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concordo sul fatto che deve fare il test e che i sintomi che riporta vanno trattati col curante

buongiorno, ritengo che nel suo racconto non ci siano elementi reali di rischio.

il colore delle feci non ha alcuna relazione con hiv.

dovrebbe essere un test di quarta generazione commercializzato da bio-rad: la conferma può dargliela solo chi lo ha eseguito. In ogni caso a 23 giorni può fornire una prima indicazione ma non è definitivo e va ripetuto a 40 (ovviamente se ha corso un rischio, cosa che non ci specifica)

è chiaro che cambiando la versione, cambia la valutazione. Non penso che abbia corso rischi e penso che la sua ansia derivi solo dall'evocazione della brutta esperienza passata.

concordo con Marcosito, non ha corso rischi per hiv ma data la sua natura ansiosa dovrebbe interrompere i rapporti mercenari.

i sintomi non sono indicativi e anche per me non ha corso rischi, però, visto che era ubriaco e non può ricordare la dinamica esatta, a scopo precauzionale le consiglio un test di quarta generazione e di interrompere il triste connubio tra sesso occasionale e alcool perché è statisticamente provato ...

Il test è per precauzione: le ho detto che a mio avviso ha corso un rischio molto basso.

un rischio veramente basso, ma meritevole di test. Le consiglio un test di quarta generazione a quaranta giorni dal fatto.

Se parla dei test rapidi promossi ad esempio da associazioni in occasioni particolari, sono perfettamente validi perché autorizzati all'immissione in commercio dopo abbondanti prove. 3 mesi per HIV va bene, per hcv il periodo è sei mesi

Non so più come dirglielo che i sintomi sono irrilevanti ai fini della diagnosi di hiv e vanno trattati localmente col curante, che eventualmente valuterà di proporle un tampone faringeo, se persistono, oltre ai farmaci del caso. di sicuro su un forum on line non si fanno diagnosi perché manca l'ele...

il preservativo non trattiene grandi quantità di liquidi sulla sua superficie e dopo un minuto dovrebbe essere abbondantemente secco o anche se fossero rimaste lievi tracce di secrezioni l'esposizione all'ambiente avrebbe inattivato il virus hiv. Magari la prossima volta usi una salvietta monouso pe...

tanto sì quanto no: i sintomi non sono utilizzati nella diagnosi di sieropositività al virus hiv. Piuttosto, lei ha corso rischi per una pluralità di mst che possono dare sintomi diversi: il consiglio è quello di continuare ad affidarsi al medico che sicuramente se persistono le proporrà uno screeni...

se lei è negativo è ovvio che lei non possa aver trasmesso alcunché. I falsi negativi sono rari: il tampone è altamente specifico

il test in vendita è di terza generazione quindi definitivo a tre mesi. Alcune associazioni svolgono test rapidi di quarta in occasioni particolari; il mio consiglio è quello di andare in un pubblico ospedale per questioni di assistenza nell 'affrontare l'esame (che è un normale prelievo).