicono così. Qualche goccia di sangue mediata dalla saliva non è rischiosa. Io l'unica volta che ho avuto tanto sangue in bocca è quando mi sono tolta i denti del giudizio, ma avevo così male che il sesso orale era l'ultimo dei miei pensieri :)
Gianpaolo70
Messaggi: 68
Iscritto il: 24 aprile 2011, 10:51

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Gianpaolo70 »

A parte la precedente domanda per la quale aspettiamo una risposta dalla dottoressa, compatibilmente con i suoi impegni, vorrei porgere un altro quesito.
Alterazioni di dimensioni della tiroide e aumento considerevole della frequenza cardiaca (tachicardia) (a volte credoche le due cose possano anche essere collegate tra loro) possono essere presenti come sintomi diretti o conseguenti alla sindrome retrovirale acuta?
Grazie
DssaErikaMorelli
Messaggi: 2808
Iscritto il: 6 giugno 2011, 15:29

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da DssaErikaMorelli »

Gianpaolo70 ha scritto:
> Dottoressa se possibile vorrei una delucidazione.
> In vari messaggi del forum vedo che si parla di RAPPORTI ORALI PASSIVI.
> 1) In alcuni la risposta prevede un rischio per il soggetto passivo solo se
> ci sono ferite aperte e sanguinanti sia sul pene del soggetto passivo che
> nella bocca del soggetto attivo;
> in altri sembra che basti a configurare un rischio la sola presenza di
> ferite aperte e sanguinanti nel cavo orale del soggetto attivo.
> Quale delle due è quella datenerein considerazione?
> Inoltre:
> 2) perchè, secondo lei, in alcuni forum si legge di esperienze di avvenuti
> contagi al soggetto passivo durante fellatio senza ferite evidenti?
> Partendo dal presupposto che queste persone non abbiano interesse a
> raccontare fandonie, come mai tali esperienze non vengono tenute in
> considerazione nell'analisi del rischio e nelle rassicurazioni conseguenti?
> Grazie

Caro Gianpaolo70, per quanto riguarda la fellatio il rischio sussiste se chi la pratica ha delle ferite aperte e sanguinanti al cavo orale. Non servono ferite anche sul glande in quanto questo è una mucosa. Idem per quanto riguarda il cunnilingus. Cari saluti!
Gianpaolo70
Messaggi: 68
Iscritto il: 24 aprile 2011, 10:51

Re: Tempi comparsa sintomi e durata

Messaggio da Gianpaolo70 »

Dottoressa...e per tiroide e tachicardia?
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